Danze Storiche

Danze Storiche in rievocazioni e spettacoli (dai balli Medioevali ai Gran Balli di Corte ottocenteschi)

 

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Non ci siamo dimenticati

Post n°22 pubblicato il 30 Luglio 2008 da Danza.Storica.SP

Salve a tutti

A settembre inizieremo  a "frequntare " più spesso il blog per ora

BUONE FERIE

Gran Ciambellano

 
 
 

Grandi novità in arrivo (almeno per noi)

Post n°20 pubblicato il 26 Ottobre 2007 da Danza.Storica.SP

Ciao a tutti...

presto ci rifaremo vivi con novità interessanti per il nostro gruppo.

Navigando ho trovato questo articolo/lettera che vorrei condividere con tutti Voi

A presto GranCiambellano

Leggi questo articolo e se ti ha colpito mettilo anche tu nel tuo blog.

Mamma, sono uscita con amici. Sono andata ad una festa e mi sono ricordata quello che avevi detto: di non bere alcolici . Mi hai chiesto di non bere visto che dovevo guidare, così ho bevuto una Sprite. Mi sono sentita orgogliosa di me stessa, anche per aver ascoltato il modo in cui, dolcemente mi  hai suggerito di non bere se dovevo guidare, al contrario di quello che mi dicono alcuni amici.

Ho fatto una scelta sana ed il tuo consiglio è stato giusto. Quando la festa è finita, la gente ha iniziato  a guidare senza essere in condizione di farlo. Io ho preso la mia macchina con la certezza che ero sobria. Non potevo immaginare, mamma, ciò che mi aspettava…

Qualcosa di inaspettato ! Ora sono qui  sdraiata sull’asfalto e sento un poliziotto che dice: “Il ragazzo che ha provocato l’incidente era ubriaco”.  Mamma la sua voce sembra così lontana….il mio sangue è sparso dappertutto e sto cercando con tutte le mie forze, di non piangere. Posso sentire i medici che dicono : “ Questa ragazza non ce la farà”. Sono certa che il ragazzo alla guida dell’altra macchina non se lo immaginava neanche, mentre andava a tutta velocità.

Alla fine lui ha deciso di bere ed io adesso devo morire…..

Perchè le persone fanno tutto questo,  mamma? Sapendo che distruggeranno delle vite?

Il dolore è come se mi pugnalasse con un centinaio di coltelli contemporaneamente. Dì a mia sorella di non spaventarsi, mamma, dì a papà di essere forte. Qualcuno doveva dire a quel ragazzo  che non si deve bere e guidare…Forse se i suoi glielo avessero detto, io adesso sarei viva……. La mia respirazione si fa sempre più debole e io incomincio ad avere veramente paura….

Questi sono i miei ultimi momenti,  e mi sento così disperata…

Mi piacerebbe poterti abbracciare mamma, mentre sono sdraiata, qui, morente. Mi piacerebbe dirti che ti voglio bene per questo….ti voglio bene e….addio…

Queste parole sono state scritte da un giornalista che era presente all’incidente.

La ragazza, mentre moriva, sussurrava queste parole ed il giornalista scriveva….scioccato. Questo giornalista ha iniziato una campagna contro la guida in stato di ebrezza.

Se questo messaggio è arrivato fino a te e non lo prendi in considerazione…Potresti perdere l’opportunità , anche se non bevi, di far capire a tante persone che la loro stessa vita è in pericolo.

Questo piccolo testo può fare la differenza.

Non  ti costa nulla :  mettilo anche nel tuo blog. Grazie.

 

 
 
 

Gran Ciambellano

Post n°19 pubblicato il 30 Luglio 2007 da Danza.Storica.SP
Foto di Danza.Storica.SP

Pensavamo di riposarci un po,però,siamo stati invitati ad una rievocazione storica intitolata Festa dell’Acqua, a Recoaro Terme il 15 Agosto, potevamo rinunciare?...No!  Nel magnifico parco delle terme ci saranno figuranti, carrozze e spettacoli dell’800. Per chi è in zona potrbbe essere una occasione per conoscerci  ed anche per avvicinarsi al mondo della Rievocazione storica civile.

