Creato da Bridigala il 08/05/2008

E' un Bridimondo

Di tutto un po', ma soprattutto... mio

 

Messaggi di Giugno 2014

Cosa c'entra questo cielo lucido?

Post n°483 pubblicato il 29 Giugno 2014 da Bridigala

Che non è mai stato così blu. Almeno ieri, quando ho accettato di andare a cantare al funerale della mamma di un corista, e un impegno che sembrava relativo, mi ha portata via tutta la mattinata. Il posto infatti era lontano, più di quello che immaginavo, e se in più il navigatore manda l'autista a farsi un giretto per campi buonanotte!

Oggi è stata una giornata impegnativa, una bella domenica in castello. Per fortuna ieri avevo chiesto alla mia direttrice uno sgabello pieghevole in prestito, così almeno tra un gruppo e l'altro potevo sedere. Mi sono fatta un pomeriggio piuttosto curioso, con un gruppo di sconosciuti o semi sconosciuti, anche fra loro,  quasi quasi. Quattro ragazzi del paese, tre che facevano i soldati romani e uno che doveva fare il servo, ma era troppo raffinato, e finiva per sembrare il padrone dei due uomini che rievocavano. Alla fine, anche se non sembrava che sarebbe successo,i due ragazzi che avevo trovato sono stati utilizzati, e sono stati molto utili.

 
 
 

Killing me softly

Post n°482 pubblicato il 27 Giugno 2014 da Bridigala

Proseguiamo, perché no, nelle recensioni delle letture da spiaggia, e diamoci bene da fare, se si può. 

C'è chi si lancia, come abbiamo visto, nel romantico spinto (o nello spinto romantico?) Anche qui potremmo variamente stare a discutere del fatto che se l'uomo azzanna direttamente qualche cosciotto su youporn la donna preferisce immaginare e invece dei filmati zozzi si dedica ai libri zozzi, abilmente mascherati da storie d'amore, ma invece di tuffarci nuovamente in queste acque stavolta rischierò un poco, ho voglia di provare a demolire i miei mostri sacri. 

Cominciamo dall'amico Salvo, testardo, integerrimo sul lavoro, capacissimo di fare incazzare mezzo universo perché non si fa prendere in giro e una volta azzannato l'osso non lo molla. Ottima immagine lavorativa... Ma, bimbo mio, sei diventato vecchio ormai, o la sposi o la molli e, soprattutto, questa benedetta Ingrid, ti decidi a decidere una qualunque cosa? 

In realtà' non so se Camilleri possa risultare buono, come lettura da spiaggia, il suo linguaggio, per chi non è siciliano, richiede una certa concentrazione, a tratti ricorda l'immaginifico Gadda che rese il romanesco una lingua letteraria di altissimo livello (e lui era milanese), però le storie, quanto sono belle!

alleggeriamo via via il livello letterario, e passiamo alla mia scrittrice culto: Kathy Reichs, Tempe Brennan, il suo alter ego e' davvero una iron lady. Fino ad ora e' stata picchiata, spinta, ha fatto più commozioni cerebrali di tyson senza averne però alcuna conseguenza, le sue costole han fatto vari sopra osso, le hanno sparato, hanno tentato di bruciarla viva, l'hanno seppellita viva nelle fogne, l'hanno bombardata, addirittura, e lei sempre li, sempre con i suoi profondi dubbi esistenziali, ossia: scapolo uno, bellissimo poliziotto canadese, sciupa femmine per eccellenza, ex marito che si risposa, non si risposa, chi lo sa, o bellissimo vedovo di colore, ex sportivo? Attenta, cara, che finché tu ci pensi loro si organizzano...

al di là di tutto, i romanzi sono ben costruiti, io che ho studiato antropologia fisica trovo sempre rispondenza nell'aspetto scientifico, e mi ripasso quel che sapevo.

Oggi non sono molto ispirata, intanto mi fermo, a presto!

