Creato da magicodgl2 il 25/06/2012
Le Scienze Olistiche

Area personale

 

Tag

 

Archivio messaggi

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

Ultime visite al Blog

elibiripatriziaorero2010gabri.solavaggionepasticcio64cl.mediciSwami77dolceponygualtieropartymagicodgl2A_Capo_Chino_xAperfetcirclegatta.sissimaripaola1mirballnuvola_ed
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

 

Il massaggio

Post n°2 pubblicato il 25 Giugno 2012 da magicodgl2
 

 

TRATTO DAL LIBRO:

In vendita on-line: www.ilgiardinodeilibri.it

Audiolibro: www.goodmood.it

CAP. 8 IL MASSAGGIO
Massaggiare è sinonimo di sentire.
Spesso il Massaggiatore si trova a dover dire la parola fine.
S.L.
 
...Essere un Massaggiatore non vuol dire amare il proprio corpo o conoscerne ogni singola parte. Almeno non dall’inizio e questo concetto è utile per la comprensione di qualsiasi talento. Non è tutto scritto.
Ognuno di noi porta dentro di sè minimo un talento che varrebbe la pena fare uscire fuori da quel guscio, il corpo fisico, perfetto e imbarazzante allo stesso tempo.
Io prediligo la strada del Massaggio. Penso che l’Arte del Massaggio sarà una delle risorse di benessere e felicità future. In questo cammino non c’è la mente a fare da padrona. Tutto accade spontaneamente come la nostra venuta al mondo: non si sa chi siamo nè da dove veniamo, ma ogni giorno risvegliandoci salutiamo con Amore la Luce per abbandonarla e ritrovarla il mattino seguente. Ciò che  importa è fare qualcosa nella vita. Il talento esiste e aspetta di essere scoperto.
É utile spazzare la strada, tenerla pulita, tirarla fuori dall’oblio. É a portata di mano, ma sfugge ai nostri occhi.
Scoperto il talento si avrà un intimo dialogo con lui. La prima sensazione sarà quella di non essere in grado. Ci si sentirà inferiori nei suoi confronti, ma facendo sì che tutto accada egli ci guiderà nella giusta direzione. Giorno dopo giorno, secondo dopo secondo, attimo dopo attimo la strada si aprirà davanti discernendo a quel punto destra o sinistra, sopra o sotto, avanti o indietro...
 
...Questo è quel che accade durante un massaggio. Non è la propria Energia che si sprigiona, bensì quella di chi sta sotto guida alla soluzione del problema. L’Energia dell’operatore si mescola con la persona trattata. Vi è uno scambio tra i due mentre le paure vengono lasciate dall’altra parte del fiume prima di partire:
 
"Il Massaggiatore traghetta gli uomini al di là del fiume.
Su questa sponda abita il disagio.
C’è una grande incognita: occorre attraversare i flutti.
La paura di fermarsi in mezzo al fiume o di tornare indietro è molta.
Il Massaggiatore però e forte.
Conosce il proprio cuore e quello degli uomini,
il suo braccio sa dirigere la barca.
É calmo e sereno.
La sua esperienza gli permette di evitare i pericoli del fiume.
La riva opposta, quella della pace interiore, aspetta i viandanti che,
dopo aver abbandonato il disagio, ricercano adesso il senso del viaggiare"
(anonimo)
 
Questo capita ad ogni terapeuta, sciamano o Maestro che sia e così dovrebbe essere per ogni disciplina.
Il Massaggiatore educa il corpo a diventare  Maestro di se stesso. Toglie ciò che non funziona più correttamente e lo restituisce purificato. Il corpo riceve un “reset”.
Le mani del Massaggiatore sono forti, sanno cosa fare perché il contatto fisico è vitale nell’essere umano: digitopressioni, manovre manuali o decontratturanti eseguite sull'intero corpo atte a scaricare le tensioni nervose che causano dolore.
Il rilassamento conseguente allo sblocco fisico o psicofisico dell’apparato emozionale dona risultati immediati. I muscoli del viso, il corpo e la mente si rilassano venendo a mancare qualcosa al quale si era dato troppa importanza.
Dalla nascita l’uomo fa parte dell’Universo, ne rappresenta l’intima unione impossibile da spezzare. Vi è un ciclo che tutti devono seguire: nascita, invecchiamento, malattia e morte. Respirare, mangiare, dormire, nessuno può sfuggire al corso della vita. Non è possibile sfuggire a se stessi.
 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

