Creato da bibe.mt il 15/02/2007

RITORNI SENZA ANDATE

i fantasmi dell'arte

 

 

Parlare

Post n°166 pubblicato il 09 Aprile 2016 da bibe.mt
Foto di bibe.mt

E' facile parlare per farsi ascoltare.
E' facile ascoltare per poter poi parlare.
E' facile dire ciò di cui si può parlare.

E' difficile parlare per potersi ascoltare.
E' difficile ascoltarsi per poter poi parlare.
E' difficile dire ciò di cui si vuol parlare.

E' facile parlare.

E' difficile dire.

 
 
 

Vita e Frigoriferi (più corto del previsto...)

Post n°165 pubblicato il 03 Aprile 2016 da bibe.mt
Foto di bibe.mt

Dev'essere qui, dietro le banane...
No, era nel freezer, in alto...
Sì! Lo scongelo. E lo riassaporerò. Dopo. Mmmh...
che buono che era!

 

Dev'essere stato un anno fa, in montagna...
No. era molto prima, a Varese...
Sì! Mi ricordo. E lo rivivrò. Dopo. Mmmh...
che bello che era!

 

Però, rimangiandolo adesso...
Però, rivivendolo adesso...

 

Dove cazzo li trovo adesso i biscotti che mi piacevano tanto?
In questo supermercato non trovo più nulla di buono,
solo la convenienza e il superfluo.
Ci sono tanti prodotti, per carità, ma non trovo più i sapori di una volta.

 

Dove cazzo le trovo adesso le cose in cui credevo tanto?
In questa vita non trovo più nulla di buono, 
solo l'opportunismo e il superfluo.
Ci sono tante parole, per carità, ma non trovo più gli ideali di una volta.

 

Aprite la porta!
Sono dentro il frigorifero!

 

Lasciate perdere!
Non importa...

 

 
 
 

Calma Piatta (il corto Addio)

Post n°164 pubblicato il 22 Marzo 2016 da bibe.mt
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Biip... Biip...

Non so...

Biip...

Non riesco a capi...

Biip...

Sto provando a spieg...

Biip...

Sono stanco di giustif...

 

Tuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu...

 

Tutto bene! Grazie di tutto a tutti! Ne avevo bisogno! Davvero! Che bella giornata senza canditi! Avanti! Senza Problemi! Con il sole in fronte!

 

Tuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu...

 

 
 
 

Scelta

Post n°163 pubblicato il 19 Marzo 2016 da bibe.mt
Foto di bibe.mt

La Vita accade.
Ogni giorno.
Mi capita addosso. Si rovescia.
E l'abitudine a chiudere gli occhi
perché temo di (non) capirla,
mi fa amare con stupore chi me la racconta.
Usando le mie stesse parole.

 

La Vita accade.
Ogni giorno.
Ci capita addosso. Si rovescia.
E l'abitudine a chiudere gli occhi
perché temiamo di (non) capirla,
ci fa amare con stupore chi ce la racconta.
Usando le nostre stesse parole.

 

Cieche...

 

 
 
 

Scandaglio (2)

Post n°162 pubblicato il 09 Marzo 2016 da bibe.mt
Foto di bibe.mt

Il vecchio pirata era seduto al solito tavolo. In fondo. Da ore. Da giorni.

Da una vita.

Sveglio? Addormentato?

Contava qualcosa?

Beveva stancamente la sua birra ormai calda e insipida, fatta di fermentazioni malriuscite, buona solo per essere ingurgitata senza pensarci.

Lo vide ancora, quel vascello mai varato. Nella baia. La sua anima era già lì, a bordo.

Da una vita. 

Stava salpando per l'ultima volta, e lui lo capì...

Alzò ciò che restava del suo corpo dal tavolo e si precipitò verso la nave...

Corse, nonostante il suo sguardo dimezzato non avvolgesse gli oggetti e non comprendesse i colori...

Corse, nonostante la sua gamba tarlata...

Corse, nonostante lo sfregio della sua carena temporale...

Corse, nonostante se stesso...

E...

E l'oste nello stesso istante si diresse verso il tavolo in fondo, quello del vecchio pirata, per togliere la polvere sdraiata da tempo.
Non ci si sedeva nessuno, a quel tavolo.

Da una vita.

 

Contava qualcosa?

 

 
 
 

Bisogni e Bisognini

Post n°161 pubblicato il 07 Marzo 2016 da bibe.mt
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Andare di corpo è un bisogno.
Pisciare è un bisognino.

Andare di mente è un bisogno.
Scrivere è un bisognino.

 

Urlare per essere capiti è un bisogno.
Sussurrare parole scritte è un bisognino.

 

Ultimamente piscio spesso.
Alcuni mi fanno notare che qualche volta anche mi piscio addosso.

