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Messaggi di Gennaio 2015

Il vagone merci

Post n°860 pubblicato il 23 Gennaio 2015 da alialiasmf
 
Foto di alialiasmf

Il vagone merci in Piazza Castello a Torino, a rappresentare i carri bestiame utilizzati dai Nazisti per portare gli ebrei nei campi di sterminio, non piace al soprintendente.

Può darsi che, dal punto di vista estetico, abbia ragione, che cioè deturpi la vista di Palazzo Madama.

Ma chi non conosce la mia città deve sapere che in piazza Castello tutti i giorni stazionano gruppi di ogni genere, che fanno quel che vogliono, spettacoli, suoni, balli, tutta roba di infima qualità, per strappare 2 monete ai passanti.

Costoro sono (giustamente) tollerati dalle autorità, nonostante loro sì, deturpino il paesaggio. Il vagone, peraltro esposto per un tempo definito, invece andrebbe tolto... mah...

Domenica scorsa RAI1 ha ritrasmesso uno Speciale TG1 sulla sorte di migliaia di bambini ebrei deportati nei lager. Racconti dei protagonisti, sopravvissuti al massacro, terrificanti, da spegnere la TV. Dolorosissimi. Irripetibili, solo a ripensarci mi viene da piangere.

Il mondo è in parte cambiato, e forse non serve più ricordare queste lontane "vicende", almeno in Europa. Ma orribili massacri continuano a ripetersi in zone povere del mondo.

Nel dubbio, quel vagone, per un paio di mesi, lo lascerei in bella mostra!

 

 

 
 
 

Buon senso, PD!

Post n°859 pubblicato il 23 Gennaio 2015 da alialiasmf
 
Foto di alialiasmf

Non sono in grado di prendere posizione rispetto alle innumerevoli querelle interne al PD, non sono abbastanza informato per stabilire se abbiano più ragione i renziani o i diffidenti, talvolta mi pare che le obiezioni all'operato del premier non siano solo di principio ma abbiano dietro una certa sostanza, altre volte invece mi sembra che le resistenze rischino di ingessare il paese mentre tutto intorno il mondo si muove a velocità sempre più alte.

Ma una cosa è certa: i democratici del PD debbono mettersi d'accordo, trovare una quadra, subito, per non erodere ulteriormente il presunto vantaggio che avrebbero in questo momento rispetto alle altre formazioni rivali.

In un'Italia dove da sempre la sinistra è minoritaria, significherebbe riconsegnare il paese ai berlusconiani, ai leghisti ecc..., che tanti danni hanno fatto negli ultimi 20 anni.

Oppure ai Grillini, che in effetti non hanno ancora avuto l'occasione di cimentarsi e, per quanto non mi piacciano le formazioni con guru divinizzati dalle masse, avrebbero diritto di provare.

Ma dobbiamo arrivare a questo?

Un po' di buon senso ed elasticità non guastano mai.

 

 
 
 

Grandeur, libertà e religioni

Post n°858 pubblicato il 19 Gennaio 2015 da alialiasmf
 
Foto di alialiasmf

Questa volta la " grandeur" francese ha fatto cilecca.
Ed a poco servono le mega manifestazioni dei giorni seguenti.
Sarebbe invece necessario rivedere il funzionamento della propria forza pubblica: un paio di terroristi arrivano davanti ad un palazzo, sbagliano porta, sparano all'impazzata, rientrano ed uccidono uno per uno le vittime predestinate, le guardie. Scappano perdendo dei pezzi e nel frattempo ... la polizia non circonda la zona.
Pazienza avessero piazzato una bomba e fatta saltare da distanza, ma non è andata così.
Alla fine, 80 mila guardie armate fino ai denti contro 3, li hanno fatti fuori, creando così dei nuovi miti/eroi. Forse non era possibile, ma prendendoli vivi magari si sarebbe ricavata qualche informazione in più o perlomeno sarebbe stato un deterrente per altri terroristi.
 
La libertà di espressione, dissacrante che sia, non si tocca. Certo, senza pensare che se la siano voluta, la satira anti islamica è senz'altro molto rischiosa. La domanda è: sarebbe opportuno proibirla perché offensiva delle credenze musulmane? Il Papa, per esempio, ritiene che non si possa offendere la madre di alcuno (ma invero si è offeso un personaggio che forse neppure è esistito).
La risposta potrebbe essere: in un paese sovrano sono le norme che dicono che cosa è lecito o non lo è; chi decide di andarvi a vivere o chi vi nasce, deve adeguarsi. Altrimenti può liberamente tornare nei propri paesi d'origine, dove le norme sono più restrittive.
Si può non essere d'accordo con quello che scrivono Il Giornale, Libero, Il Fatto Quotidiano, il web di 5 stelle ecc..., ma si può ribattere con modalità lecite, senza bombe e mitra. Per rispondere a Papa Francesco: se uno offende mia madre, non gli do uno schiaffo, ma semmai lo denuncio e sarà la legge a stabilire se chi l'ha fatto ha commesso un reato.
 
