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Messaggi di Gennaio 2017

Seppelliamolo, che diamine!

Post n°892 pubblicato il 26 Gennaio 2017 da alialiasmf
 
Foto di alialiasmf

Sistema elettorale, voto bipartito

Insisto: perché non copiare dagli inglesi? per Londra hanno previsto il "supplementary vote"; in pratica si votano 2 candidati. I  questo modo anche se il primo non ha la maggioranza assoluta, si sa almeno con chi gli elettori vorrebbero si accordasse. Il 40% non lo raggiungerà alcuno, paralisi assicurata.

 

Sepoltura Anis Amri

Nessuno ne vuole la salma. Neppure nella sua patria. Tantomeno i leghisti lombardi. Avrà anche fatto la fine che si meritava, l'attentatore di Berlino, ma ormai è morto. Cremiamolo e facciamogli un posticino in un cimitero. Che serve accanirsi? Deve suggerirlo un ateo come me? Dov'è finita la pietà cristiana dei miei connazionali? Papa Francesco, dì qualcosa.

 

Grillo

Spera di avere il 40% dei voti, ma non sarà facile! Per esserne sicuro la strada ci sarebbe: candidarsi lui a fare il Presidente del Consiglio, non mandare altri a prendersi la m. in faccia, nelle piazze, in Europa. Abbi il coraggio, Beppe, e ti voterò pure io. Altrimenti persino un Berlusconi, che la faccia (anche se di bronzo) ce l'ha messa, potrebbe darti del cagasotto...

 

 
 
 

Pensieri liberi del 2017

Post n°891 pubblicato il 13 Gennaio 2017 da alialiasmf
 
Foto di alialiasmf

Un po' di pensieri liberi...

 

Gestione pubblica migranti Report, sembra una buona proposta, piace persino pure a Salvini, ma siamo sicuri?: è vero che l'attuale gestione rischia di far crescere alcune "mafie" locali e non, ma generalmente è proprio il "pubblico" a favorire le infiltrazioni e solitamente non è così efficiente nella gestione economica.

 Report 2 - Gabbanelli bravissima, dispiace che si sia dimessa da Report, ma non l'ho mai vista in un dibattito, dove è normalmente molto più difficile cavarsela. I suoi collaboratori sono invece molto più abituati al contenzioso, anche se a noi fanno vedere sempre solo dei pezzi di registrazione delle trasmissioni. Vedremo alla prossima edzione.

 Renzi: si è dimesso, avrebbe dovuto farlo prima del referendum, così la gente avrebbe votato senza influenze, tanto si sapeva che sarebbe andata così, che avrebbero vinto i no. Comunque tanto di cappello: magari ha un'astutissima strategia, ma intanto si è davvero dimesso. P.S. - non sono andato a votare, non potevo per impegni vari e ... meglio così!

 Gentiloni: mi sembra un brav'uomo, ma è stato messo là per fare il fantoccio? Perché? Non capisco la strategia del PD. Né di Renzi, Né di D'Alema (di quest'ultimo da sempre). Tutte suicide. Che dice Bersani? Tutto bene ora???? Comunque auguri per il cuore, se già cede dopo un mese...

 Raggi: certo che come inizio...: governare Roma è impresa impossibile, ma che figuraccia aver criticato così tanto i predecessori ... qualcuno dice "Aridatece Marino!"

 Appendino: prima della classe, bocconiana, figlia di papà prestata alla politica, ma qualunque pregiudizio salterà se governerà bene. Qualcuno fa notare, però, che un posto di lavoro forse non l'ha mai dovuto veramente cercare, avrà mai mandato un curriculum?

 Islamici: non penso siano tutti pazzi, fanatici ecc..., sono come noi, solo molto più arretrati, culturalmente meno evoluti, anche se la loro cultura è millenaria e ricchissima, ma non basta. Bisogna aiutarli a progredire, non rinchiuderli in ghetti. E le religioni vanno abolite nelle istituzioni pubbliche, tutte, non hanno senso e creano solo problemi: so che è un'utopia.

