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Post n°197 pubblicato il 13 Maggio 2008 da bonfo67
cari blogger sul sito di forza italia, non del p.d., ho trovato questa lodevole iniziativa."governo berlusconi ter: tutta la verità • Facciamo NOI, quello che non sanno fare i giornalisti: controlliamo il nuovo governo! E' SICURAMENTE GIUSTO LODARE O CRITICARE IL GOVERNO MA LA DOMANDA E' "PERCHE' LA STESSA INIZIATIVA NON L'HANNO AVUTO CON IL GOVERNO PRODI?" "PERCHE', SECONDO LORO, DAL 2001 AL 2006 I GIORNALISTI HANNO DETTO BUGIE E INVECE CON IL GOVERNO PRODI NO? ORA STARO' A VEDERE QUANTE VOLTE IL GOVERNO ATTUALE RICEVERA' CRITICHE E QUANTI ELOGI. VOLETE SCOMMETTERE CHE ALLA FINE SARANNO PIU' ELOGI CHE CRITICHE?
Post n°196 pubblicato il 17 Aprile 2008 da bonfo67
Siamo pronti Un governo dell’opposizione per aprire una dialettica nuova con l’esecutivo di centrodestra. E’ questa l’idea lanciata oggi in conferenza stampa da Walter Veltroni per continuare l’opera di europeizzazione del quadro politico italiano. “Avrà lo stesso numero di ministri del governo che si insedierà a Palazzo Chigi e in ogni decisione che esso prenderà stabilirà un nuovo rapporto dialettico. Il governo ombra – o shadow cabinet, come viene definito nei paesi anglosassoni – esiste in tutte le democrazie più avanzate”. Una tornata elettorale su cui pesa, è innegabile, “anche il pesante giudizio sull’operato del governo Prodi”. PD e Italia dei Valori sono stati gli unici due partiti ad incrementare il risultato ottenuto nel 2006, a dimostrazione che, da una parte “è stato colto il messaggio di rinnovamento del PD, e dall’altra l’obiettiva difficoltà della relazione instauratasi tra la maggioranza di centrosinistra e il Paese”. Temi importanti, come fisco, sicurezza, immigrazione sono solo alcuni di quelli attorno ai quali i cittadini si sono espressi col proprio voto. Veltroni assicura poi che il Partito Democratico ricoprirà il suo ruolo di opposizione “in maniera determinata e responsabile, e vigileremo che le promesse fatte in campagna elettorale si traducano poi in impegni concreti da parte del governo”. Insomma, il Partito Democratico, nato solo pochi mesi fa, prosegue la sua opera di rinnovamento, sia politico che programmatico, e si impegna ad andare avanti lungo la strada intrapresa per “instaurare nel paese una cultura democratica più matura”. E’ venuto il momento, conclude, “di aprire una grande offensiva per il Paese, basata innanzitutto sui valori”. dato che per due anni il precedente governo e' stato più che controllato in tutto e per tutto dagli altri. Adesso che sono loro al governo tocca a noi giudicare nei fatti. Notizia di oggi su tutti i giornali, anche quelli di destra, sembra che Berlusconi abbia detto che potrebbe prendere decisioni impopolari. Caro Silvio attenzione perchè tu che sei molto popolare, e grazie a questo hai costruito il nome del tuo partito attenzione perchè il popolo le scielte impopolari non le capisce oltre che non condividerle. Prodi forse, oltre che per la maggioranza schifosa che aveva, ha pagato anche per quello. Comunque sia auguri........
Post n°195 pubblicato il 08 Aprile 2008 da bonfo67
L'Ocse certifica il fallimento di Tremonti Tra 2001 e 2006 produttività ferma Italia maglia nera tra i maggiori Paesi industrializzati per la produttività. E' quanto emerge dalle statistiche diffuse oggi dall'Ocse nel “Factbook 2008”. Il nostro Paese risulta all'ultimo posto per la crescita della produttività del lavoro (Pil per ora lavorata) che è stata praticamente nulla (“inferiore allo 0,5%”) nel periodo 2001-2006. La situazione mostra miglioramenti nel 2006 (+1%) rispetto agli anni precedenti (dal -1,2% del 2002 al +0,4% del 2005), ma l'Italia resta ben al di sotto della media Ocse (+1,4%) e dell'Europa a 15 (+1,7%), per non parlare del 5,2% segnato dalla Repubblica Slovacca e del +3,4% di Corea e Ungheria. Prendendo in considerazione la cosiddetta “produttività multifattoriale” (che include fattori quali l'innovazione tecnologica e organizzativa), l'Italia accusa addirittura una flessione media dello 0,5% nel 2001-2006, confermandosi fanalino di coda. Anche in questo caso il trend, peraltro, dà segnali di miglioramento, come mostra il 2006 che ha registrato una crescita dello 0,6%, mentre gli anni peggiori del periodo sono stati il 2002 (-1,4%) e il 2003 (-1,6%). Senza sorpresa, l'Italia è ultima anche per crescita (molto vicina allo zero) del Pil pro capite nel 2001-2006. Il declino emerge anche se si considerano le differenze di produttività e reddito rispetto agli Usa: il Pil per ora lavorata nel 1995 era pari a 91 (contro 100 degli Usa), nel 2006 era sceso al 76. Ugualmente il Pil pro capite nel 1995 era pari a 74 e nel 2006 era sceso a 66. In base alle statitische Ocse, il peggioramento del trend della produttività nel 2000-2005 è riscontrabile sia il settore manifatturiero, dove il valore aggiunto per lavoratore è diminuito di poco meno del 2%, sia nei servizi dove la flessione è dell'1% circa. In entrambi i casi l'Italia è a fondo classifica tra i maggiori Paesi industrializzati. Nel “Factbook”, come di abitudine, l'Ocse sciorina numeri e classifiche facendoli precedere solo da brevi cenni esplicativi. Ma per la produttività fa un'eccezione e fa precedere l'introduzione da una frase dell'economista Paul Krugman: “La produttività non è tutto, ma a lungo andare è quasi tutto. La capacità di un Paese di migliorare il suo standard di vita nel tempo dipende quasi interamente dalla sua capacità di aumentare la produzione per lavoratore”. Così Giorgio Tonini, responsabile economico del PD, in merito a questi dati: "Hanno ragione giornali come il Wall Street Journal e il Financial Times nel definire "profondamente deprimente" la possibilità di un ritorno di un Governo guidato da Berlusconi. Timori giustificati, come dimostrano i dati contenuti nel factbook 2008 dell'Ocse. Secondo le statistiche presentate, nel periodo 2001-2006, gli anni del Governo Berlusconi, l'Italia, è stata all'ultimo posto tra i paesi industrializzati per produttività. Cifre che certificano il fallimento di Tremonti. Un bocciatura senza appello per una gestione inadeguata che minò i conti pubblici, provocando un aumento incontrollato della spesa pubblica". NON C'E' NIENTE DA FARE TREMONTI E' UN INGUARIBILE BUGIARDO!!!!!!
