Assenza di gravità

Palpeggiare colleghe sul lavoro è ammissibile?

Il direttore dell'Agenzia delle entrate Palermo 1,  toccò il sedere di una sua impiegata ed il seno e le parti intime di un'altra.
In un paese normale, dietro denuncia delle sottoposte che hanno subito le attenzioni del direttore, questo fatto avrebbe scandalizzato... invece lo scandalo sta nel fatto che la sentenza lascia dice che palpeggiare le colleghe sul posto di lavoro non è grave.
Certo, il direttore è immaturo (aveva 65 anni eh, mica era di primo pelo, però ha tempo per crescere), ma l'intento non era quello di usare violenza sessuale, palpeggiando aveva solo voglia  di scherzare, rilassarsi un attimo ed usare le natiche delle colleghe come antistress ... gesti  gioiosi, senza doppi fini... ecco virgolettata la motivazione della  sentenza:
«nel comportamento del Lipari non è ravvisabile alcun fine di concupiscenza o di soddisfacimento dell'impulso sessuale».
Insomma, aveva un po' di artrosi e si sgranchiva le dita rattrappite dal troppo lavoro.... Palpeggiare che natiche della collega o stringere nel pugno una pallina antistres è la stessa cosa.
Ancora in po' e condannano le palpeggiate perché avrebbero avuto una reazione troppo seria e non sono state al gioco... come sono permalose queste donne!!!


Io mi sento svilita, in quanto donna,  da una sentenza simile... e lo sono ancor di più se penso che la sentenza è  stata emessa da un giudice donna.
Vorrei che qualcuno mi spiegasse come ci si deve comportare... se si reagisce si è troppo serie, se non si reagisce e magari il porco va oltre, te la sei voluta perchè lo hai incoraggiato...

D'altro canto, cosa vogliamo aspettarci da una società che, dopo una violenza sessuale, si interroga su quale  tipo di abbigliamento avesse la vittima ?