In fondo tutto nasce dalle religioni: nate naturalmente per soddisfare alcune necessità e istinti umani, hanno causato (e non solo l'Islamismo) guerre e morti ovunque. Non sono comprensibili dal pensiero razionale e scientifico moderno, rimangono attivissime un po' per gli interessi che si portano dietro (spesso la struttura di una società segue regole religiose), un po' per inerzia: si tramandano tra le generazioni con la facilità con cui si insegna a parlare ai bambini.
Certo si portano dietro regole etiche non di poco conto, ma che esisterebbero tranquillamente senza essere inquadrate da alcun credo in esseri sovrannaturali!
E fanno danni. Gli esempi francesi lo testimoniano.

 
 
 

Anima mia

Post n°857 pubblicato il 10 Gennaio 2015 da alialiasmf
 
Foto di alialiasmf

Il titolo del post deriva dalla rivisitazione (di Max Paiella) della omonima canzone in relazione alla vicenda del comma "salva Berlusconi" inserito furtivamente nel disegno di legge sul fisco. Da sentire! 

http://www.ilruggitodelconiglio.rai.it/dl/portaleRadio/media/ContentItem-5688ff60-f23d-4837-b090-f62332a594cb.html

Parlandone freddamente sono dell'idea che Renzi si sia autointrappolato.

E' troppo scaltro per non aver previsto che il tentativo non sarebbe passato inosservato, non tanto dai Grillini, ma dai suoi compagni di partito. Ed è altrettanto improbabile che non ne sapesse davvero nulla. Eppoi lui è il capo e deve quindi rispondere dell'operato di tutti i suoi collaboratori, queste sono le regole di qualunque organizzazione.

Avrà fatto finta di non vedere sperando che tutto passasse inosservato. Così si è intrappolato per benino, quindi a poco serve sospendere la discussione attendendo le elezioni del Presidente della Repubblica: è una garanzia contro gli inciuci?, o una promessa pro inciucio?

Ho sentito la sua spiegazione (ospite di Lilli Gruber): razionale, pragmatica, sensata se non si trattasse di salvare l’uomo che più ha avuto potere negli ultimi 20 anni.

 Personalmente sono d'accordo con la linea di dialogo di Renzi: piaccia o meno Berlusca e Grillo hanno il loro peso e per governare qualche accordo su principi di base va fatto anche con loro. Teoricamente sarebbero più vicini i 5 stelle, ma visto come si sono finora mossi, è meno difficile accordarsi con Brunetta... paradossalmente.

 Forse Renzi pensava che a 79 anni il Berluska fosse ormai indirizzato alla pensione, quindi che si potesse fargli un regalino tutto sommato ininfluente; ma si sbagliava: nessuno al momento potrà sostituirlo, neppure Salvini.

 Intanto noi andiamo sempre più a fondo...

 
 
 

Vigili ... ridateci Sordi!

Post n°856 pubblicato il 05 Gennaio 2015 da alialiasmf
 
Foto di alialiasmf

Sicuramente il mestiere del vigile non è tra quelli più semplici.

D'altra parte però chi non è in grado di farlo, è meglio che cambi lavoro.

Le indagini diranno quanti effettivamente siano i lavativi che a Roma hanno "marinato" la strada per festeggiare il capodanno in santa pace.

Ma aggiungo 2 considerazioni a riguardo.

 

La prima è sul servizio dei vigili stessi:  è stato regolarmente svolto (non mi pare siano stati segnalati particolari problemi) da meno del 20% degli agenti che avrebbero dovuto essere presenti. Ergo, si direbbe in un'azienda moderna, ne bastano il 20% degli attuali, si possono quindi licenziare/trasferire gli esuberi. Comunque metà possono essere tranquillamente tagliati. Che ne dicono i sindacati, che difendono sempre tutti a spada tratta?

 

La seconda è sui medici, i quali si difendono, pur sapendo benissimo che emettono certificati di malattia a persone che non hanno alcunché per stare a casa, dicendo che non potrebbero fare altrimenti.

Ma, a seguito di una richiesta di "mutua", visitano i pazienti? Indagano sui precedenti (oggi hanno tutto su pc)? Pur rilasciando comunque il certificato di malattia, una visita accurata farebbe da deterrente, visto che il più delle volte evidenzierebbe la totale assenza di infermità.

Visto che sono pagati (bene) per le responsabilità, non certo per le ore di lavoro, se le prendano, non facciano esattamente il contrario.

