IL PETTIROSSO
..sopra un cristallo azzurro giocava al fiume la mia anima..(F.G.Lorca)
La vedo scorrere.
Inesorabilmente
Tra i primi cenni argentei
È lei.La Vita.
E scorre.
Lei và..
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Messaggi di Dicembre 2016
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Post n°1049 pubblicato il 31 Dicembre 2016 da zanna1999
Un altro anno se ne va . Di sicuro lascerà un segno nelle nostre piccole-grandi vite per via dei fatti,emozioni e persone che abbiamo incontrato in vita reale e virtuale. Una cosa è certa : il spirito umano non conosce le barriere ed è per questo che vi raccomando di accoglierlo con il cuore aperto . Vi auguro serenità ,prosperità e tanta ,tanta pace interiore perché cosi anche il nostro bellissimo globo azzurro potrà coglierne il beneficio.
BUON ANNO VENTURO !
*opera di Salim Ljuma |
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Post n°1048 pubblicato il 28 Dicembre 2016 da zanna1999
Potrei mai rinunciare
tenerti per la mano,
sentire il profumo
del aria d'inverno
ricordando l'estate
mentre godo
nettare d'api fine?
L'improvviso
armonioso canto
del pettirosso
mi trascina
e ancor più delicato
il corpicino suo
riflette luce
nel sottostante
lago azzurro.
La sfera degli sensi del divino è il sussurro. N.
* foto Tihomir Mestric
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Post n°1047 pubblicato il 28 Dicembre 2016 da zanna1999
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Post n°1046 pubblicato il 27 Dicembre 2016 da zanna1999
Ed è ancora la battaglia
tra bene e male!
Ascolta ;
non vale essere nemico di se stessi,
tutti noi nella Terra
siamo stati messi
nello ugual modo.
Se nascevo l'uomo
avrei anch'io avuto la “Sapula”
tra le mani
e facevo molti danni
a fratello o sorella ,
magari anche a
figli loro che
in grembo la Terra culla.
Per fortuna
senza sesso sono ,
con voglia nessuna a ferire ,
tanto vivere e morire
si può anche senza la spada biforcuta,
basta la matita
e un foglio bianco
e un cuore stanco,
la mente acuta
più d'un artiglio del leone
che strappa la medesima carne
fino alle ossa.
Che tu possa
diventare l'Uomo,
io ti regalo le parole -ali,
non avere la paura
,calma la tua agitazione,
ti assicuro che
non è difficile
amare
il Grifone.
N. |
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Post n°1045 pubblicato il 20 Dicembre 2016 da zanna1999
Nella tormenta
dei pensieri infetti
cigola
la Coscienza
come la vecchia porta
del rudere
sopra la collina.
Visitata,
ogni tanto,
in incognita,
avvolti nella nebbia ,
per non farsi
riconoscere dall' immagine
che il secolo esige.
Stride il Cuore
al centro del petto :
ecco ,
la perversa mente
di nuovo
lo crucifige.
Ambiziosa ossessione
vattene !
Lascia che Io
ritrovi la sua Pace.
Resisti,
animo inquieto,
resisti
in questa vita
fugace.
N. |
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