Creato da bimba_colorata il 16/04/2009

TUTTI I MIEI COLORI

Tracce scritte del mio percorso spirituale

ROSSO

Rosso è desiderio, è rabbia, è forza, è violenza, è passione… rosso come guance timide, come labbra sfacciate, rosso come una fragola, come un tramonto infuocato, come un peperoncino, rosso come una rosa d’amore, rosso come il cuore, rosso come il sangue.

 

 

ARANCIONE


L’arancione è il colore delle voci dei bambini, del gioco, della natura, della scoperta di cose nuove. Arancione è il colore dell’appetito, dei sapori prelibati, l’arancione è un pesciolino, un’arancia succosa, arancione è l’energia, è la spontaneità, la creatività

 

MARRONE
Caldo, accogliente, selvaggio e naturale, il marrone è un colore istintivo, primitivo, animalesco, è il colore della terra, del legno, della pelle abbronzata... Marrone... come cioccolata liquida, come un chicco di caffè, come il guscio delle nocciole, marrone come il castagnaccio che amava tanto mio nonno. 

 

GIALLO
Il giallo è il colore della gioia, del calore e della libertà. Giallo è divertimento, è euforia, è allegria, è nutrimento. Giallo come il sole, come il grano, giallo come il polline, giallo come un pulcino, giallo come il miele.

 

AZZURRO
L’azzurro è il colore della freschezza, della naturalezza, del cielo, dell’acqua e del mare. Azzurro è il colore dello sport, della musica e dell’arte. Azzurro è mistero, silenzio, profondità, limpidezza e pulizia.

 

ROSA
Il rosa è il colore della primavera, del romanticismo, di una carezza, rosa è la delicatezza, è il profumo, rosa è la tenerezza, rosa è la verginità, rosa è la dolcezza e la femminilità.

 

 

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IL DESERTO DI GESU'

Post n°156 pubblicato il 20 Giugno 2015 da bimba_colorata
 

Dal Vangelo di Matteo al capitolo 4:
"1 Allora Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto, per essere tentato dal diavolo. 2 E, dopo aver digiunato quaranta giorni e quaranta notti, alla fine ebbe fame. . 3 E il tentatore, avvicinatosi, gli disse [...] "

Questo episodio dei vangeli, da come l'ho sempre sentito predicare, dal modo in cui si tende sempre a pensare a Gesù solo in quanto Dio e non come anche uomo, e probabilmente anche un pò dal modo superficiale con il quale lo leggevo, mi ha sempre fatto pensare che il digiuno di Gesù fosse stato qualcosa che lui aveva deliberatamente scelto di fare.
Certamente, Gesù in quanto parte della Trinità ha scelto insieme al padre di compiere questo viaggio terreno, con tutto ciò che ne è conseguito. Anche noi quando veniamo convertiti, e ci troviamo in comunione con Dio, e sperimentiamo la sua potenza, la sua bellezza, sentiamo che faremmo di tutto per Lui, per la Sua causa, e glielo diciamo "Signore, fa di me ciò che vuoi, io sono pronto anche a morire per Te". Anche Pietro, e tutti gli altri discepoli, durante l'ultima cena con il loro Signore e Maestro, si dichiarano pronti a morire per Lui. Ma poi durante la prova, veniamo condotti in un deserto, e sottoposti ad un digiuno in cui il cibo che ci viene a mancare, è niente meno che la Sua Stessa Presenza. In quelle condizioni di fame, di mancanza, di smarrimento
, dimentichiamo ogni proposito, ogni promessa fatta. Non ricordiamo più nulla, arriviamo a dubitare di tutto, perfino dell'esistenza stessa, o della bontà di Dio. Vorremmo disperatamente essere tratti fuori da quella condizione, senza sapere come fare. Ma la prova è cominciata, e non ci si può tirare indietro. Allo stesso modo Gesù, è stato condotto nel deserto dallo Spirito di Dio, appositamente per essere tentato.
Cosa significa? Aveva bisogno di una prova anche Lui. Doveva essere temprato, messo alle strette, doveva prendere una decisione importante dentro di sé che gli avrebbe permesso di cominciare con potenza il Suo straordinario ministero. Infatti, la tentazione può raggiungerci solo quando siamo messi con le spalle al muro. Se abbiamo possibilità di fuga, il problema della tentazione non sussiste. Gesù è stato messo con le spalle al muro attraverso questo periodo di digiuno. Un digiuno durante il quale non aveva la possibilità di evadere. Un digiuno FORZATO. E solo dopo che furono trascorsi 40 giorni e 40 notti, quando ebbe fame, ed era dunque vulnerabile, la tentazione arrivò.
Da ciò che segue comprendiamo poi quale sia l'atteggiamento giusto da mantenere dinnanzi al diavolo tentatore. E non solo, leggiamo anche cosa avviene dopo:

"11 Allora il diavolo lo lasciò, ed ecco degli angeli si avvicinarono a lui e lo servivano."

 

Bimba_colorata

 

 

 

 
 
 
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VERDE
Il verde è il colore del relax, della vegetazione, della calma e della tranquillità. Verde è un’amicizia sincera, verde è equilibrio, è armonia, è costanza, resistenza, fierezza, è crescita, è evoluzione. Verde come la prima erba di primavera, verde come uno smeraldo, come una foresta, verde come la menta :)

 

BLU
Il blu è un colore che mi dà la sensazione del silenzio ovattato, del segreto e del mistero. Blu è un riflesso, blu è la dimensione in cui non c'è spazio e non c'è tempo, blu sono le profondità degli abissi, blu sono gli enigmatici cieli stellati, blu è l'anima e la sua insondabilità.

 

BIANCO
Il bianco è il colore dell’immortalità, della luce, della pace, della purezza. Bianco è umiltà, saggezza, candore, bianco è pazienza, ordine, semplicità

 

NERO
Il nero è il colore maledetto e affascinante della morte, del buio, della paura. Nero è menzogna, è arroganza, è assenza, è vuoto, è magnetismo, nero è dolore, nero è potere, è orgoglio. Nero è raffinatezza, intrigo, seduzione e decadenza. Nero è una voragine di nulla nel mezzo del tutto.

 
 
 

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