Creato da bancaeticadimacerata il 09/01/2008

BancaEticaMacerata

sito web del marchio

.

Post n°1 pubblicato il 09 Gennaio 2008 da bancaeticadimacerata

"BANCA ETICA di MACERATA" un bel regalo alle fasce sociali più deboli

COMUNICATO STAMPA (Santo Natale 2007) - Dal nuovo anno sarà possibile chiedere agli istituti bancari che vorranno convenzionarsi con l'Osservatorio sulla Giustizia, l'applicazione della procedura etica registrata col marchio "Banca Etica di Macerata" (e.mail: BancaEticadiMacerata@live.it ). Il Prof. Amedeo Recchi, Presidente dell'Osservatorio, ha reso nota la buona notizia con una apposita lettera aperta consultabile tra le "news" dal portale www.OsservatoriosullaGiustizia.it indirizzata al Presidente dell'Unioncamere, ai funzionari e ai collaboratori della Camera di Commercio. Il Marchio, che simboleggia un portale in stile romanico a quattro colonne con la scritta Banca Etica di Macerata, è stato riconosciuto valido e registrato dal Ministero per lo Sviluppo Economico, dal quale dipendono appunto tutte le Camere di Commercio. La procedura etica prevede, nel disciplinare, la risoluzione di qualsiasi controversia finanziaria tramite gli Uffici di Conciliazione delle Camere di Commercio o dell'Osservatorio sulla Giustizia, con i "giudici" conciliatori abilitati. Tutto ciò permette lo snellimento delle procedure critiche, come ad esempio la rinegoziazione dei mutui, oggi sotto l'occhio dei media internazionali per l'innalzamento delle cause giudiziarie, specialmente in America e in Italia. Spesso, infatti, si è assistito passivamente all'espropriazione di beni mobili e immobili a famiglie indigenti senza pensare all'applicazione, in alcuni casi obbligatoria, di procedure di giustizia alternativa che consentono di evitare totalmente le spese legali e giudiziarie. In clima natalizio dove tutti corrono all'accaparramento di beni a volte inutili da donare, questo ci pare davvero un bel regalo per le fasce sociali più deboli del nostro territorio. f.to: Prof. Amedeo Recchi Presidente nazionale dell'Osservatorio sulla Giustizia allegato marchio Banca Etica di Macerata link pubblicazione lettera aperta:

http://OsservatoriosullaGiustizia.it/index.php?option=com_content&task=view&id=93&Itemid=35

e sulla drammatica questione della crisi sui mutui delle famiglie:

http://OsservatoriosullaGiustizia.it/index.php?option=com_content&task=view&id=94&Itemid=35

rassegna stampa on line

Link: http://ilRestodelCarlino.quotidiano.net/macerata/2008/01/09/58429-famiglie_strozzate_mutui_sempre_cari.shtml

"Banca Etica di Macerata?" ... e GLI SPORTELLI?