 Milano-Torino: prima è stata Settembre Musica, poi il Salone del Libro, insomma, ci scippano tutto quel che qui, culturalmente (più) avanzati, creiamo; in nome del business, nel qual campo i milanesi sono molto più capaci dei torinesi. Del resto da sempre è noto come 4-5 gg di salone del libro a Torino fossero insufficienti per la massa di pubblico. Non si potrebbe farne 2 ma non contemporanei? Uno in  primavera a Torino e uno in autunno a Milano (o viceversa)? E' una soluzione così semplice da non poter essere applicata? Siamo sempre così italianamente complicati?

 Grillo retro-front in Europa: cambiare idea è sempre lecito, se porta poi a scelte più intelligenti, come quella di non schierarsi più con certa gente... Il problema dei 5 stelle è che hanno sparato m... per anni su tutti gli altri e oggi rischiano di comportarsi nelle stesse modalità tanto vituperate. Sono sotto la lente? Non se lo aspettavano?

 Grillo e 610: da non perdere la sua imitazione su 610 (Radio2) , il più feroce critico di Grillo che parla tale e quale a lui, nel timbro della voce, nello stile, nelle parole, ma criticandolo... E se fosse Grillo stesso ad autoderidersi? Sarebbe troppo bello. In quel caso allora lo voterei.

 Renzi dove sei finito? Meriterà mille critiche, ma almeno teneva la scena. Ora c'è il piattume più assoluto. Gentiloni&Mattarella = che sonno. E i suoi denigratori interni del PD dove sono finiti? Mica diranno che questo governo di Gentiloni sia meglio del precedente?

 La Buona Scuola: lo stesso Renzi ammette che forse non è andata come si attendeva. Ma diciamoci la verità: è possibile fare bene una riforma in Italia? Sulla Pubblica Istruzione? Sulla Sanità? Sul Pubblico Impiego? Sul Lavoro?  Chi è capace alzi la mano. Se toccherà ai Grillini, vedremo.

 Il Toro: una volta una squadra con un piccolo portafoglio, moltissimi inaspettati tifosi in tutta Italia, riusciva a stare tra le prime in classifica combattendo contro lo strapotere economico delle milanesi e degli agnelli. Oggi come ieri fa crescere talenti italiani ma poi, invece di tenerseli, li vende subito (es. Immobile, Cerci... poi toccherà a Belotti). Come si può buttare il cuore per una squadra, anzi, una gestione del team del genere? Che tristezza.

 L'informazione drogata: i giornali saranno quel che saranno, la TV ancor di più, ma chi mi dice che quel che vediamo sul web sia effettivamente meglio? E' sicuramente di più, in quantità, ma la qualità? E noi spettatori o lettori non siamo poi così tutti cretini come ci vogliono far sembrare, un po' di esperienza ce l'abbiamo.

E' un periodo faticoso della mia vita, molti fronti da presidiare, a 360°; i genitori che invecchiano e si ammalano, siamo noi ormai a guardare loro e non viceversa, è dovuto ma non ci si sente mai totalmente in grado di farlo; i figli che crescono con i problemi infiniti dell'adolescenza, la dipendenza dal cellulare, la mancanza di interessi, tutto quel che è successo a noi, ma lo si dimentica spesso; il lavoro sempre più incerto e invecchiando cresce la paura di non arrivare alla pensione; la salute non sempre ottimale; le difficoltà della convivenza in un mondo sempre più caotico, fonte di incomprensioni ed egoismi difficili da arginare. Non sono ottimista. Progettualità azzerata.

Fuori nevica, poco poco, meglio che niente.

 

 

 

 

 
 
 
 
 

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Un blog di: alialiasmf
Data di creazione: 03/05/2007
 

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Perciò

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Pensate

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L'ULTIMO FILM - LORIVEDREI? 4

Lulana: il villaggio alla fine del mondo - Sì

(esiste davvero)

A Chiara - 

(da un altropunto di vista le cose sono spesso diverse...)

 

L'ULTIMO FILM - LO RIVEDREI? 3

Dio è donna e si chiama Petrunya -

(modernità tecnologica e società ancestrale)

The farewell - 

(la Cina si avvicina ... lentamente)

L'ospite -

(situazioni di coppia anomale divenute la normalità)

Il segreto di una famiglia La Quietud - No

(contorto, perverso, tocca temi troppo importanti per essere solo sfiorati)

Green Book - No

(caricature alla "Il Padrino", ma sono passati 30 ani da allora...)