 
 
 

Gran Ciambellano

Post n°17 pubblicato il 26 Giugno 2007 da Danza.Storica.SP
Foto di Danza.Storica.SP

Con il 21 Giugno si sono conclusi i corsi di Danza Storica del 2006/07 riprenderanno il 4 ottobre 2007, questo comunque non vuol dire che il gruppo non si incontrerà più, anzi è già in programma il convivio di fine anno.

Buone Vacanze

 
 
 

Gran Ciambellano

Post n°16 pubblicato il 05 Giugno 2007 da Danza.Storica.SP
Foto di Danza.Storica.SP

Ci siamo.......

Tutto è pronto per Finale Estense 2007,gli ultimi accordi con gli organizzatori sono stati presi, le coreografie dei balli e i balli sono stati imparati, gli abiti sono pronti. ( per noi veramente belli e storicamente filologici)

Non rimane che la prova generale in costume.

Speriamo che il tempo sia clemente nelle serate delle esibizione.

E, a chi è in zona venerdì 8 - sabato 9 -domenica 10  Giugno un invito a Finale Estense 2007 per venirci a trovare.

Per il programma completo di Finale Estense 2007 il sito internet è :www.comunefinale.net/Cultura/Finalestense/2007/index.php

 
 
 

Gran Ciambellano

Post n°15 pubblicato il 28 Maggio 2007 da Danza.Storica.SP
Foto di Danza.Storica.SP

Il maestro della Scuola di danza del Balletto Storico Possidiese:

Luca Michelini nasce a Milano nel 1955. Compie studi classici, laurendosi poi in medicina presso l'Università di Roma. Da  anni si dedica allo studio ed alla ricostruzione di Danze dei secoli passati e a elle discipline dello spettacolo .

Ha frequentato negli anni corsi e seminari, con gli insegnati: 

Danza Rinascimentale:

Veronique Daniels, Dorothèe Woertelboer, Bruna Gondoni, Barbara Sparti e Carles Mas.

Danza Barocca:

Deda Cristina Colona, Lieven Bart, Gloria Giordano e Letizia Dradi

Danza Ottocentesca:

Fabio Mòllica, Ellis Rogers, Alessia Branchi.

Contraddanza scozzese: John Drewry

Per la Musica, ha frequentato i corsi della Fondazione Italiana per la Musica Antica, ad Urbino con Anna Penna e Celestino Dionisi, inoltre a Modena con Livia Caffagni. 

 

Teatro:

Commedia dell’arte con Massimo Machiavelli e Enoch Marrella, con quest'ultimo ha organizzato un corso presso la scuola di Danza del Balletto storico in collaborazione con l' APS Contemporaneamente.

Prosa con Paolo Di Nita .

Teatro del corpo con Roberto De Sarno;

Sartoria Teatrale presso la Scuola Nazionale dei Mestieri dello Spettacolo di Orvieto.

Giocoleria con Eugenio Silvestrini e Clownerie presso le associazioni Viviamo in Positivo e Ridere per Vivere.

 

Partecipazioni a manifestazioni e Ricostruzioni Storiche:

 Ascoli Piceno, Bologna, Campobasso, Como, Ferrara, Livorno, Lucca, Modena, Pisa, Ravenna, Reggio Emilia, Trento, Urbino e inoltre a: Carpi, Castelfranco Emilia, Castelvetro (Mo), Concordia (Mo), Finale Emilia (Mo), Formigine (MO), Mirandola (Mo), Montese (MO), Pavullo nel Frignano (Mo), Salvarola Terme (Mo), San Possidonio (MO), Sassuolo (Mo), Vignola (Mo) Bentivoglio (Bo), Budrio (Bo), Casalecchio di Reno (BO), Galliera, Imola, Monteveglio (Bo), San Lazzaro di Savena, San Pietro in Casale (BO), Copparo (FE), San Polo d’Enza (RE), Saludecio (RN), Ceriano Laghetto (MI), Cesano Maderno (Mi), Cusago (MI), Soncino (CR), Città Ducale (RI), Fornovo sul Taro (PR), Teggiano (SA).