 
 
 

Perché la vita è un brivido che vola via...

Post n°481 pubblicato il 26 Giugno 2014 da Bridigala

Sprecare questo meraviglioso titolo, parte di una canzone che adoro, per questo piccolo post e' un vero peccato, però comunque un titolo ci vuole, è visto che nella canzone si parla di follia...

l'altro giorno mi arriva una signora, cui presto libri per se, per il marito e per la nipotina secchiona, signora che mi chiede:" Signorina, lei ha qualche libro di quello scrittore, non mi ricordo il nome, eh, quello un po'strano, che è' stato sindacalista, forse, che forse si è candidato da qualche parte, che è particolare come tipo, che..." "Ho capito chi e' ma non so il nome neanche io, in questo momento, forse, e dico forse, ha scritto canale Mussolini, possibile?" "Non lo so, come si chiama il libro, ma magari lei ha capito chi e', Veneto che abita in un'altra regione" e mentre continuavamo a sproloquiare amabilmente, girellavo tra gli scaffali a cul per aria perché sapevo che il libro si trovava su un ripiano basso. Ovviamente, e mi scuso per gli aggettivi usati per lui, ma hanno permesso almeno alla signora di leggere effettivamente i volumi di Pennacchi, se ne è portati via due, e insieme abbiamo riso di questa amnesia infettiva che faceva si che il nome fosse sulla punta delle nostre lingue, e non riuscissimo a ricordarlo.

ieri sera poi si è svolta l'ennesima serata del libro, e se avessi, almeno, comperato delle caramelle di menta decenti sarebbe stato meglio, invece ho intoppato in caramelle schifosette... Peccato, per il resto la serata, al grido di "zia Antonia sapeva di menta" e' riuscita molto bene, tra riflessione insospettabilmente profonde, risate, commenti volgarotti, E quel povero direttore di banca, cui qualcuno attribuiva tutti i peccati...

Il romanzo e' piccolino e divertente, anche se l'assistenza agli anziani soli da parte dei parenti meno vicini e' in effetti un tema scottante, e sono uscite anche tante porzioni di verità sulle famiglie dei presenti che... Beh, anche se eravamo in diciassette e' stata una serata intima, sembravamo cari amici per la confidenza che si è instaurata, ormai aspettiamo le solite facce, quelle che sappiamo vengono volentieri, e facce nuove che sono state spinte con energia da parte di vicini e amici perché la serata merita. E quella signora che è venuta a prendersi il libro perché le hanno detto che bisogna, perché la serata merita, e me lo ha riportato fuori orario ma nel giorno concordato perché così poteva leggerlo anche la ragazza che mi aiuta.

e la prossima volta dovremo parlare di Grande guerra. Vedremo!

 
 
 

C'ho il frigo vuoto, ma voglio parlare, perciò ...

Post n°480 pubblicato il 24 Giugno 2014 da Bridigala

Paghi te, naturalmente.

ho parlato con il famoso direttore di qualche post fa. Finalmente, a cuore aperto, per quanto possibile conoscendo il soggetto, che è un brava persona, anche, ma qui lo definiremmo "farfujon" o "faganeo", e la storia del verbo fagare prima o poi ve la devo fare, promesso.

mi diceva che sono molto soddisfatti di me, che non si aspettavano un volontariato così professionale, e che un impegno simile merita almeno un piccolo riconoscimento, solo che lui si dimentica sempre di far preparare i documenti. E va ben, per fortuna che non devo aspettare loro per mangiare,sennò sai che fame... Poi mi ha detto che alla. Scadenza del contratto della mia collega dovrà per forza cessare la mia opera, e dovrò necessariamente essere rimpiazzata da qualcuno pescato in graduatoria o, se non ne hanno i soldi, da un impiegato dell'ente, che di biblioteca non sa nulla, che è un assenteista patentato, che non è minimamente interessato.  Però, l'unico che può consigliare una qualche strategia alternativa sembra essere il mega presidente, per cui, dopo i miei quindici giorni di passione (aka il centro estivo, panico) mi presenterà a lui, in cerca di consiglio sulla strada da intraprendere, che secondo il direttore sarà un po'come la selva selvaggia et aspra et forte del nostro amico Dante. Ed anche li... Vedremo.