Le nostre battaglie -

(mai dare nulla per scontato in un mondo sempre più difficile)

Roma - 

(una gran solidarietà femminile e dei bambini per una storia senza fine)

Un affare di famiglia -

(l'ansia per l'inevitabile in bilico con la serenità che solo gli orientali sanno raggiunegere così bene, anche in un mondo difficile)

Lucky - Sì

(la vecchiaia vista come si dovrebbe vedere, per quel che è nel bene e nel male)

Manuel - 

(in certi casi la vita è molto dura e, anche se aiutati, c'è il rischio di non reggere)

Dogman - 

(pur di sopravvivere meglio si accetta tutto, fino ad un certo punto...)

Siryated - 

(per chi pensa che i Siriani in fuga siano alla ricerca del lusso in Europa)

L'insulto - No

(un buon film rovinato da un processo show all'americana)

Le ultime cose -

(povertà, disonestà, poca umanità in un mondo che cambia)

Un padre, una figlia -

(un rapporto sempre difficile in un paese che progredisce molto lentamente, ricco di solidarietà ma anche di opachi favoritismi)

Il condominio dei cuori infranti - 

(l'umanità più schietta, nel bene e nel male, anche in una banlieau)

Le ricette della signora Toku - 

(un connubio di serenità e immensa tristezza in un paese tecnologicamente progredito ma lontano da noi anni luce)

Mustang -

(il paese di Erdogan, affamato di modernità per necessità ecnomiche, ma rimasto arretrato nella mentalità e nei costumi)

Sarà il mio tipo? - No

(tema serio e situazione non infrequente, ma trattato badando più alla storia, ai sensi che ai sentimenti ed alla psicologia)

Vergine giurata - Sì

(una società ancestrale, ma molto vicina a noi, narrata senza cliché e con semplicità in una vicenda complessa)

The repairman - No

(un conto è slow altro è essere disadattati; personaggi caricaturali, storia inverosimile, troppi cliché, si salva solo il paesaggio delle Langhe)

 

Timbuctu -

(le 2 facce dell'islam e i perché molti africani migrino in europa)

 

Mommy - Sì

(le difficoltà del disagio mentale anche in una sociatà evoluta)

Smetto quando voglio - No

(verosimile, purtroppo, farsa/tragedia, molto divertente ma realizzata per multisala)

The Lunchbox - Sì 

(una zia che non si vede mai, un giovane dalle belle speranze e la tristezza dei protagonisti in un'India regno del caos ma certificata IMQ)

Nebraska - Sì

(l'altra america, dei veri americani, in tutta la sua bellezza e bruttezza)

 

 

L'ULTIMO FILM - LO RIVEDREI? 2

 

Moliere in bicicletta - Sì

(per gli amanti della recitazione; francese, mai sopra le righe, delicato, intelligente, ironico, non troppo scontato)

 

Still life - Sì

(credere in qualcosa contro il cinismo dilagante, una triste fiaba)

 

Philomena - No

(simpatico, storia serissima, ma trattato come film natalizio)

 

La grande bellezza - No

(perfetto quadretto di una certa società decadente, ma una società marginale fuori tempo rispetto ai nostri problemi, quadretto perfetto, ma pieno di morboso istrionismo protagonistico)

 

La mafia uccide solo d'estate - Sì  

(grandissima la narrazione dell'infanzia, poi scade un po' nel troisiano)

 

Now you see me - No

(tanto casino, si capisce (qualcosa) solo alla fine, ma proprio inverosimile)

 

La gabbia dorata -

(la selezione naturale nel nostro tempo)

 

Zoran, mio nipote è scemo - Sì

(cinismo & depressione, ma che ridere)

 

La prima neve - Sì

(tristezza tra paesaggi di pace)

 

Gloria - No

(una storia possibile ed umana, ma alle volte sembra sponsorizzata da chi fa il Viagra)

 

Vado a scuola - Sì

(non saranno tutti così, ma questi sono meravigliosi)

 

Per altri occhi -

(vedere per capire chi non vede)

 

Via Castellara Bandiera - No

(verismo Verghiano, ma la storia è inverosimile)

 

Sacro GRA - Sì

(non è un film, ma è realisticamente triste e simpatico)

 

La religiosa - No

(suore cattive e preti bravi, luoghi comuni?)