La Bioenergetica

Post n°1 pubblicato il 25 Giugno 2012 da magicodgl2
 
Foto di magicodgl2

 

A scoprire la Bioenergetica fu all’inizio del ‘900 un mito contemporaneo ed occidentale, il medico tedesco Wilhelm Reich, un uomo che morirà per questa scoperta. Egli era amico ed allievo di Sigmund Freud, ecco perché taluni ancora rimandano alla psiche quando si parla di Bioenergetica: all'origine a studiarne i contenuti furono due psichiatri. Scoprì altresì l'orgone con la quale forma di Energia curava ogni malattia, del resto era un medico e poteva permetterselo. Con Freud notarono che la stortura del corpo seguiva la malattia e a queste cure diedero il nome di Bioenergetica. I suoi libri furono banditi nel mondo intero fino alla metà degli anni '70, i suoi scritti, appunti e macchinari, bruciati e distrutti, morì negli anni '30 per mano del governo americano. Oggi meno se ne parla meglio è.


Già negli anni 30 il Dr. Wilhem Reich. padre della Bioenergetica, eveva intuito che la cellula prima di ammalarsi si squilibrava energeticamente perché non circolava più quella che noi chiamiamo Energia Vitale o Energia Universale, presente in ogni organismo, da lui scoperta e chiamata Orgone. Da sempre penso che l'Energia Universale, il Ki, influenza la nostra vita e le nostre patologie  e la mia naturale capacità di attrarla mi porta a dei buoni risultati.

Dal 2007 insegno e tengo conferenze sulla Rieducazione Funzionale Bioenergetica metodo di trattamento al corpo da me creato, che si basa sul riallineamento dei Meridiani attraverso delle digitopressioni.

 

"Ci tengo a precisare che è impossibile dare una definizione di Bioenergetica o alla Bioenergetica perché essa rappresenta, o meglio nel concreto è IL CONNUBIO TRA CORPO E ANIMA, quindi non avendo ancora capito cos'è il corpo, men che mai cos'è l'anima siamo bloccati. Così come si bloccano alcune parti del corpo a seguito di un trauma sia mentale, cioè di pensiero, sia fisico, ad esempio un incidente o una qualsiasi patologia.

Penso che la Rieducazione Funzionale Bioenergetica, metodo di trattamento al corpo da me creato, rappresenti a pieno tale connubio perché essa lavora sulla terza fase delle 4 stagioni della vita che sono NASCITA, INVECCHIAMENTO, MALATTIA e MORTE, quindi sulla malattia generata dalla mente.

All'origine vi è una vibrazione sbagliata di una o più cellule traumatizzate, il cervello quindi crea la contrattura, perché il dolore sarebbe troppo forte da sopportare, con il risultato che ce ne dimentichiamo, ma il problema va avanti, l'errore procede finché diventerà patologico ed infine morte cellulare.

Durante una seduta di Rieducazione Funzionale Bioenergetica si ha un intimo dialogo, una intima e chiara visione dell'errore quindi con l'aiuto dell'operatore la cellula subisce un reset, il cervello sblocca la contrattura per poi riallinearsi con l'apparato bioenergetico, muscolare, scheletrico e corporeo. Sempre che non sia già diventata patologia, altrimenti si necessita obbligatoriamente dell'intervento chirurgico per asportare la cellula se siamo fortunati o la zona malata quando lo siamo un pò meno se non addirittura un organo intero.

Ecco in definitiva esposto il concetto di Bioenergetica, ovvero "la Medicina futura per la soluzione di qualsiasi malattia" passando dalla contrattura alla centratura di Sè, al riallineamento di Sè volto a cancellare un errore di tipo traumatico"

 

Salvatore Leone 25/01/2009

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
« Precedenti Successivi »
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963