IL PETTIROSSO

IL DUELLO...

L'infinito mutare
della Vita
dà da fare
al marionettista.

Affina l'occhio!

La tua vista
da un angolo opposto
non mi
confonde.

Il piede per terra
e la testa tra le nuvole
non mi confonde .

Sto come
l'Oceano
tra i continenti,
i denti stretti ,
il cuore che danza.

Possiamo divertirci ad oltranza !

N.

LA LUNA...

Stanotte voglio prendere la Luna,
sembra più vicina che mai,
ne faro un portafortuna
che mi tiene lontano da guai.

E lì,sospesa,nella volta celeste,
non è sorpresa
della mia mano tesa,
conosce bene le mie richieste.

É davvero vicina.

Forse ha deciso
di scendere giù
vedendo il mio viso
rivolto perennamene in su!

Se fossi un po' più “alto”
basterebbe un salto
per farti mia
per l'eternità.

Oh, Luna,
non ho speranza alcuna

ma tu lasciami
vivere nella
tua illusione divina

finché la mia testa
verso il suolo
s'inchina.

N.

LOCUSTA...

Mi sento un alieno
di fronte la TV,
di fronte al PC,
queste persone estranee
che camminano in cerchio
dentro un centro commerciale
o passeggiano spettegolando
lungo un rovente viale .

Non lo so ancora se mi piace
questa Terra ,
narrata cosi diversamente,
da i miei avi.

Stacco per un po,
devo riflettere se rimanere .

La nostalgia di casa natia
si fa più robusta.

Il cielo mi attrae ,
la foresta pure,
il deserto più mi si addice,
nonostante l'anima li patisce .

In fin di conti
sono solo una
locusta migrante .

N.

EFFIMERO AMORE...

L'aquila plana in volo

sazia si compiace delle nuvole,

di prestanza tipica consapevole.

Un usignolo intona

tra i rami di lillà.

L'equilibrio oscilla.

Scatti rubati

al Tempo!

N.