Creato da velluto_rosso.fuoco il 10/04/2014

Brividi Infuocati

scivolano come velluto rosso... dalla pelle al cuore

 

 

 

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rosso melograno di festa

Post n°63 pubblicato il 26 Dicembre 2014 da velluto_rosso.fuoco

 

 

La felicità può essere rimandata a

un chicco di melograno , spesso cosi

piccola da essere invisibile

all’occhio che non riesce a guardare lontano

Forse nessuno lo immagina ma il melograno

è chiamato frutto dei poeti  e compare

in molte poesie da Carducci a Garcia Lorca…

semini rossi brillanti su labbra dipingono

in estasi divina dolcissimi baci,

e questo frutto riappare sulle tavole

anche in questi giorni di festa

per rallegrare la vista ed il cuore

tra i commensali e riempie di colore intenso

ciò che gli sta accanto

sensuale frutto di rosso antico passione ….

 

 
 
 

Babbo ma non Babbione

Post n°62 pubblicato il 25 Dicembre 2014 da velluto_rosso.fuoco

 

 

 

 

Quest’anno Babbo Natale sembrerebbe annoiato

perché il suo vestito non è cambiato:

sempre rosso è il suo giaccone,

come pure il pantalone.

Prima piange e poi si sente infelice,

poi prende pennello e vernice

così cominciano le prove

per inventare tinte nuove.

Verde è il colore dell’abete;

gialle sono le stelle comete;

marrone è il colore della slitta;

nero l’interno della soffitta;

poi Babbo Natale si guarda allo specchio

e si vede brutto e vecchio.

Allora decide di rimettersi addosso

il suo vestito di colore rosso e si dice:

“Solo così, in fondo, in fondo

posso viaggiare intorno al mondo”.

 

 
 
 

onirica passione....

Post n°61 pubblicato il 05 Novembre 2014 da velluto_rosso.fuoco

 

 

 

 

La maggior parte dei sogni muoiono di morte lenta.

Sono concepiti in un momento di passione,

con la prospettiva di possibilità infinite,

ma spesso languono e non sono perseguiti

con la stessa intensità di quando hanno visto la luce.

Lentamente, sottilemente, un sogno diventa

sfuggente ed effimero……

Le persone che hanno perso i sogni

diventano pessimiste e ciniche ,

si arrendono facilmente….Si sentono come se

il tempo e la devozione spesi per inseguire

i loro sogni fossero sprecati….

Le cicatrici emotive durano per sempre

e poi se si sogna da soli è solo un sogno

ma se si sogna insieme è una realtà che ha inizio

 
 
 

Rossana da rosso velluto .....la strega

Post n°60 pubblicato il 01 Novembre 2014 da velluto_rosso.fuoco

 

I put a spell on you ( Ho fatto un incantesimo su di te )

I put a spell on you because you're mine

You better stop the things that you do

I ain't lyin', no, I ain't lyin'

I just can't stand it babe

The way you're always runnin' 'round

I just can't stand it, the way you always put me down

I put a spell on you because you're mine

Ho fatto un incantesimo su di te perchè tu sei mio

È meglio che smetti di fare le cose che fai

Non sto mentendo No! Non sto mentendo

Tu lo sai che non lo sopporto

Tu corri in giro Tu lo sai meglio di me

Non lo sopporto che questo possa farmi male

Ho fatto un incantesimo su di te perchè tu sei mio

 

Non importa chi sono. Non importa come mi chiamo.

Potete chiamarmi Strega. La mia natura è quella.

Da sempre, dal primo vagito, dal primo respiro di vita,

dal primo calcio che ho tirato .

 Sono una di quelle persone che hanno fuoco in anima,

sono una di quelle persone che hanno vista udito di gatto....

Ho il calore della luce, inquietudine di mare in tempesta,

l'essere selvaggio di una tigre, ho i colori dei girasoli,

della lavanda e pure dell'erba gramigna!

 Per cui sono strega. Sono strega fuori dalle righe,

 fuori dagli schemi, sono a_normale...  sono io!

 Sono strega fiera dell' essere animale-donna-zingara

 Sono strega  perché dico ciò che penso,non ho paura

della parola pericolosa e immediata

 Sono Strega perché spesso dò fastidio

alle Sante inquisizioni di questo strano millennio,

di questo Medioevo di tribunali mediatici e apatici.

 Sono strega perché i roghi esistono ancora

e io - prima o poi - potrei finirci dentro.

Ah dimenticavo .....mi piacciono le zucche.....

e i pipistrelli li trovo simpatici

                                                                                                                                               

 

 
 
 

vento nei capelli.....

Post n°59 pubblicato il 17 Settembre 2014 da velluto_rosso.fuoco

 

 


Ciò che rendeva il momento unico e indimenticabile

 era la sensazione del vento tra i capelli:

 un tocco leggero che sapeva di libertà....

Mentre il viso scompariva, i capelli leggeri

si dividevano come se le dita separassero le ciocche,

 e con un lungo tocco ne carezzavano giù fino alle punte.

 Il vento padrone delle chiome le ghermiva con dispetto ,

senza fermagli e nastri mi voleva selvaggia, vera.

 Quello scompiglio naturale, scomposto dava un’aria  ribelle,

 quell’aria prepotente arruffava la testa mentre il viso

 prendeva l’aspetto tenero senza  trucco pulita

con negli occhi la luce d’una semplicità nuova


 

 
 
 
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