artevizzari

L’idea che si vuole trasmettere con questo dipinto è quella della realtà della società di oggi, in cui viviamo con i suoi molteplici aspetti. L’incessante divenire del tempo vuole essere rappresentato dall’oceano che circonda la terra; infatti, secondo gli antichi testi medioevali, le acque dell’oceano, rappresentano come flusso, il concetto di tempo e l’incessante divenire. Il cavallo, attributo dell’Europa è forza positiva di vitalità, ma con esso se ne sottolineano i connotati negativi per via del colore scuro. Fanno da cornice alla figura del cavallo come sfondo nella solarità del paesaggio surrealistico dei ruderi e delle rocce, elementi rappresentativi dell’incuria affidata alle cose. L’osservazione dell’opera prosegue verso le figure degli altri due animali con la lettura dei quali si vuole evidenziare la lotta tra il bene e il male, tra le cose giuste e corrette, oppure sbagliate. La farfalla è emblema di resurrezione e di salvezza in contrapposizione al corvo nero, il cui significato è di sventure e presagi nefasti. Il movimento dell’insieme è dato dalla differente direzione dei soggetti: il cavallo dirige verso sinistra, la farfalla e il corvo verso l’alto e in senso diametralmente opposto. L’albero, con i rami protesi, anch’esso, verso l’alto, è emblema della vita nella sua totalità, e con i germogli verdi vuole suggerire la speranza di giungere verso un futuro migliore. [ Flavia Vizzari ].