 

Ha insegnato Danza Storica in diverse scuole di Bologna, Modena, Roma, Rimini, Terni, Castelvetro, Casumaro, Castelfranco E.

All'occasione,ha collaborato e collabora con Associazioni come: la Dama Vivente, la Cerchia della Lumaca, lo Spazio Fantastico, il Girasole, Spazio Danza, l’Istituto Selmi (Mo), Battaglione Estense 1814 - 1863.

Ha costituito con gli allievi dei vari corsi tenuti il gruppo di ballo storico "Balletto Estense"

Trova il tempo anche per :

                Comicoterapia

    

       Medico Formatore e Classificatore del 

                     Comitato Italiano Paralimpico

Presidente della 

Commissione Medica internazionale del 

          Comitato Internazionale per la Scherma in sedia a rotelle

                                  Professore a contratto di 
                Valutazione Funzionale dello Sportivo Disabile
   alla Scuola di Specializzazione in Medicina dello Sport dell'Università degli Studi di Brescia

Autore del Libro 

Handicap e Sport 

                                        Medicina Sportiva per atleti disabili

Produce materiale didattico per le scuole

 
 
 

Gran Ciambellano

Post n°14 pubblicato il 21 Maggio 2007 da Danza.Storica.SP
Foto di Danza.Storica.SP

La Quadriglia

Le norme che ne rgolavano lo svolgimento:

E' dovere di un cavaliere trovare alla dama un posto e la coppia vis a vis in una quadriglia

Qualora si trovasse da solo in un set, lascerà il posto a un’altra coppia.

Le quadriglie dovrebbero essere formate con meno confusione possibile.

Correre per ottenere un posto è disdicevole.

 Lasciare una quadriglia per entrare in un’altra non è fine e non dovrebbe essere mai fatto se non assolutamente necessario e non farlo rimarcare ai componenti della quadriglia lasciata.

 Piuttosto che mettersi a discutere se è giusto occupare un posto, è meglio ritrarsi elegantemente. Non iniziate mai una discussione se è possibile evitarla. Una provocazione, un’angheria non devono mai essere fatte in presenza di una signora.

 Evitate di prendere parte alla quadriglia se non conoscete le figure.

 Ridere fortemente, scomporsi o commentare le persone presenti, dimostra ineducazione; fischiettare, battere nervosamente i piedi, criticare la sala da ballo o bestemmiare è indice di volgarità.

E’ sconveniente fare un galop dentro o fuori alla quadriglia che è in attesa dell’inizio delle danze.

 Lasciate che le vostre braccia e gambe si muovano con naturalità e evitate di sfoggiare agilità e conoscenza profonda dei passi.

Nella promenade della quadriglia evitate di battere rumorosamente i piedi, è indice di volgarità.

 
 
 

Gran Ciambellano

Post n°13 pubblicato il 14 Maggio 2007 da Danza.Storica.SP
Foto di Danza.Storica.SP

Etichetta per i balli nell'ottocento

 Regole Generali

 Il primo dovere di un cavaliere, entrando nella sala da ballo con la sua dama, è di procurarle un carnet e di presentarla ai suoi amici.

 Una dama non accompagnata non può entrare nella sala da ballo, deve essere sempre accompagnata.

 Quando si salgono le scale, il gentiluomo deve essere accanto o precedere la dama. Il gentiluomo precede, la dama segue.

 Il maestro delle cerimonie ha il privilegio di poter chiedere a ogni dama e cavaliere con chi vuole danzare e procurare alle dame i cavalieri desiderati.

 Un gentiluomo dovrebbe immancabilmente danzare il primo ballo e il finale con la dama che ha scortato e stare attento che ella sia sempre provvista di cavaliere qualora desiderasse danzare.

 Ricordarsi di trattare con gentilezza la dama offrendole cortesia e protezione.

 Se la dama desiderasse andare via prima della fine del ballo, sarà meglio disdire gli appuntamenti presi per le danze, sia dalla dama che del cavaliere.