10 Gennaio 2008 - Il progetto di "Banca Etica di Macerata", pensato molti anni or sono dal Prof. Amedeo Recchi e attualizzato quattro anni fa contestualmente al "risveglio morale" di una Macerata assopita (rectius Banca della Provincia di Macerata che si sarebbe dovuta chiamare appunto "Banca Etica di Macerata"), rientra nel più grande programma di "Giustizia Sociale" che venne a suo tempo denominato "Procura dei Deboli" (si vedano le recensioni su: http://OsservatoriosullaGiustizia.it/index.php?option=com_content&task=view&id=64&Itemid=33). Ci si potrebbe quindi chiedere, giustamente, "un'altra Banca nella provincia di Macerata?". No! Tranquilli! Non si vuol fare concorrenza ai già troppi sportelli di banche locali, nazionali o internazionali presenti sul territorio maceratese. "Banca Etica di Macerata" è una procedura di moralizzazione dei rapporti tra ente erogatore e collettività utente rientrante nelle cosiddette "fasce deboli". Ecco perché non ci sono né agenzie né tantomeno terminali bancomat. Principale passo per avvicinarsi a "Banca Etica di Macerata" è quello di correggere e prevenire i numerosi casi (purtroppo già troppi, come segnalato ieri dal "Resto del Carlino" in terza pagina) con una opportuna istanza da inviare a BancaEticadiMacerata@libero.it . Le segnalazioni vanno inviate esclusivamente via Posta Elettronica proprio per ridurre le spese e i tempi - occorre ricordare che l'e.mail è trasmessa in tempo reale e a costo zero, a differenza della posta tradizionale - e in questa ottica di sgravio dei costi bancari il servizio istituzionale è reso senza gli sportelli materiali, quindi senza spese di personale, affitti, arredi e quant'altro. I Comuni possono allestire negli "Sportelli unici" opportune informazioni sui servizi resi dall'Osservatorio sulla Giustizia e sulla Banca Etica di Macerata che, vista la "degiurisdizionalizzazione" effettiva, può operare su qualsiasi territorio nazionale e internazionale. Facciamo un esempio: una famiglia residente in Russia decide di mandare la propria figlia a studiare in Italia, magari all'Università di Civitanova Marche (link utile: http://blog.libero.it/SpazioMediateca ), e viene attratta dalle maglie burocratiche degli eccessivi costi e abnormi spese causate dalla lentezza e dalle varie disfunzionalità amministrative, politiche e finanziarie, limitando o rendendo impossibile la permanenza della giovane sul nostro territorio, ecco che la Famiglia può affidarsi all' Ufficio di Conciliazione per via telematica (il link è sulla prima pagina del portale dell'Osservatorio), oppure la giovane può recarsi personalmente presso lo Sportello Unico antiburocrazia situato al piano terra di Palazzo Sforza in Piazza XX Settembre a Civitanova Marche e compilare la relativa scheda "Istanza di Conciliazione". Al termine della procedura, se il "PVC" ( Processo Verbale di Conciliazione ) redatto dal giudice conciliatore andrà a buon fine, all'Istituto di Credito che avrà aderito alla negoziazione del caso sarà rilasciato, per tale operazione, il "Sigillo" di "Banca Etica di Macerata", indipendentemente dalla collocazione territoriale dell'Agenzia Bancaria o della sede legale. Unico requisito per essere ammessi alla procedura è che una delle parti coinvolte sia classificabile nella cosiddetta "categoria" di soggetti deboli o svantaggiati (svantaggio economico, fisico, psichico, familiare, ecc.). Si pensi soltanto alle svariate ipotesi di usura "sommersa", non denunciate per totale sfiducia nella burocrazia della giustizia ordinaria. Inoltre, visto che circa due famiglie su dieci (questi sono i dati Istat) sono classificabili tra le nuove categorie dei "poveri", Banca Etica di Macerata può operare sulla totalità dei casi che rientrano nel "rosso" denunciato l'altro ieri dal Governatore della Banca d'Italia (prima pagina de "il Sole 24 Ore"), quindi su un volume di oltre UNDICI MILIARDI DI EURO!!!! Al di là dei calcoli miliardari, l'Osservatorio sulla Giustizia, essendo rappresentante del Sacro Ordine istituito oltre cinquecento anni fà da Papa Pio II (link: Osservatorio sulla Giustizia ), è molto sensibile a quanto "ordinato" dal suo Presidente Onorario internazionale (si legga l'attuale titolo in Prima Pagina di www.OsservatoriosullaGiustizia.it e l'approfondimento tra le "news"), quindi è obbligatoriamente orientato alla salvaguardia della Famiglia "debole". (Nelle immagini sopra: titolo in prima pagina del "Sole 24 Ore" sulla grave crisi economica delle Famiglie Italiane; il Prof. Amedeo Recchi durante un convegno sulla giustizia nell'Aula Magna del Tribunale di Macerata; gli appelli del Santo Padre con il "Family day" e l"Angelus" nei titoli TG DUE e TG UNO della RAI).