poi. Poi, ovviamente, come rito di passaggio tra biblioteca e centro estivo, domenica avremo l'invasione degli ultra corpi, un pomeriggio di delirio assoluto, con delle visite animate al castello. Io ho la mia tappa da preparare (parlo cinque minuti ad ogni gruppo, ed è un quinto di quello che racconto di solito, quindi non va male) però ho pescato il jolly della sfiga, che strano... Mi sono chiamata ( ma sono matta?) di recuperare due figuranti che mancano al progetto del visionario che ci ha proposto questa cosa, e sto sbattendo contro la pigrizia degli adolescenti post anno scolastico. Atroce... Non riuscirò ad ottenere i ragazzi della taglia richiesta, siamo scesi di statura (anche notevolmente, ma o così, o così) e di età. Sto pensando, in caso di crisi, al mio cavaliere nero, che potrebbe essere un legionario numida ma dovrei tenerlo al guinzaglio e frustarlo spesso, letteralmente, e non sarebbe uno spettacolo edificante, per cui, a meno che io non sia disperatissima non giocherò la carta black knight.

e, in tutto questo, domani sera ho la serata del libro. E mi mancano le caramelle e lo sciroppo di menta.  A presto! 

 
 
 

Magnificent maleficent

Post n°479 pubblicato il 22 Giugno 2014 da Bridigala

Ok, penso si sia capito che sabato sera sono stata a vedermi Maleficent con la mia simpatica compagnia cinema. In questo caso, una sola ragazzina, e tutti adulti. Certo che quella adolescente specifica non la reggo proprio, sempre scontenta, mal mostosa, pronta a scatenare un capriccio folle perché non la abbiamo accontentata nella scelta della cena. Dio sia ringraziato, a fine serata l'umore, complice il film, era cambiato, ma ormai stavamo andando a casa, per cui... 

Quindi, venendo a noi, messa in una parrocchia vicina, in suffragio del papà di una corista, poi mi carico in macchina la direttrice... E diretti al cinema, a comprare i biglietti, e poi in una birreria vicina (stavo per chiamarla paninoteca e denunciare i miei anni, per fortuna mi sono trattenuta...) a cenare. Temo che sia urgente rimettermi a fare le equivalenze, 0.50 di birra NON è una birra piccola, ma da mezzo, e visto che bevo solo in queste occasioni l'effetto si sente, ahimè. Poi, con la calma dettata dalla birra, dritti al cinema, a prendere i posti. La storia mi è piaciuta, le motivazioni e i percorsi mentali di Malefica anche, gli effetti speciali erano all'altezza. Lo scioglimento del dramma anche, le soluzioni erano un po' scontate, ma va bene così. 

Angelina Jolie... Conciata così faceva proprio paura, ci vuole una bella dose di incoscienza a mettersi in testa delle corna del genere, e mi viene da ridere all'idea che l'unica bambina che sono riusciti a scritturare perché non si metteva a strillare alla vista di Angelina cornuta e con zigomi ehm... Poco pronunciati :-D? Dicevo l'unica bambina che non scappava urlando era la figlia della stessa, che le è saltata in braccio con naturalezza e le accarezzava le corna amorevolmente.

Angie, cara, fatti una domanda e datti una risposta...

va bene, vi auguro buona settimana, cari! 

 
 
 

E proprio io che ti amo, ti sto implorando...

