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Vorrei comprare ma non trovo

Oggi vorrei parlarvi di questa nuova categoria di clienti i " VORREI COMPRARE MA NON TROVO".

Tutti gli agenti immobiliari conoscono bene la categoria del venditore che insegue il mercato immobiliare, ma negli ultimi mesi é nata anche la categoria opposta, cioé il compratore che insegue il mercato immobiliare!

Si tratta solitamente di gente che vuole acquistare la prima casa per abitarci, con la tecnica dello squalo, cercando l'affare della vita e comportandosi da affarista anche se non lo é!

Capisco la difficoltà di trovare casa, non é mai un impresa semplice, ma se uno vuole acquistare la casa in cui vivrà per molti anni deve essere consapevole che alcuni servizi vanno pagati, per es. accedere al garage direttamente con l'ascensore in centro città, avere una terrazza con vista sul centro storico, una cantina di 50 mq, ecc.

Sono clienti che presi dall'onda del " c'é la crisi devo fare un affare e spendere poco!" pretendono tutte le comodità a costo zero, ritenendo che il venditore in questo momento non riuscirà mai a vendere se non a lui e se non regala l'immobile.

Qualsiasi prezzo tu gli dica, nella sua testa in automatico lo sconta del 36%!

Ed alla fine sono 3 anni che cerca un immobile da acquistare......

Vale

Sconti : da che parte sta la ragione?

Episodio 3

Io insisto e chiedo al marito :“A quanto ammontano le spese condominiali?”. Lui “Non lo so, chiediamo a miamoglie!” Lei “Non lo so!”. Io resto un attimo basita.....poi continuo con ledomande : “ Di quanti metri quadrati é quest’appartamento?” Lei : “Non lo so,devo chiedere a Milano!”. Io: “Non ha una planimetria?”. Risposta :”No!”.

Poi interviene il marito : “lespese condominiali dovrebbero essere 300€ al mese, perché mi hanno detto glialtri condomini che loro pagano tutti queesta cifra!”. Rispondo io: “Un pòalte!”.

Lei: “ Lo so, paghiamotanto!”. All’improvviso riprendeconfidenza ed inizia a raccontarmi che ha 4 figli, con 2 nipoti a testa, miracconta che lavoro fanno, perché sono andati ad abitare in un altra città,perché qua non c’é lavoro e via discorrendo......vi evito tre pagine didettagli sulla sua vita personale!

Approfitto di una pausa duranteil racconto per chiedere: “ Signora, veniamo alla fatidica domanda, voi a checifra vorreste vendere l’appartamento?”

Un attimo di silenzio. Lei miguarda negli occhi e mi dice: “Non lo so, però io abito in via Garibaldi 14,venga a prendere il caffé a casa mia ogni tanto, tanto lei ha il mio numero ditelefono!”.

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Episodio 2

Vado a lasciare alcuni documentiin macchina e dopo qualche minuto ritorno davanti al cartello. Quando arrivosul luogo trovo le finestre dell’appartamento aperte e noto la presenza diqualcuno all’iterno.

Mi avvicino al citofono e suono,una, due, tre volte, sento il campanello squillare, ma non mi risponde nessuno.Si avvicina un altro condomino, ne approfitto, mi faccio aprire la porta e miintrufolo all’interno dl vano scale.

L’appartamento era proprio ilprimo sulla destra, porta spalancata e 4 scalini per accedere con piattaformaper disabili.

Entro chiedendo “Permesso! C’équalcuno?” Mi accolgono due signori di mezza età. Un uomo alto stempiato alcentro con la schiena ricurva ed una giacca a vento blu, nonostante fuori cifossero 20 gradi.

Una donna con pochi capelli ebianchi, tutta tremolante. L’uomo miaccoglie all’interno dell’appartamento, mi stringe la mano con vigore e poi midice : “Guardi pure l’appartamento, intanto chiamo mia moglie”.

Niente da dire, unbell’appartamento, tenuto bene, anni settanta con pavimenti in marmoperfettamente lucidati, sulla sinistra una cucina abitabile arredata biancalaccata così come andava di moda negli anni ’80, che conduce ad un ampiobalcone verandato. Qunado sono sulla veranda mi raggiounge lei, la moglie e midice:” Guardi che bella veranda, non é facile da trovare ed é molto utile!”.

Allora incomincio la miaindagine, rispondendo: “Bell’appartamento Signora, la veranda é molto utilesoprattutto ora, con la raccota differenziata, visto che non si sa mai dovestipare i bidoni!”. Lei sorride sembra che io abbia fatto colpo!

Si trasforma in una perfettaguida turistica e mi mostra le altre stanze, una grande soggiorno, due ampiecamere da letto metrimoniali, un bagno ristrutturato ed un enorme ripostigliocieco. Mi illustra tutti i pregi dellappartamento: i serramenti nuovi in legnorealizzati su misura, i pavimenti datati, ma in ottime condizioni. Cercando dinascondere in malo modo i difetti, la grande infiltrazione d’acqua provenientedal piano superiore all’interno della camera da letto, l’impianto elettrico nona norma e la veranda non condonata.

Una volta osservato tutto conattenzione chiedo :” Quest’appartamento ha il riscaldamento centralizzato?”.“Certo!” risponde prontamente lei e poi cerca di cambiare discorso, parlandomidi com’é grande il ripostiglio e che se lei potesse non lo venderebbequest’appartamento e ci verrebbe ad abitare lei. Poi mi dice che i proprietarisono 5 fratelli, solo lei abita qua, gli altri abitano a Milano ( e a quanto pare sono loro che decidono!).

Il difficile mestiere dell'agente immobiliare

Ciao a tutti!

Volevo raccontarvi come funziona la dura vita dell'agente immobiliare, solitamente evitato dai clienti, bistrattato e molte volte non ci si rende conto del suo duro lavoro, soprattutto in tempo di crisi!

Episodio 1: Vendesi/Affittasi, si, no, forse, magari!

Ore 12, vado a recuperare l'auto parcheggiata dopo un lungo ed estenuante appuntamento. Noto un cartello arancione fosforescente (probabilmente la scelta del colore era per attirare l'attenzione dei passanti), con scritto VENDESI Sig. Giovanni e due numeri di cellulare. Giuro che il giorno precedente quel cartello non c'era, perché ero stata sul luogo ed avevo parlato con un paio di condomini per cercare un appartamento in affitto per una mia cliente.

Incuriosita, estraggo dal taschino interno della mia giacca, il mio fidato strumento di lavoro, il cellulare e chiamo.

Primo numero: 7 squilli e nessuna risposta!

Secondo numero: 3 squilli, risposta: "Pronto?"

Io: "Buongiorno, parlo con il Sig. Giovanni?"

Lui: "Mi dica?"

Io: "Sono Valeria, la chiamo perché ho visto un cartello con la scritta vendesi, in via Roma e volevo alcune info......." Mi interrompe dicendo: " Un attimo che le passo mia moglie". Ok, allora attendiamo!

Lei:" Mi dica?" mi dice parlando molto lentamente e scandendo bene le parole.

Io: "Ho visto un cartello vendesi in via Roma, volevo qualche informazione."

Lei:" Deve vederlo Signora per capire, lei è lì vicino?"

Io: "Si, guardi sono qua nei dintorni!"

Lei: " Se mi aspetta davanti, arrivo!"

Io:" Va bene, Signora, l'aspetto! A più tardi, grazie!"

Lei riattacca velocemente ed io penso: strano, troppo facile!