Creato da artemisia_gent il 31/08/2007

Mamma & Prof.

Il flusso di coscienza di una mamma alle prese con la vita di tutti i giorni. Casa, scuola, famiglia, ideali, viaggi e pensieri: ecco cosa potete trovare.

Messaggi di Giugno 2016

30 giugno

Post n°1760 pubblicato il 30 Giugno 2016 da artemisia_gent

Questa data ha significato per me troppe cose nell'ultimo decennio. Sanciva la fine dei miei contratti. Perdevo il lavoro, venivo licenziata. Anno dopo anno. Quest'anno no. Da oggi non più. Nessuno mi licenzierà più. Prenderò lo stipendio di Luglio, quello di Agosto e mi farò anche le ferie. Nessuna convocazione al cardiopalma, nessun progetto interrotto.

Domani sarò ancora insegnante e credo che lo sarò per i prossmi 40 anni.

Questo mi fa sentire libera, libera di vivere la mia vita, finalmente.

Sono a posto. Sono realizzata.

Manca solo una piccola cosa alla mia vita per essere perfetta.

Tecnicamente sarò veramente di ruolo solo il 29 Agosto dopo l'esame, tecnicamente facendo parte dell'organico di potenziamento verrò scelta ogni tre anni da qualche preside in base a non so cosa, ma essermi lasciata alle spalle l'ITC mi fa stare bene. Non è posto per me.

Avrò il trasferimento solo il 13 di Agosto e forse saprò dove lavorerò solo il 1 Settembre ma non mi interessa, sono dentro. Solo oggi ho realizzato che tutto è finito, che finalmente posso lasciare fuori dalla porta i demoni che mi hanno tormentata fino ad oggi (perdere il lavoro, non avere i soldi per mandare le bambine a scuola, non avere i soldi per viaggiare...).

Domani incomincia la vita vera. Mi alzerò e finalmente sarò in ferie. Sì in F E R I E. Non disoccupata, ma in F E R I E. Quelle vere.

 
 
 

la fine di un ciclo

Post n°1759 pubblicato il 28 Giugno 2016 da artemisia_gent

Oggi è l'ultimo giorno di asilo per Rachele. 

Nonostante sia una bellissima giornata di sole ho deciso di lasciarla fino alle 16, è il suo ultimissimo giorno.

Se penso che ho visto la maestra A. ogni giorno per 7 anni e oggi ci salutiamo mi salgono le lacrime agli occhi. E' stata una maestra favolosa, ha supportato Rachele in questi 4 anni in modo meraviglioso, come una Mestra con la M maiscola fa, come tutte coloro che fanno questo mestiere dovrebbero sapere fare. Questi 4 anni sono stati davvero brutti per noi eppure lei c'è stata, Rachele usciva sempre sorridente, le 8 ore che passava a scuola erano serene, mentre magari a casa si scatenava l'inferno. 

Oggi ci è tornato il sorriso, ma lasciarla mi fa un po' male, è stata una presenza costante nella nostra vita.

Solo oggi mi sto rendendo conto che Rachele è cresciuta, è diventata grande anche lei, fra poco compirà 6 anni e le sta crollando già un dentino. Mi fanno tenerezza i neonati, i bambini piccoli e un po' mi dispiace non aver più nessun bambino da accudire. Ora entrambe sono bambine grandi.

 

Così a settembre inizierà una nuova avventura, Rachele in prima e Vittoria in quinta elementare. Me le ritrovo così grandi in un momento... Vittoria, lo ammetto, mi piace grande. Mi piace la complicità, finalmente una taglia di scarpe da grande da scegliere uguali alle mie, un libro sempre in mano come me, accoppiate come due gemelle. Rachele invece l'ho sempre considerata la piccola, la mia coccolina e invece... invece fra poco ci dovremmo considerare le trigemine!

 
 
 

emozioni di fine anno

Post n°1758 pubblicato il 16 Giugno 2016 da artemisia_gent

Ci sono mattine in cui mi alzo e ho voglia solo di una cosa: di una vacanza.