Post n°478 pubblicato il 18 Giugno 2014 da Bridigala

Tranquilli, so che quando leggete titoli melensi pensate che la Chiara voglia raccontarvi di quella volta che tizio o caio l'hanno guardata con quel certo occhio e poi non è successo più niente, ma stavolta vi risparmio i miei drammi personali e mi butto di peso nella critica letteraria. (Non spariamole grosse, che poi dite che me la tiro, ma tant'è) 

in principio era Edward Cullen, il vampiro vegetariano Figo da far paura e il suo tira e molla con l'imbranatissima e bellissima Bella Swan, nel primo libro cede di schianto al fascino di lei, nel secondo fugge da lei per paura di farle del male ( e lei si butta da una scogliera per sentire la sua voce, roba da matti!) e via, fino allo zuccheroso epilogo. Meno male che ogni tanto lupi e vampiri menano le mani, perché tutto quel miele rischia di provocare carie severe. Il mio giudizio? Moccia coi denti a punta.

al seguito arriva un secondo bad boy dal fascino strappa mutande, Mr Christian Grey, l'uomo che non deve chiedere mai, solo ordinare. Il dominatore dal cuore di panna, che di fronte alla bella Ana Steele capitola, appende la frusta al chiodo, e si trasforma in men che non si dica in un cucciolo abbandonato e discretamente bastonato, ma Figo che più Figo non si può. Se ne lascerà fare di tutti i colori, combinando molto meno di quel che l'inizio lasciava temere.

Arriviamo all'ultimo Mr Tenebroso, Travis Maddox, il cui splendido disastro e', come la definirebbe Masini, una Bella Stronza, tal Abigail Abernathy. Qui, in realtà, la storia potrebbe essere anche carina, la traduzione e' ottima, (non azzardo sull'originale, dopo aver letto twilight in inglese ed aver capito che le abilità dell'autrice equivalgono a quelle di Moccia, quindi stiamo freschi) e la figura del bad boy duro e puro, sciupa femmine assoluto che cambia vita per amore della moretta di turno (tutte more, ste fortunelle, una bionda mai?) e lei lo fa penare in tutte le maniere perché non vuole svelar gli i suoi segreti.

onestamente il punto più alto del romanzo viene raggiunto quando Abby la da a Travis perché così a lui passa la scoppola per lei. Ma te pare??? La logica era andata a correre, quella sera. Il secondo libro, Il mio disastro sei tu, racconta la medesima identica precisa storia con le stesse parole (minchia, il copia incolla, che fatica!) però dal punto di vista Di Travis, mentre nel primo, Uno splendido disastro, la voce narrante era quella di Abigail Abernathy. Posso solo augurarvi di leggere queste tre saghe del nuovo genere letterario young adult con un cuore romantico, se ne avete bisogno, ma non dimenticate le sonore risate che possono regalare ad un animaccia sacrilega. Divertitevi gente, la spiaggia si avvicina!

p.s.: forse non si è capito troppo bene, ma stavo nominando la saga di Twilight, la serie delle 50 sfumature (che non sono quelle sulla coppa dell'omo in questione)e quella di Uno splendido disastro. Letture godibili, per chi ha piacere di fare una lettura leggera.

 
 
 