 

Sto diventando vecchio...    

 
 
 

Oggi c'è la Pioggia...

Post n°160 pubblicato il 04 Marzo 2016 da bibe.mt
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...quindi sono triste.

Alessandro il Grande, davanti all'inestricabilità del nodo di Gordio, prese una dacisione semplice: lo tagliò con la sua spada.

E il nodo, apparentemente impossibile da districare, apparentemente fu sciolto.

Semplice, pulito, distruttivo.

Quando si sente l'estremo bisogno di scrivere ciò che si prova nell'intimo, come capita a me, si inizia a districare una matassa, un nodo avviluppato di emozioni, di ricordi, di nervi, di sensazioni intrecciate tra loro.

Si trova un bandolo, il capo di uno degli infiniti fili che formano la vita, sciogliendolo dagli altri, rendendolo lineare, senza nodi o increspature.

E ciò che che si ottiene è un'istantanea di un dettaglio del proprio sentire.

Ma è solo un particolare. Un frammento.

Il resto della matassa, però, resta ingarbugliato, continuando a svilupparsi su se stesso, creando, come un'Idra, altri intrecci, altri nodi. Su nodi. Su nodi...

Un post, quindi, è solo un brandello del mio nodo di Gordio.

Certo: sembra lineare, completo, definitivo...

Ma non è così.

E' solo una parte leggibile di una matassa senza capo, senza coda.

Oggi sono triste.

 

In attesa di una spada...

 
 
 

Oggi c'è il Sole...

Post n°159 pubblicato il 04 Marzo 2016 da bibe.mt
Foto di bibe.mt

...quindi sono allegro.

Alessandro il Grande, davanti all'inestricabilità del nodo di Gordio, prese una dacisione semplice: lo tagliò con la sua spada.

E il nodo, apparentemente impossibile da districare, apparentemente fu sciolto.

Semplice, pulito, distruttivo.

Quando si sente l'estremo bisogno di scrivere ciò che si prova nell'intimo, come capita a me, si inizia a districare una matassa, un nodo avviluppato di emozioni, di ricordi, di nervi, di sensazioni intrecciate tra loro.

Si trova un bandolo, il capo di uno degli infiniti fili che formano la vita, sciogliendolo dagli altri, rendendolo lineare, senza nodi o increspature.

E ciò che che si ottiene è un'istantanea di un dettaglio del proprio sentire.

Ma è solo un particolare. Un frammento.

Il resto della matassa, però, resta ingarbugliato, continuando a svilupparsi su se stesso, creando, come un'Idra, altri intrecci, altri nodi. Su nodi. Su nodi...

Un post, quindi, è solo un brandello del mio nodo di Gordio.

Certo: sembra lineare, completo, definitivo...

Ma non è così.

E' solo una parte leggibile di una matassa senza capo, senza coda.

Oggi sono allegro.

 

In attesa di una spada...

 
 
 

Testa tra le Nuvole

Post n°158 pubblicato il 01 Marzo 2016 da bibe.mt
Foto di bibe.mt

Che dolce! Ha la testa tra le nuvole, il sorriso sognante, l'espressione beata.

Non guarda le bassezze di questo mondo, l'egoismo, le meschinità.

Che tenero! Ha la testa tra le nuvole, cammina con lo sguardo altrove...

 

Difatti ha appena pestato una merda.

 
 
 

Tsunami

Post n°157 pubblicato il 13 Febbraio 2016 da bibe.mt
Foto di bibe.mt

I Giorni a costruire, a creare parametri, certezze, sicurezze.

Gli Anni a coibentare sogni, a cercare di rendere illusioni fuggitive simili alla realtà stagnante.

La Vita a trasformare le cose piccole in grandi.

L'Eternità a rendere le cose grandi invisibili.

E poi...

 

Tsunami.

 
 
 

Fiabe (Spam 2)

Post n°156 pubblicato il 07 Febbraio 2016 da bibe.mt
Foto di bibe.mt

Intellettuali! Si vive?

Non c'è nulla per cui perdere tempo, scusate, per cui partecipare con un'unica passione multiforme?

Sanremo? Ah, no... Quello non è più "in". Aspettiamo che venga riabilitato da un buon presentatore impegnato, magari il Vitali, genio incompreso del cinema italiano anni '70. 

Dibattiti sulle unioni disegualizzanti?

Sulle masturbazioni dei grilli?

Sui plastici del Vespa? Sugli occhietti del Gillini? Su quelli dell'Annunziata?

Intellettuali! Che mi dite sulle colpe di 'sto cazzo di Occidente?

Marino è ancora Sindaco? No, perché ho visto una buca sulla strada...

Perché Di Caprio non vince l'Oscar?