Che senso avrebbe mandare un controllo INPS a tutti i presunti ammalati, quando possono farlo a priori i medici stessi? Sarebbero soltanto ulteriori costi per la comunità.

 

Eppoi non diciamo che la nostra crisi è solo colpa dei ricchi paesi centro e nord Europa...

 

 
 
 
 
 

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Un blog di: alialiasmf
Data di creazione: 03/05/2007
 

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Parole

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Pensate

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Perciò

Prima

Pensate

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L'ULTIMO FILM - LORIVEDREI? 4

Lulana: il villaggio alla fine del mondo - Sì

(esiste davvero)

A Chiara - 

(da un altropunto di vista le cose sono spesso diverse...)

 

L'ULTIMO FILM - LO RIVEDREI? 3

Dio è donna e si chiama Petrunya -

(modernità tecnologica e società ancestrale)

The farewell - 

(la Cina si avvicina ... lentamente)

L'ospite -

(situazioni di coppia anomale divenute la normalità)

Il segreto di una famiglia La Quietud - No

(contorto, perverso, tocca temi troppo importanti per essere solo sfiorati)

Green Book - No

(caricature alla "Il Padrino", ma sono passati 30 ani da allora...)

Le nostre battaglie -

(mai dare nulla per scontato in un mondo sempre più difficile)

Roma - 

(una gran solidarietà femminile e dei bambini per una storia senza fine)

Un affare di famiglia -

(l'ansia per l'inevitabile in bilico con la serenità che solo gli orientali sanno raggiunegere così bene, anche in un mondo difficile)

Lucky - Sì

(la vecchiaia vista come si dovrebbe vedere, per quel che è nel bene e nel male)

Manuel - 

(in certi casi la vita è molto dura e, anche se aiutati, c'è il rischio di non reggere)

Dogman - 

(pur di sopravvivere meglio si accetta tutto, fino ad un certo punto...)

Siryated - 

(per chi pensa che i Siriani in fuga siano alla ricerca del lusso in Europa)

L'insulto - No

(un buon film rovinato da un processo show all'americana)

Le ultime cose -

(povertà, disonestà, poca umanità in un mondo che cambia)

Un padre, una figlia -

(un rapporto sempre difficile in un paese che progredisce molto lentamente, ricco di solidarietà ma anche di opachi favoritismi)

Il condominio dei cuori infranti - 

(l'umanità più schietta, nel bene e nel male, anche in una banlieau)

Le ricette della signora Toku - 

(un connubio di serenità e immensa tristezza in un paese tecnologicamente progredito ma lontano da noi anni luce)

Mustang -

(il paese di Erdogan, affamato di modernità per necessità ecnomiche, ma rimasto arretrato nella mentalità e nei costumi)

Sarà il mio tipo? - No

(tema serio e situazione non infrequente, ma trattato badando più alla storia, ai sensi che ai sentimenti ed alla psicologia)

Vergine giurata - Sì

(una società ancestrale, ma molto vicina a noi, narrata senza cliché e con semplicità in una vicenda complessa)

The repairman - No

(un conto è slow altro è essere disadattati; personaggi caricaturali, storia inverosimile, troppi cliché, si salva solo il paesaggio delle Langhe)

 

Timbuctu -

(le 2 facce dell'islam e i perché molti africani migrino in europa)

 

Mommy - Sì

(le difficoltà del disagio mentale anche in una sociatà evoluta)

Smetto quando voglio - No

(verosimile, purtroppo, farsa/tragedia, molto divertente ma realizzata per multisala)

The Lunchbox - Sì 

(una zia che non si vede mai, un giovane dalle belle speranze e la tristezza dei protagonisti in un'India regno del caos ma certificata IMQ)

Nebraska - Sì

(l'altra america, dei veri americani, in tutta la sua bellezza e bruttezza)

 

 

L'ULTIMO FILM - LO RIVEDREI? 2

 

Moliere in bicicletta - Sì

(per gli amanti della recitazione; francese, mai sopra le righe, delicato, intelligente, ironico, non troppo scontato)

 

Still life - Sì

(credere in qualcosa contro il cinismo dilagante, una triste fiaba)

 

Philomena - No

(simpatico, storia serissima, ma trattato come film natalizio)

 

La grande bellezza - No

(perfetto quadretto di una certa società decadente, ma una società marginale fuori tempo rispetto ai nostri problemi, quadretto perfetto, ma pieno di morboso istrionismo protagonistico)

 

La mafia uccide solo d'estate - Sì  

(grandissima la narrazione dell'infanzia, poi scade un po' nel troisiano)

 

Now you see me - No

(tanto casino, si capisce (qualcosa) solo alla fine, ma proprio inverosimile)

 

La gabbia dorata -

(la selezione naturale nel nostro tempo)

 

Zoran, mio nipote è scemo - Sì

(cinismo & depressione, ma che ridere)

 

La prima neve - Sì

(tristezza tra paesaggi di pace)

 

Gloria - No

(una storia possibile ed umana, ma alle volte sembra sponsorizzata da chi fa il Viagra)

 

Vado a scuola - Sì

(non saranno tutti così, ma questi sono meravigliosi)

 

Per altri occhi -

(vedere per capire chi non vede)

 

Via Castellara Bandiera - No

(verismo Verghiano, ma la storia è inverosimile)

 

Sacro GRA - Sì

(non è un film, ma è realisticamente triste e simpatico)

 

La religiosa - No

(suore cattive e preti bravi, luoghi comuni?)