Ci vuole calma e sangue freddo

Post n°477 pubblicato il 18 Giugno 2014 da Bridigala

Non che la canzone, per quanto interessante, sia mai stata nella mia top ten, ma stavolta sinceramente mi è venuta immediatamente in mente, come titolo, e ho assecondato subito la mia ispirazione. Mi rendo conto di avere un brutto rapporto con l'autorità, di trasformarmi al cospetto della suddetta in un tremebondo coniglietto albino, e quindi qualsiasi situazione si volge sempre a mio svantaggio nel giro di pochi istanti, vai a capire perché. Mio padre ieri sera è tornato tutto contento da un incontro con il presidente dell'associazione in cui lavoro, che gli ha detto che con me si trovano benissimo, in quanto hanno scoperto che sono estremamente competente nel lavoro che svolgo. Poi ha detto che mi aveva detto (non è quel che ha detto a me, o non è quello che ho capito io, ma tanto è.) che quando volevo mi avrebbe presentato il mega direttore dell'ente che fornisce il personale di biblioteca per cercare una soluzione per me. Quindi devo andare a parlare col presidente per sentire se effettivamente è disposto ad accompagnarmi dal mega direttore e a spendere qualche parola per me. Fermo restando che sono profondamente disillusa sul fatto che nel pubblico in questo periodo non ci sono spazi , nel modo più assoluto, e che le persone già parte del personale comunque precari, non mi accoglierebbero certo a braccia aperte. Mi angoscia il rapporto con l'autorità che questo sottintende, ho paura di sbagliare qualcosa, non so neanche se mi preoccupa di più illudermi o partire troppo disillusa e quindi dimostrare un disinteresse o una distruttivita' che non provo. 

Insomma, va tutto bene e io me la faccio sotto. Fantastico, no?

 
 
 

Appena prima di dormire, mi sembra di sentire

Post n°476 pubblicato il 17 Giugno 2014 da Bridigala

Il tuo ricordo che mi bussa ma io non aprirò.

proseguo con la disamina delle figure maschili che mi hanno accompagnata, come amici, per qualche tratto, più o meno lungo. Non sono una vecchia zitella, ho stabilito con una certa forza di non vivere nel passato ma di affrontare semplicemente il futuro, se avrò occasione di incontrare ancora qualcuno di interessante bene, altrimenti c'è la facciamo andar bene lo stesso, ho una situazione particolare, per cui alla fine non ha molto senso trovare l'uomo ad ogni costo, anzi. Eppure, ogni tanto, riprendere in mano le vicende della mia vit, spero mi serva per non ripetere gli errori,tattici e di valutazione, che mi hanno portato alla mia dorata solitudine. Dorata, perché riconosco che mantenere un rapporti comporta delle difficoltà non piccole, una costanza nella manutenzione, la possibilità di fare progetti comuni a lungo termine. Il mio lungo termine è rotto, non me ne fido nella maniera più assoluta, già progettare da aprile ad agosto non mi lascia tranquilla perché so per esperienza che nel frattempo possono succedere una quantità enorme e sbagliata di cose, la mia salute fa quel che vuole, devo solo pregare che funzioni, altrimenti peggio per me.

Oggi tocca alla mia ultima delusione, che ho metabolizzato molto meglio di quella lasciatami in eredità dall'uomo della mia vita. Si tratta, e voi lo avete conosciuto da queste pagine, di Q., che mi ha dato una botta di vita, mi ha fatta sentire bella, importante, interessante. Per me arrivava con la sua macchina, mi suonava il campanello, mi apriva la portiera dell'auto, e...chiacchiere a profusione fino alla metà che aveva scelto per noi. Gelato o bibita, a seconda della stagione, e si parlava un sacco. Cinema, teatro, pizza, uscite con gli amici. Che oggi sono più miei che suoi.

