Raccolta

Seduzione

I tuoi seni protesi hanno un non so che d'insolente,

come a dire tu guarda, belloccio, come io son fatta,

ma quando ti guardo ti trafiggo negli occhi, è mia abitudine,

e tu indispettita spingi avanti i capezzoli,

sì che la stoffa leggera vi s'appoggia alle punte,

cadendo senza grinze,

non sfiorando nemmeno la pancia.

Tu muovi labbro su labbro, e le guance si fan rosse dal caldo,

ti volti ballerina roteando su un piede, sculetti superba

come cavallina di razza.

Poi giochi la carta finale, incrociando le braccia su in alto, sorridendo

con faccia da lupa affamata esponi  le ascelle colore del latte.

Non mi faccio domande, chè non pare il momento,

mi tolgo sciarpa e cappello, il pastrano non serve

e in un attimo son già bello nudo.

Ti bacio, ti palpo, tu sei come zucchero, mia piccola,  hai sapore di mare,

socchiudi i tuoi occhi di gatta in calore, ti strusci, mi lisci e mi lasci

stravolto a guardare i tuoi seni protesi

che hanno un non so che d'insolente,

come a dire tu guarda, belloccio, come io son fatta...

by Artchoker  

pubblicato in Novembre 2010