 

La migliore offerta - Sì

(vicenda letteralmente incredibile, ma fortemente simbolica)

 

Holy motors - No

(originalissimo, surreale, ironico, visionario ma ... che voleva dire?)

 

Una lady a Parigi - No

(idea discreta, qualche spunto originale, ma film lento, un po' scontato, inconcludente: solo uno spottone a Parigi)

 

Miele -

(tema di forte impatto emotivo, trattato con cura e umanità, senza banalizzazioni cinematografiche)

 

Viaggio a Lisbona - No

(bell'ambiente, bella storia però un po' troppo idealista, romanzesca, più o meno verosimile)

 

Come un tuono - Sì

(apparentemente un'americanata, invero nasconde una storia cruda, dura, tragica ma realistica; prima metà impeccabile, la seconda scade un po' nello scontato)

 

Come pietra paziente -

(crudo, realistico, ben recitato, originale. L'unico dubbio è: può un uomo raccontare una storia di donne?)

 

I Croods - No

(inizio scoppiettante, originale, spassoso, poi gradualmente cade nello scontato e patetico)

 

Il distacco - Sì

(intenso, sentito, ben interpretato, forse solo un po' troppo enfatico all'americana, ma solo in alcuni passaggi)

 

Anna Karenina - No

(originale sceneggiatura, scenografia, idee geniali che però dopo un po' si perdono nella storia che soffre un po' per essere raccontata molto all'americana e poco alla russa)

 

Viva la libertà - No

(né carne, né pesce, un mix di fantasia, episodi improbabili, cliché: se vuole essere serio, è assurdo, se vuole fare ridere, fa a mala pena sorridere)

 

L'ULTIMO FILM - LO RIVEDREI? 1

La parte degli angeli - No
(divertente ma un po' buonista in maniera scontata)
Amour -
(profondo, realistico senza freddezza
La sposa promessa - Sì
(minimalista, umile, decoroso, interiore)
Un'estate da giganti - Sì
(molto originale, divertente, un po' pazzo e triste)
E' stato il figlio -
(attori eccezionali, in una Sicilia dura ed ironica)
Monsieur Lazhar -
(una storia verosimile, trattata con estrema delicatezza, senza sconti e senza esagerazioni)
Il dittatore - No
(fa sicuramente ridere, anche tanto, demenziale ma non certo un capolavoro)

Marygold Hotel - No
(patetico, per vecchi nostalgici, in certi punti ridicolo)

E ora parliamo di Kevin -
(molto verosimile, ben inquadrati i personaggi, una storia terribile)

Cena tra amici - Sì
(eccezion fatta per alcuni colpi di scena eccessivi, un film ben godibile)

E ora dove andiamo? -
(comico grottesco molto divertente)
 
Midnight in Paris - no
(noiosissimo, non perché è Woody può sperare che tutto quel che tocchi si trasformi in oro)
 
Shame - no
(freddo, descrive una realtà, ma calca troppo la mano)
 
Miracolo a Le Havre - sì
(miracolo! ma ben narrato)
 
Melon Route - sì
(molto crudo)
 
Ruggine - sì
(tristezza e speranza)
 
Carnage - sì
(purtroppo anche l'intelligenza genera mostri)
 
The tree of life - no
(boh)

La donna che canta - Sì
(crudissimo, forse al limite del verosimile)

Hai paura del buio - Sì
(un parallelo efficace)







 

MUSICA DIVINA

F. Mendelsshon: Ottetto per archi op. 20

P. I. Chaikovsky: Sestetto per archi op. 70 (Souvenir de Florence)

F. Liszt: Sonata per piano s 178

R. Schumann: Quintetto per archi con piano op. 44

F. Chopin: Ballata per piano Op. 23 n. 1

J. Brahms: Rapsodie n.1 e 2 per piano

J. S. Bach: Concerto brandegudghese n° 3 BWV 1048

B. Smetana: La Moldava, poema sinfonico

A. Dvorak: Serenata per archi Op.22

P.I. Chaikovsky: Serenata per archi Op. 48

A.I. Khachaturian: Masquerade Suite 

 
 

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