Non è che gli andassero stretti, è che alla fine lui trovava sempre qualche "cretina" (terminologia degli amici, in questo caso riporto solamente) che lo allontanava da loro per rinchiuderlo in una bolla tutta loro in cui lui comunque non era mai a suo agio. Mi fa strano rendermi conto quanto bruci ancora la ferita risalente a quindici anni fa, quanto sia invece fredda e distante la ferita più recente. Probabilmente il fatto di pesare il valore umano del povero Q. E rendermi conto che si tratta di un valore davvero piccolo mi ha reso insensibile a quella vicenda. L'anno scorso e' diventato papà, con l'ultima morosa, sorella del marito di una sua cugina, approvata da sua madre quindi perfetta. Stava già con lei quando l'ho incontrato, non l'ho trovato particolarmente entusiasta. Quello che mi ha schifata e' il fatto che a me non ha mai (e sottolineo mai) detto di essere impegnato. Io è lui non siamo mai (e sottolineo mai) stati assieme, neanche mai baciati, se è per quello, certo,m se ci avesse provato non gli avrei detto di no, quindi scelta sua. Ha deciso che io no (e una schiera di altre dopo invece si, quindi me ne sono fatta una ragione). Quindi, se siamo solo amici, perché non dirmi delle varie lei che mi hanno seguita? Quando ho saputo del bambino inizialmente mi sono sentita come se avessi preso una pizza in faccia, ma appena arrivata a casa gli ho mandato le congratulazioni, siamo solo amici, no? Bene, non ho mai ricevuto risposta. Come se ignorandomi io pensassi che la notizia ricevuta era sbagliata. Come se ignorandomi lui potesse continuare a tenere aperta la mia porta, che ho sbattuto con una certa energia  da alcuni anni. Qui si va oltre una personale delusione, nel senso che se nel momento in cui ho saputo del bimbo ho pensato " non tornerà mai a dirmi che ha sbagliato tutto", ero comunque già decisa a dirgli di andare a sbagliare da un'altra parte, se fosse successo, perché una persona meno affidabile di lui non l'ho mai incontrata. Quindi in realtà l'unico sentimento che ho davvero provato e' la rabbia. Un figlio d'una cosa talmente enorme che spiana la qualunque, io non faccio la scema con i ragazzi occupati, meno ancora con i papà, visto che hanno delle responsabilità verso i figli, che non hanno scelto di essere messi al mondo e quindi vanno tutelati sempre e comunque. Mi è salita una tale rabbia che da un giorno all'altro lo ho cancellato dal piccolo spazio che ancora gli avevo lasciato nel mio cuore. Sono sempre stata una sentimentale (da diabete, per capirsi) e per lui provo solo indifferenza, mista ad un vago fastidio per la sua incapacità di dare valore alle cose importanti. A quanto pare il caso e gli ometti mi hanno salvata ancora una volta da me stessa!  

 
 
 

E se davvero tu vuoi vivere...

Post n°475 pubblicato il 12 Giugno 2014 da Bridigala

Una vita luminosa e più fragrante...

ok, il riferimento del titolo lo può cogliere solo chi conosce le caratteristiche del paese dove sono stata questa settimana, quando mi è stato richiesto di presentare una serata di discussione di un libro. Sapete che l'ultima volta mi sono stati fatti un sacco di complimenti per la serata, per la preparazione ed il modo in cui si era svolta, complimenti che sono arrivati un po'ovunque, compresa la presidente del comitato biblioteca di questo paese vicino, che ha pensato bene di chiedermi di replicare in toto al suo paese. Ho accettato, anche se ho cercato di suggerire che scegliessero un libro adatto a loro, per fare la serata. 

Perché si può essere più o meno sensibili a un tema, e, sopratutto, quel libro era un mattone, seicento e più pagine di lettura che i miei utenti si sono sciroppati sull'onda dell'entusiasmo della serata precedente, mentre questi se lo sono trovati imposto e pesante solo perché aveva avuto successo da me. Se penso che io questa volta ho proposto un libriccini di 150 paginette scarse, perché i partecipanti hanno chiesto una cosa leggera, giusta per una serata estiva senza impegno, far quattro chiacchiere, due risate, imbottirsi di acqua e menta, sognare di immergersi in un altro mondo per un paio d'ore. Tutto qua.

in ogni caso la serata e' riuscita, c'erano quattro persone (il paese sembra più piccolo del mio) di cui tre, bibliotecaria compresa, non avevano finito il libro. L'unica ad esserci riuscita era la presidente del comitato, per ovvie ragioni. Il libro avrebbe dovuto sceglierselo la bibliotecaria, per poter gestire la serata a suo gusto, e a suo modo, perché imporre gusti e modi di una estranea? Che, tra l'altro, si è trovata (sono io, se non si fosse capito) a fare i salti mortali per parlare del libro senza fare spoiler, invogliandole così a finirlo. 