Questi giorni sono stati concitati, una maestra della scuola delle mie figlie ha dato le dimissioni e quindi c'è stato un rimpasto delle maestre.
Vittoria con la sua solita sfortuna perderà quella maestra che con solo due ore a settimana l'ha fatta diventare così consapevole di se,  l'ha fatta crescere e soprattutto le ha dato speranza... Questa maestra bravissima diventerà invece la maestra di Rachele (nata con la camicia, non posso negarlo) contro ogni previsione. Quindi se da una parte non sto più nella gioia per la fortuna capitata alla minore delle mie figlie, che avrà una preparazione buona, dall'altra sono triste per la maggiore che perderà l'unica persona che in questi 4 anni ha creduto in lei.

Sono stati 3 giorni di messaggi e ricerche convulse, di cameratismo con le altre mamme, di gioie, di esultanze che neanche potete immaginare; ma anche giorni tristi per i bambini. Avere un gruppo di amiche con bimbi di età diverse che frequentano la stessa scuola e poi si ritrovano al mare vuol dire anche questo: condividere sensazioni forti, creare il gruppo e sostenersi a vicenda. Spero di non perdere mai queste mamme e questi bambini, sono quello che io volevo da piccola e non ho mai avuto. Ogni mamma cerca di dare al proprio figlio quello che a lei è stato negato, forse in certe situazioni ho sbagliato a dare a loro ciò che io desideravo per me, ma altre volte invece mi rendo conto che è giusto. E' così che un bambino deve vivere.

Oggi  sono stanca.

Oggi niente mare. Ieri mi sono presa una giornata di acqua e oggi non mi sono fidata e naturalmente oggi c'è il sole. Che tempo pazzo, non mi posso fidare di nessun meteo se non della mia fortuna ad interpretare il cielo la mattina. Sia ieri che oggi ho sbagliato.

MA stasera ho la pagella l'appuntamento per ritairare la pagella di RAchele, per questo passo con il mare. DOmani è un altro giorno e si vedrà.

 
 
 

Quando meno te lo aspetti...

Post n°1757 pubblicato il 14 Giugno 2016 da artemisia_gent

Quando meno te lo apsetti piomba sulla città una bella bomba d'acqua e allaga strade, fa franare colline e tu ti svegli in una città bloccata.

Sapevo che sarebbe venuto il brutto tempo, il mare nero lo preannunciava, ma il meteo no! Ieri nessuno ci ha detto che avrebbe piovuto e quindi nessuna allerta è stata diramata. Peccato che all'alba l'acqua è arrivata e così tanta e tutta insieme che paesi vicino alla città si sono svegliati con l'acqua direttamente in casa.

La protezione civile ha emanato troppe allerte inutili, e  stavolta nulla. Meno male che le scuole sono chiuse, il traffico si è decisamente allegerito e non ci sono stati morti, solo danni.

Però che brutto vivere sempre e continuamente in allerta meteo, specialmente se è giugno e avresti solo voglia di mare e sole, non del fiume (o del canale) che ti bussa alla porta di casa.

 
 
 

Altalena

Post n°1756 pubblicato il 13 Giugno 2016 da artemisia_gent

Questi ultimi giorni sono caratterizzati da un'altalena di emozioni:

  • l'attesa per sapere la data del colloquio per il passaggio in ruolo, prima il 16, poi il 17 poi boh, poi il 30 Agosto... nell'incertezza ho spedito tutto il materiale, sono pronta, vorrei solo sapere la data per capire se posso farmi una settimana di vacanze in Grecia (Zante, Cefalonia, Rodi o Creta?)....
  • l'attesa del bel tempo... intanto siamo andati all'isola per ben tre volte sfidando il tempo, anche oggi minacciava pioggia, ma anche se è brutto è una valvola di sfogo per le bambine
  • l'attesa per sapere quale sarà la maestra di Rachele... perchè a settembre si va in prima!

Però sono felice. Il mare, le amiche, le chiacchere... se il mondo fosse giusto non ci sarebbero mai meno di 20 gradi e l'isola sarebbe sempre aperta!

 
 
 

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