Post n°194 pubblicato il 02 Aprile 2008 da bonfo67
IERI SERA SU RAI 2 C'E' STATA LA CONFERENZA STAMPA PRIMA DI BEERLUSCONI E POI DI VELTRONI. EBBENE CHI L'HA VISTA AVRA' POTUTO RIVEDERE PER L'ENNESIMA VOLTA LA DIFFERENZA FRA I DUE CANDIDATI. IL PRIMO, BERLUSCONI, NON HA FATTO ALTRO CHE PARLARE, E A VOLTE SPARLARE, DELLA SINISTRA, DEL GOVERNO PRODI DEI COMUNISTI ETC. ETC. IN PRATICA LE STESSE MINCHIATE CHE E' ORMAI 14 ANNI CHE CI PROPINA AD OGNI CAMPAGNA ELETTORALE E NON SOLO. PROGRAMMI DEL PDL? EFFETTIVAMENTE HA ACCENATO A ABOLIZIONE DELL'ICI E DETASSAZIONE DEGLI STRAORDINARI MA POI? NON UNA PAROLA SULL'EVENTUALE FINANZIARIA TREMONTINA. ALLA FACCIA DELLE ACCUSE CHE SEMPRE DA 14 ANNI RIVOLGE AGLI ALTRI DI ESSERE CONTRO DI LUI, MI RIPETO, QUESTO RICCO SIGNORE SI E' PERMESSO SU UNA RETE PUBBLICA DI DENIGRARE E SPARARE A ZERO CONTRO GLI AVVERSARI. A VOLTE MI CHIEDO MA COSA AVRANNO FATTO DI MALE GLI ITALIANI PER MERITARSI UN PERSONAGGIO COSI' SQUALLIDO?. DALL'ALTRA PARTE VELTRONI, COME DEL RESTO IN TUTTA LA SUA CAMPAGNA ELETTORALE, NON HA MAI NOMINATO IL LEADER DEL PDL. MA SICCOME VA BENE ESSERE BUONI, MA NON SI PUO' ESSERE FESSI, HA RISPOSTO ANCHE CRITICAMENTE ALLA DESTRA CHE MORALIZZA GLI ALTRI SENZA AVERNE LA MORALITA' ADEGUATA. E POI SCUSATE MA AVETE VISTO L'ENNESIMA FIGURA DA CIOCCOLATAIO DEL BERLUSCA? COME QUALE LA GAFFE SUL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SUBITO, COME IN UN FILM GIA' VISTO, SMENTITA CON OFFESA AI GIORNALISTI CHE, POVERI SCEMI, NON L'HANNO CAPITO. E SUI BROGLI? ANCORA OGGI PARLA DEI BROGLI DELLE SCORSE ELEZIONI E NOTIZIA DI OGGI SI PORTA AVANTI PARLANDO DI BROGLI SUL VOTO DEGLI ITALIANI ALL'ESTERO CHE SI STA SVOLGENDO IN QUESTI GIORNI. LETTA DAL SITO DI FORZAITALIA. "Noi temiamo brogli elettorali dovunque, sulla questione degli italiani all’estero ci e’ arrivata la notizia di 150.000 schede in piu’ che sono state stampate in Argentina". Lo ha affermato Silvio Berlusconi nel corso di una intervista a Canale Italia. CARI ITALIANI PER PIETA' SE NON POTETE PROPRIO FARE A MENO DI VOTARE IL PARTITO DEMOCRATICO VOTATE CASINI O STORACE O CHI VOLETE VOI MA NON VOTATE PER QUESTO PAGLIACCIO.
Post n°193 pubblicato il 01 Aprile 2008 da bonfo67
Un'Italia più semplice 100 Testi Unici e non più di 1000 leggi, un grande processo riformista proposto dal PD per un Paese più snello, leggero e più veloce. E che vale 0,5 punti di Pil. E MENO MALE CHE DICONO CHE SIAMO NOI I "CONSERVATORI" "STATALISTI"..........
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Inviato da: musclecarsilver
il 25/10/2008 alle 12:44
Inviato da: autores
il 03/07/2008 alle 19:47
Inviato da: paraffo
il 14/06/2008 alle 18:17
Inviato da: bonfo67
il 09/06/2008 alle 14:06
Inviato da: paraffo
il 03/06/2008 alle 16:26