Creato da: bb034rl il 21/06/2011
"Chi ha paura di sognare è destinato a morire." (Bob Marley)

Archivio messaggi

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

Test di Eysenck

 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Ultime visite al Blog

cassetta2acer.250miriade159shajirapoeta_semplicestoico.epicureosurfinia60eterna47prefazione09bryseide2010Coulomb2003rossella1900.relismichelemarinovincenzo1958staiquantrilla
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 

Ultimi commenti

E su che pianeta sei andato? C'è ancora posto?
Inviato da: bb034rl
il 22/04/2021 alle 16:33
 
Oggi è la giornata mondiale della Terra. Mi dispiace un...
Inviato da: cassetta2
il 22/04/2021 alle 16:23
 
Ottima idea. :)
Inviato da: bb034rl
il 26/03/2021 alle 16:12
 
Ho chiesto al Generale Figliuolo di preparare...
Inviato da: ReCassettaII
il 24/03/2021 alle 18:59
 
Sono d'accordo. Già da piccolo non riuscivo a capire...
Inviato da: bb034rl
il 15/06/2020 alle 20:59
 
 

Contatore

 

Area personale

 

 

 
« Per chi ancora crede che...La pedofilia è una malat... »

La teoria evoluzionistica di Darwin.

Post n°80 pubblicato il 23 Settembre 2013 da bb034rl
 
Tag: Darwin

La teoria di Charles Darwin, pubblicata per la prima volta nel 1858 (fonte: Wikipediasostiene che ogni forma di vita (animale o vegetale) sia il frutto di una lenta evoluzione scaturita dal caso. Facendo ricerche in internet si possono trovare pareri sia favorevoli che contrari, pareri (sia i primi che i secondi) espressi da scienziati. Anzi, col passare degli anni, sono sempre più gli scienziati che esprimono forti dubbi (se non il dissenso totale) in merito a detta teoria. Uno per tutti è Michael Behe con la sua “complessità irriducibile”,  ovvero « Un singolo sistema composto da diverse parti interagenti che contribuiscono alla funzione di base, e per il quale la rimozioni di una qualunque delle parti causerebbe la cessazione del funzionamento del sistema. » (Fonte: WikipediaPer fare un esempio, lo stesso Behe cita la "trappola per topi costituita di cinque pezzi: una tavoletta di legno su cui è inchiodata una piccola tagliola; una molla al posto giusto per farla scattare; una bacchetta metallica che tiene la molla aperta; un pezzo di formaggio come esca. Behe sostiene che, sebbene la trappola sia una macchina molto semplice, la sua struttura non può essere ridotta, semplificata: non è che in mancanza anche di un solo pezzo, la trappola funzioni meno bene, al contrario essa non funziona affatto. La conclusione di Behe è che la trappola non può essersi formata a poco a poco, con aggiunte e miglioramenti, ma che la trappola è stata realizzata fin dall'inizio così, progettata interamente per uno scopo, la cattura del topo.”. Possiamo riportare questa “complessità irriducibile” nell’essere umano analizzando la coagulazione del sangue (fonte: WikipediaNella predetta coagulazione del sangue, sono necessari 13 diversi fattori. La mancanza od il malfunzionamento di uno solo di questi fattori impedirebbe la coagulazione causando la morte per dissanguamento. Se l’uomo fosse il risultato di “adattamenti casuali”, quante probabilità  ci sono che, in condizioni di vita primitive, fossero sopravvissuti a ferite di ogni sorta, un numero di esseri umani sufficiente a trovare la “combinazione” giusta dei fattori di coagulazione ed a perpetrare la specie? E stiamo parlando solo della coagulazione del sangue. Potremmo parlare anche dei reni, polmoni, fegato, etc. E’ da questo e da tantissimi altri dubbi che è nata la teoria del “disegno intelligente” (fonte: Wikipedia)teoria considerata non scientifica (mentre quella di Darwin “non è più, da decenni, una semplice teoria, bensì una solida combinazione di fatti e di concetti che riceve ogni giorno nuove conferme teoriche e sperimentali” – Fonte: Treccani.it). Ovviamente, tutte quelle predette conferme scientifiche, spesso non sono tali (decine i casi di fossili fasulli che avrebbero comprovato quanto teorizzato da Darwin ed i suoi seguaci). Continuare questo discorso credo creerebbe solo confusione. Voglio solo far notare che mentre gli scienziati che dubitano della teoria di Darwin si sforzano di argomentare le proprie tesi con numeri, ricerche, fatti, ipotesi, i difensori della “scienza ufficiale” tendono spesso a svilire i primi con nomi come “biologi della domenica”, “nobel decaduti” (ovvero scienziati premiati col Nobel e passati dalla parte della scienza “non ufficiale”) e la parola preferita dai Cicappini (esponenti del CICAP): ciarlatani, per poi citare ricerche, fatti e molte altre cose che pare non siano molto attendibili.