Visto da dove? No dico: Occidente visto da dove?

Io soffro con voi, come voi partecipo, inveisco, bevo uno sprizzetto, aspetta che mangio 'sto tramezzo. Buonnn... l'oliva casca sempre. Allontanarsi dalla maionese terrestre.

Un attimo, un attimo! Cerco la frase ad effetto che dovrebbe "acchiappare" l'intellettuale stronza davanti a me. Stronza, intellettuale, ma con un bel culo...

Sì, ce l'ha anche questa qui, a sinistra. Ma non è intellettuale come siamo tutti qui. Indossare tanga, parlare all'infinito. Troppo facile. Con lei basterebbe una frasetta tratta dal Piccolo Principe, ossia l'usato sicuro. Mi pare una servetta.   

Niente. Non capisco se l'intellettuale è chic, se è cinica, se è davvero intellettuale o se è solo stronza. Le lascio il culo. Che,pensandoci bene, era anche inespressivo ormai. Come la sua faccia.

Tanto non me l'avrebbe data comunque. La faccia? No, un'altra cosa intellettuale. Sì, è solo stronza. E neanche l'uva è buona... Peccato, perché avevo in serbo due o tre dotte citazioni del Majakoso là, kosky... koskji... che l'avrebbero stesa. In tutti i sensi...

Mi butto a sinistra, sull'infinito del tanga... Persa. Non posso nulla contro il panzone criptico con la barba che cita Joyce e che si è piazzato davanti a lei. E magari l'ha anche letto, Joyce. Quella con il tanga, intendo.

Intellettuali! Me ne vado!

Tanto non sono proprio come voi. Io sono solo un egoista, che credeva di credere alle favole.

Disturba se urlo per i cazzi miei?

 

Bibliografia:
H.C. Andersen, I vestiti Nuovi dell'Imperatore
Esopo, La Volpe e l'Uva
G.B. Basile/Fratelli Grimm/C. Perrault/Vulgata Popolare, Cenerentola
M.Toso Borella, La Vita in Maschera

 
 
 

Album

Post n°155 pubblicato il 07 Febbraio 2016 da bibe.mt
Foto di bibe.mt

Come?
Sì, sono foto di cento anni fa.
Sì, sì... E' tanto che non le vedevo.
Cosa? Sì. Questo sono io, mi vedi? Sì, gnè! gnè! Avevo i capelli. Ero a... con... Sì. Lui. E l'altro... mi vedi? Qui era a... questo sono io, questa, invece è... Sì, dai! Proprio lei! No, è tanto che non la vedo. Oggi vedo... solo... qualcuno che assomiglia a loro. Questo, io sono questo, mi vedi? No, non c'erano cicatrici. Forse non si vedono...

Sono io...

Sono io?

Avendolo saputo, non avrei fatto questo album.
Avendolo saputo, non sarei andato in questi posti.
Avendolo saputo, non ci sarei andato con queste persone.

Buttale via. Tutte. Foto. Persone. Cicatrici. Situazioni...
Perché? Perché non esistono. Perché non sono mai state in questo album. Perché occupano un altro spazio.

Di me. Forse.

Quello ero. Ed ero lì. Forse.
Ora sono. E sono qui. Forse.
Nulla in me si è mosso. Forse.
Nulla in me è cambiato. Forse.

 

Mi vedi, adesso?
Mi vedi, adesso?

 

MI VEDO?

ADESSO?

 

 
 
 

Lato A(nima)

Post n°154 pubblicato il 06 Febbraio 2016 da bibe.mt
Foto di bibe.mt

 

 

 

 

 

La riascolterò un giorno.

Per riaverla dentro me.

E crederò di non averla mai percepita prima.

Per non averla tenuta dentro me.

Mi fai capire che era latente, assente.

Perché non la sentivo dentro me.

L'hai udita solo per un istante, costante.

Perché tu sei dentro me.

 
 
 

Lato B (Spam 1)

Post n°153 pubblicato il 06 Febbraio 2016 da bibe.mt
Foto di bibe.mt

Decenni fa, per lato b si intendeva il retro "meno famoso" del disco formato 45 giri.

Spesso era il lato più intelligente proposto dall'artista, ma era il lato meno commerciale.

Oggi, per lato b si intende il retro "più famoso" della velina.

E' sempre il lato più intelligente dell'artista, ma è il lato più commerciale.

 

Approvo plaudente ed ammiccante il mutatis mutandis.

(Primo Post commerciale per sollevare ANCHE il gusto nazional popolare del Blog, ritenuto troppo intimista anche da Paul Verlaine).

 
 
 

Mezzi e Interi

Post n°152 pubblicato il 05 Febbraio 2016 da bibe.mt
Foto di bibe.mt

Vorremmo correre di più.
Perché abbiamo solo due gambe come mezzo?