Tenerissimo e commovente l'intermezzo di un giovanotto, che e' entrato a chiedere un'informazione, mi ha vista, si è bloccato. " porca putana, Chiara, 'ssa feto qua?" Ossia, cosa fai qua! Ed ha spiegato a tutti che ero stata sua animatrice. Mi ha fatto piacere.

E mi sono portata a casa l'ennesimo omaggio, una piantina assolutamente deliziosa, che non ho voglia di mettere in ufficio, troppo buio per i miei gusti, e poi da li mi è sparita roba, sparisse la pianta mi dispiacerebbe molto. 

 
 
 

Amici mai

Post n°474 pubblicato il 08 Giugno 2014 da Bridigala

Per chi si cerca come noi... 

Ebbene si, visto che la mia vita sentimentale in questo periodo e' insulsa come un culo piatto... Mi rifugio nell'amarcord. Può darsi che abbia già raccontato questa storia, dopo sei anni di blog non sarebbe strano che i ricordi si ripetessero, però, chissà perché, stasera non riesco a liberarmi dei ricordi, legati a quello che avevo battezzato come l'uomo della mia vita. Sette, otto anni della mia vita ad inseguire quell'ometto. Ho usato il diminutivo, e se leggesse, e si riconoscesse, so perfettamente che lo ferirei. Ma lo lascio, perché lui per me è stato luna e stelle, sole e tutto il resto. La sua presenza nella stessa stanza mi faceva vivere in una nuvola, sempre su di giri ma sempre spaventata di dire o fare cose che magari lui non avrebbe approvato, e rovinarmi la piazza. Ma andiamo con ordine. Io, sbarbatella minorenne, ai margini dell'età legale. Ci incrociamo la prima volta ad un cambio turno, io che scendo con la mia torma di adolescenti, lui che sale con la sua, al campo estivo. Visti, e basta. Nemmeno presentati. L'anno dopo son finita al medesimo turno, con lui, un David Hasselhof (tanto per spiegare come lo vedevo) de no antri, forte, bello (ai miei occhi di allora, ovviamente), silenzioso ai limiti del mutismo. Sensibile, gentile, una specie di cavaliere sul cavallo bianco. O, almeno, così lo percepivo io. Un sogno. Ed ho continuato a sognarlo, da quando, dopo un turno stressante, gli ho scritto un biglietto per fargli sapere che capivo le ragioni per cui si era impuntato su alcune questioni e che mi scocciava che fosse stato frainteso. Il sorriso con cui ha risposto a quel biglietto mi ha definitivamente comprata. Nonostante ci si vedesse per circa un mese l'anno, e non di più, ho continuato a sognarmelo, e a costruirmelo nei miei pensieri, e più mattoni ci mettevo, meglio veniva, e più lontano dall'originale andavo a finire. Cioè. In qualcosa imbroccavo, siamo arrivati, nel corso degli anni, al punto in cui lo leggevo alla perfezione, anche se era un libro in aramaico antico scritto alla rovescia, e lui si appoggiava a questa mia chiaroveggenza, così lo sostenevo con gli altri animatori, esponendo quelle ragioni che lui magari faticava a dire (era talmente chiuso che per tirargli fuori una qualunque sciocchezza non bastava l'apriscatole), ed un po'per volta i miei incoraggiamenti e le mie spinte lo hanno portato a redigere un vocabolario dei segni, rendendosi meno oscuro a chi davvero voleva conoscerlo. Con i miei ragazzi, quelli che ho seguito per un intero ciclo di studi, sono riuscita a metterlo in contatto. Sentivo stima e affetto, ma per quanto mi sforzassi la sua risposta e' sempre stata "non vado bene per te, credimi, finisce che ti fai male". Una volta, dopo che mi aveva aiutato a portare i ragazzi in uscita, visto che eravamo tutte femmine, l'uomo era indispensabile per accendere il fuoco e stare alla griglia, gli ho organizzato la festa di compleanno a sorpresa. Ha passato la serata sbalordito. Ad onor del vero mi aveva telefonato nel pomeriggio per sapere se doveva portare qualcosa, e gli ho risposto che serviva l'agenda (gliela avevo venduta come verifica dell'uscita, una cretinata assoluta) e poi mi ha chiesto, ridacchiando:" non mi fai gli auguri?" Al che gli ho risposto " auguri" e gli ho buttato giù il telefono. La sera e' arrivato convinto che non avrebbe ottenuto altro, ed è' rimasto basito. Così dopo pochi giorni mi ha portata fuori per ringraziarmi della serata. Quando sono stata ricoverata a causa della malattia mi è' venuto a trovare, ed ho dovuto passare la mezz'ora in cui è rimasto con me a tranquillizzarlo. 