Ora, quel che mi chiedo è: come mai la scienza ufficiale non accetta teorie nuove? Cos’ha di infallibile la teoria di Darwin? Lui stesso ammise che nel mondo non si trovava nemmeno un fossile che dimostrasse la validità di quanto egli asseriva. Ed allora, perché non accettare, anche solo a livello di studio, teorie alternative? Quali sono le conseguenze della teoria evoluzionistica? Personalmente credo che il punto siano proprio queste conseguenze, ovvero:

1) la dimostrazione (?) dell’inesistenza di Dio;

2) l’esistenza della sola realtà materiale; 

3) l’imprimatur del mondo scientifico sulla legge che afferma che “sopravvive il più adatto” (leggere: il più forte).

Ovvero:

1) l’inesistenza di Dio (o “Entità Creatrice”, come la chiamo io) lascia l’essere umano privo di ogni riferimento per la propria esistenza; 

2) l’esistenza della sola realtà materiale porta l’essere umano a ricercare solo il benessere materiale, dimenticando totalmente la parte spirituale del proprio essere, parte che non può esistere data l’inesistenza di Dio e quindi di tutto ciò che è trascendente

3) la legge del più forte giustifica chiunque in qualsiasi cosa faccia. Non esiste né il bene né il male, ma solo il proprio tornaconto.

Purtroppo nel punto 3 vi è un problema. Tutti gli esseri umani, chi più chi meno, hanno coscienza della giustizia, ovvero di ciò che è moralmente ed umanamente giusto e quindi di ciò che non lo è. Ciò spiega tutte le falsità che vengono inventate (ad esempio l’”attentato” dell'11/09/2001) per giustificare guerre o quant’altro. Queste falsità servono a dare una patina di giustizia morale (se non addirittura divina) per operazioni che in realtà nascono solo da sete di potere e di ricchezza. Quindi, per ora pare che la teoria di Darwin abbia fatto all’umanità più danni che bene. E resta la domanda: la vita è nata per caso od è la conseguenza di un progetto intelligente?

Per chi non lo sapesse, la base della vita sono le proteine. E cosa c’è alla base delle proteine? Il DNA. Infatti: “Il DNA contiene il programma per costruire le diverse proteine necessarie a realizzare il progetto di ogni essere vivente.” (Fonte: Treccani.it). Quindi sappiamo che il DNA contiene il programma che permette di realizzare il progetto di ogni essere vivente. Certo, si ritiene che le prime forme di vita (3 miliardi di anni fa) usassero l’RNA al posto del DNA, ma ciò si scontra con la seguente affermazione: “Se il DNA equivale al cartoncino, resistente e conservato al sicuro, l'RNA equivale al foglietto, che viene copiato dal DNA e utilizzato per leggere l'informazione e fabbricare le proteine. Come il foglietto sul tavolo da cucina, l'RNA può anche rovinarsi senza problemi, basta che duri per il tempo necessario a costruire una proteina-torta.” Ma sia che fosse DNA o RNA, da quanto sopra otteniamo:

1) il DNA (o RNA) è antecedente (od al massimo contemporaneo) alle proteine e ne contiene il progetto, Ovvero, il DNA (o RNA) è nato prima della vita e già ne conteneva il progetto;

2) il DNA (o RNA), contenendo il progetto di ogni essere vivente della terra (piante,formiche, scarafaggi, elefanti, uomini, balene, etc.) non può che essere intelligente. O forse la scienza ci vuol dire che in un universo ancora “morto”, sia apparso dal nulla una cosa chiamata DNA e che per “puro caso” riportava in sé stessa il progetto di una forma di vita?

Del DNA la scienza ne conosce il 5% definendo il rimanente 95% (!) spazzatura. Spazzatura? In natura non esiste spazzatura. Dove ve ne è, vi sono anche gli spazzini (ad esempio, scarafaggi stercorari, iene, avvoltoi, squali, etc.). Ed allora, chissà che la spiegazione della nascita e dello sviluppo della vita dai primordi ad oggi non si trovi in quel 95% di spazzatura.

Oggi, 23/09/2013, grazie a questa piccola ricerca che ho fatto per me stesso, posso dire solo una cosa. La scienza non ha ancora spiegato tutto e forse un giorno dovrà anche accettare l’idea del trascendente, in quanto, sia la scienza che la matematica, operando sull’immanente (in questa “realtà”) non potrà mai dimostrare né l’esistenza né l’inesistenza di Dio. (liberamente tratto da “Perché io credo in colui che ha fatto il mondo.” di Antonino Zichichi).

Se vi sono obiezioni, lieto di leggerle.

ßß034rl

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Commenti al Post:
Utente non iscritto alla Community di Libero
C_DARWIN il 12/06/17 alle 06:43 via WEB
6 UN CRETINO NEGAZIONISTA SUPERSIZIOSO ED IDIOTA PROPALATORE DI BUFALE E FAKE NEWS. MA CHI CREDE AL DIO SCIMMIA O ALLA VACCA SACRA è MIGLIORE O PEGGIORE DI TE? IL MONDO è MARCIO A CAUSA DEI POCHI IDIOTI, X FORTUNA, COME TE. GIANLUUIGI BENDINELLI
(Rispondi)
 
 
bb034rl
bb034rl il 12/06/17 alle 12:18 via WEB
Se gli idioti fossero pochi, il mondo non potrebbe essere marcio. E' la maggioranza che detta legge ("La prevalenza del cretino" di Fruttero e Lucentini).
(Rispondi)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963