 

La migliore offerta - Sì

(vicenda letteralmente incredibile, ma fortemente simbolica)

 

Holy motors - No

(originalissimo, surreale, ironico, visionario ma ... che voleva dire?)

 

Una lady a Parigi - No

(idea discreta, qualche spunto originale, ma film lento, un po' scontato, inconcludente: solo uno spottone a Parigi)

 

Miele -

(tema di forte impatto emotivo, trattato con cura e umanità, senza banalizzazioni cinematografiche)

 

Viaggio a Lisbona - No

(bell'ambiente, bella storia però un po' troppo idealista, romanzesca, più o meno verosimile)

 

Come un tuono - Sì

(apparentemente un'americanata, invero nasconde una storia cruda, dura, tragica ma realistica; prima metà impeccabile, la seconda scade un po' nello scontato)

 

Come pietra paziente -

(crudo, realistico, ben recitato, originale. L'unico dubbio è: può un uomo raccontare una storia di donne?)

 

I Croods - No

(inizio scoppiettante, originale, spassoso, poi gradualmente cade nello scontato e patetico)

 

Il distacco - Sì

(intenso, sentito, ben interpretato, forse solo un po' troppo enfatico all'americana, ma solo in alcuni passaggi)

 

Anna Karenina - No

(originale sceneggiatura, scenografia, idee geniali che però dopo un po' si perdono nella storia che soffre un po' per essere raccontata molto all'americana e poco alla russa)

 

Viva la libertà - No

(né carne, né pesce, un mix di fantasia, episodi improbabili, cliché: se vuole essere serio, è assurdo, se vuole fare ridere, fa a mala pena sorridere)

 

L'ULTIMO FILM - LO RIVEDREI? 1

La parte degli angeli - No
(divertente ma un po' buonista in maniera scontata)
Amour -
(profondo, realistico senza freddezza
La sposa promessa - Sì
(minimalista, umile, decoroso, interiore)
Un'estate da giganti - Sì
(molto originale, divertente, un po' pazzo e triste)
E' stato il figlio -
(attori eccezionali, in una Sicilia dura ed ironica)
Monsieur Lazhar -
(una storia verosimile, trattata con estrema delicatezza, senza sconti e senza esagerazioni)
Il dittatore - No
(fa sicuramente ridere, anche tanto, demenziale ma non certo un capolavoro)

Marygold Hotel - No
(patetico, per vecchi nostalgici, in certi punti ridicolo)

E ora parliamo di Kevin -
(molto verosimile, ben inquadrati i personaggi, una storia terribile)

Cena tra amici - Sì
(eccezion fatta per alcuni colpi di scena eccessivi, un film ben godibile)

E ora dove andiamo? -
(comico grottesco molto divertente)
 
Midnight in Paris - no
(noiosissimo, non perché è Woody può sperare che tutto quel che tocchi si trasformi in oro)
 
Shame - no
(freddo, descrive una realtà, ma calca troppo la mano)
 
Miracolo a Le Havre - sì
(miracolo! ma ben narrato)
 
Melon Route - sì
(molto crudo)
 
Ruggine - sì
(tristezza e speranza)
 
Carnage - sì
(purtroppo anche l'intelligenza genera mostri)
 
The tree of life - no
(boh)

La donna che canta - Sì
(crudissimo, forse al limite del verosimile)

Hai paura del buio - Sì
(un parallelo efficace)







 

MUSICA DIVINA

F. Mendelsshon: Ottetto per archi op. 20

P. I. Chaikovsky: Sestetto per archi op. 70 (Souvenir de Florence)

F. Liszt: Sonata per piano s 178

R. Schumann: Quintetto per archi con piano op. 44

F. Chopin: Ballata per piano Op. 23 n. 1

J. Brahms: Rapsodie n.1 e 2 per piano

J. S. Bach: Concerto brandegudghese n° 3 BWV 1048

B. Smetana: La Moldava, poema sinfonico

A. Dvorak: Serenata per archi Op.22

P.I. Chaikovsky: Serenata per archi Op. 48

A.I. Khachaturian: Masquerade Suite 

 
 

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