Ho fatto duecento km per andarlo a trovare in montagna, guidando sempre io anche se avevo la macchina piena di maschi (di cui almeno due patentati). Poi il patatrac. E' venuto lui a trovarmi, con la morosa. Ci eravamo avvicinati così tanto, ormai davvero mancava un soffio al lieto fine. Non mi sono accorta (quasi) di niente. Ed oggi, ad anni di distanza, in effetti, ripenso a quel vecchio brano di Venditti,  e non è mai stato così vero come per noi 

" ...il nostro non conoscerci, per poi riprenderci

e' una tortura da vivere..." 

In effetti alla fine della fiera lo devo ringraziare, se fossimo stati insieme ci saremmo tirati il collo di brutto.

 
 
 

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I MIEI LIBRI PREFERITI


1) Il Signore degli anelli
2) Il mastino dei Baskerville
3) Morte di lunedì
4) Dell'amore e di altri demoni
5) L'ombra del vento
6) La ballata del vecchio marinaio
7) La signorina Tecla Manzi
8) Il diavolo nella cattedrale
9) Il nome della rosa
10) Il pendolo di Foucauld
11) I Pilastri della terra
12) Il ciclo della tavola rotonda di Chretien de Troyes
13) Quando il mare si ritira
14) Scandalo al sole
15) Il giro di boa
16) Eragon
17) Lo hobbit
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VENTUNO LUGLIO


È per te che sono verdi gli alberi
e rosa i fiocchi in maternità
è per te che il sole brucia a luglio
è per te tutta questa città
è per te che sono bianchi i muri
e la colomba vola
è per te il 13 dicembre
è per te la campanella a scuola
è per te ogni cosa che c'è ninna na ninna e...
è per te che a volte piove a giugno
è per te il sorriso degli umani
è per te un'aranciata fresca
è per te lo scodinzolo dei cani
è per te il colore delle foglie
la forma strana della nuvole
è per te il succo delle mele
è per te il rosso delle fragole
è per te ogni cosa che c'è ninna na ninna e...
è per te il profumo delle stelle
è per te il miele e la farina
è per te il sabato nel centro
le otto di mattina
è per te la voce dei cantanti
la penna dei poeti
è per te una maglietta a righe
è per te la chiave dei segreti
è per te ogni cosa che c'è ninna na ninna e...
è per te il dubbio e la certezza
la forza e la dolcezza
è per te che il mare sa di sale
è per te la notte di natale
è per te ogni cosa che c'è
ninna na ninna e...
(Jovanotti)

 

IL MIO NICK ANCESTRALE



 

I MIEI FILM PREFERITI

1 Pane e tulipani
2 Blade Runner
3 Minority Report
4 Matrix
5 Il signore degli anelli (trilogia)
6 Chocolat

7 Stardust
8 Harry ti presento Sally
9 Io ballo da sola
10 La tigre e il dragone
11 Hero
12 Shrek
13 Kung fu panda
14 X-men (trilogia)
 
 

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