Bacheca.

della rinuncia di Umberto Veronesi (silurato dalla sinistra movimentista e girotondina) alla candidatura a sindaco di Milano avevo già detto.
e mi domandavo, incuriosito, quale soluzione si sarebbe tirata fuori dal cilindro, in alternativa.
quale personaggio aggregante e potenzialmente vincente il centrosinistra avrebbe individuato per strappare il Comune al centrodestra.

beh, ora lo sappiamo.
pare che sia il prefetto Bruno Ferrante.
ohibò!

cioè, io non l'ho mai sentito nominare, ma io non sono milanese. probabilmente, a Milano, lo conoscono tutti. e, quasi certamente, altrettanti lo stimano.

però mi domando: un prefetto (per quanto bravo e stimabile) al posto di uno dei ricercatori italiani più noti al mondo?
perchè?

forse che il tema della legalità schiaffato all'ordine del giorno dal sig. Cofferati ha avuto un ruolo, e quindi largo ai poliziotti in borghese?
o forse un prefetto (figura istituzionale per la quale non ho molta simpatìa), generalmente considerato un grigio burocrate, ha il grande merito di non essere troppo brillante?

mah...staremo a vedere.

a me sembra, sempre di più, una tafazzata.
ma spero di sbagliarmi.

:)