  Un gentiluomo non dovrebbe mai chiedere  di danzare a una dama che non gli sia stata presentata.

 Qualora un gentiluomo desiderasse farlo, deve farsi presentare ad ella dal Maestro di Cerimonia.

 Se una dama risponde negativamente alla richiesta di danzare, non bisogna lasciar trasparire segni di disappunto e non può invitarne un’altra. Se poi la dama danza con un altro, ella non dovrà dare spiegazioni.

 Quando la danza è terminata, il cavaliere offre il suo braccio destro e accompagna  la dama al suo posto, farà un inchino e le dirà che è stato un piacere ballare con lei.

Quando si è in compagnia non è richiesto di difendere gli amici, fino a quando non verranno dette delle cose direttamente a noi.

 Tutto nel ballo dovrebbe essere fatto come in casa propria. Nessuno prova piacere se è conscio di essere imbarazzato.

  

Nella promenade e nella marcia non si dovrebbero avere due dame, è distruttivo per la corretta esecuzione dei movimenti. Il braccio destro deve essere porto alla dama.

Riconoscere sempre al maestro delle cerimonie, sia dama che gentiluomo, conveniente cortesia.

Guanti e cappello devono essere rimossi dalla tavola da pranzo.

Se non vi sono carnet, gli appuntamenti non devono essere dati prima dell’annuncio della danza.

Evitate di ballare molto con la stessa dama, potrebbe essere frainteso.

Il vestibolo delle dame è un luogo sacro. Nessun gentiluomo deve sbirciarvi dentro, anche entrarvi è proibito.

Nella Foto componenti del Balletto Storico Possidiese a Trento il 12 maggio 2007

 

 

 

 

 

 
 
 

Gran Ciambellamo

Post n°12 pubblicato il 06 Aprile 2007 da Danza.Storica.SP
Foto di Danza.Storica.SP

Con l'augurio che questa Pasqua sia l'inizio di una stagione di gioa,salute successo e gratificazioni per tutti

Balletto Storico Possidiese

Buona Pasqua

 
 
 

Gran Ciambellano Risposta al commento del Messaggio  N°10

Post n°11 pubblicato il 04 Aprile 2007 da Danza.Storica.SP
Foto di Danza.Storica.SP

Bella domanda!
E' difficile dare una risposta a "cosa si prova....." per tutti coloro che ballano "in maschera". Sicuramente provano piacere, hanno passione, vogliono conoscere il nostro passato,studire la storia,ecc. ecc.
Le emozioni che si provano sono soggettive, per alcuni potrebbe essere il coronamento allo studio fatto sul nostro patrimonio coreutico, che a partire dal XIV è stato codificato dai M° Domenico da Piacenza,Antonio Cornazzaro e Guglielmo Ebreo da Pesaro, che è vastissimo e ricco di suggestioni.
Nelle varie biblioteche italiane e del mondo sono conservati codici manoscritti con i quali si possono ricostruire danze eseguite in occasione di balli di corte, cerimonie di stato o semplici feste.
Tra la fine del cinquecento e i primi del seicento grazie a i mastri Cesare Negri e Fabrizio Caroso il nostro patrimoni coreutico si è ulteriormente arricchito;
con i loro trattati "Il Ballerino"(1581) e "Le Gratie d'Amore" (1602) ci hanno lasciato un vero e propio tesoro di coreografie musiche e istruzioni sulle tecniche della danza e sullo stile del tempo.
Per altre persone potrebbe essere semplicemente il piacere,oltre al saper ballare queste danze, di sfoggiare l'abito
che, con ricerche in pinacoteche e sui libri di Storia del costume, hanno riprodotto cercando i tessuti e i colori più adatti a quella determinata epoca.
Altri ancora invece potrebbero provare piacere nel rivivere assieme ad altre persone situazioni di altri tempi ricostruendole nel modo più attendibile possibile.
Per concludere, e non è una conclusione, cosa di prova a ballare "in maschera" è una risposta che si trova in ogni "danzatore".
Provare per credere.
Gran Ciambellano.

 
 
 
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Un blog di: Danza.Storica.SP
Data di creazione: 15/11/2006
 

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