Vorremmo creare di più.
Perché abbiamo solo una mente come mezzo?

Vorremmo amare di più.
Perchè abbiamo solo un cuore come mezzo?

Vorremmo vivere di più.
Perché abbiamo solo una mezza vita?

 
 
 

Finito e Infinito

Post n°151 pubblicato il 04 Febbraio 2016 da bibe.mt
Foto di bibe.mt

Sogni, Amore. 

Bastano cinque lettere.

In due parole.

E ci si illude di definire l'Infinito.

 
 
 

Eccomi

Post n°150 pubblicato il 04 Febbraio 2016 da bibe.mt
Foto di bibe.mt

Aspettatem...

 

Sì! Arrivo! Controllo il gaas... sì, a posssssto...

Fineestre... a posssto... anche quel... a posssto...

Sì! Vengo! Andate avanti! Sì! Vi raggiun...

Luce... rrrubinet... porta... cancell... ricord... sogni... illusion... 

TLAC!

A posto. Tutto chiuso. Ermeticamente.

 

Eccomi!

 
 
 

Scandaglio

Post n°149 pubblicato il 31 Gennaio 2016 da bibe.mt
Foto di bibe.mt

Zoppicando, il vecchio pirata andò a sedersi alla tavola in fondo della taverna, ascoltando il silenzio invadente di tante parole, di quella vita che era sempre stata. Guardò fuori con l'occhio rimasto sano, attraverso il vetro scheggiato della finestrella, e vide l'agitarsi degli alberi, e sentì il vento che da anni  intimoriva il suo corpo stanco, che riempiva completamente di rumore la carena ferita della sua mente.

Aspettava un tempo.

Un tempo che sarebbe arrivato dopo, domani...

Pensava al viaggio che aveva cominciato, e che mai sarebbe finito. Comunque.

Con l'occhio coperto dalla benda vide chiaramente il vascello su cui sarebbe ancora salito, che aveva strappato le gomene della sua anima.

Il vascello che aveva l'albero maestro dolcemente spezzato, in alto.

Come la sua gamba di legno malamente riparata.

Come il vetro del suo tempo da taschino. 

Con l'occhio rimasto sano, attraverso la finestrella, nella baia, vide con difficoltà la nave che lo aveva sempre portato, stretta ormai tra gli ormeggi da lui intrecciati con tanta cura.

Immobile. Da anni.

Ordinò la prima delle birre che avrebbe bevuto quel giorno.

Si addormentò.

Ma era già salpato.

A bordo del vascello mai varato.

 
 
 

Tubo

Post n°148 pubblicato il 22 Gennaio 2016 da bibe.mt
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Tam tam tam... trrr trr trr... tutum tutum tutum...

Nell'utero dall'odore asettico di una Madre meccanica.

Il Superuomo cerca di dare un nome a rumori inspiegabili.

Per dare un senso a ciò che sta vivendo in quel momento.

Per illudersi che la Madre potrà dare conferma alle cose che sa di sapere da sempre.

Che si è convinto di sapere da sempre.

Che spera di sapere da sempre.

Che non ha saputo mai.

Il Superuomo mai esistito esce dal Tubo.

Scollega dalle vene l'ombelico artificiale della Madre.

E spera solo di tornare ad essere il Clark Kent che è stato sempre.

Per sempre.

 
 
 

...e i canditi?

Post n°147 pubblicato il 01 Gennaio 2016 da bibe.mt
Foto di bibe.mt

Auguri a tutti! Ehhh! Viva! Buon anno!

Mi volete migliore di come sono stato finora? Sì? Lo sarò!

Mi volete allegro e spensierato come mai sono stato? Sì? Lo sarò!

Evviva! Auguri! Ehhh! Pe pe pepe pe pe!

Mi volete più magro ma comunque coccoloso più di prima? Sì? Lo sarò!

Mi volete più propositivo e maggiormente pieno di attenzioni verso tutto e tutti, più di quanto abbia mai potuto? Sì? Lo saro!

 

Insomma: mi volete come quel panettone lì, senza canditi? Sì?

 

Mangiatevi il pandoro.

 
 
 

COS'È RITORNI SENZA ANDATE

Ritorni senza Andate è un Blog, non una testata giornalistica. Non va considerato un prodotto editoriale ai sensi della Legge 62/2001. Ritorni senza Andate propone riflessioni, cerca di analizzare le contraddizioni, le meraviglie e le ipocrisie dell'animo umano. Purtroppo per voi mi arrogo il diritto di esserne io il rappresentante e la voce. Il Blog non accetta commenti anonimi o chiaramente istigatori di potenziali scontri più che di discussione. Grazie a chi legge e a chi trova il tempo di interagire con me. 

 

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