Desperate Mammy

piccolo mondo...

Oggi rientravo da un viaggio, e mentre la macchina macinava chilometri pensavo a come, spesso senza rendercene conto, ci ritroviamo piacevolmente avvolti in una sorta di guscio sicuro, che altro non è che il nostro piccolo mondo... Una sorta di recinto, nel quale si svolge parte della nostra vita… Ad alcuni sta stretto, e ad un certo punto ha bisogno di volare via, pena poi un domani tornare ricco d’esperienza, ma desideroso di risentire gusti e profumi mai dimenticati … Osservavo affascinata la strada, che costeggiava campi oramai spogli e addormentati, e  piccoli paesi tra le cui mura si svolge una vita pressoché uguale a se stessa da sempre… Internet viaggia veloce come pure la nostra quotidianità, eppure vi sono luoghi in cui, ancora tutto pare muoversi al ritmo lento del suono delle campane... Per chi vive in città è quasi impossibile sentirle,  vuoi il caos del traffico, vuoi la frenesia, si ha poco tempo per prestarvi orecchio… Eppure, appena fuori c’è un mondo meraviglioso, che ascolta ancora il rumore del vento e che osserva gli alberi piegarsi alla sua forza…  I prati straordinariamente verdi e le pecore al pascolo con i loro campanelli ed il loro tipico belare, mi hanno fatto ricordare quando da bambina andavo appresso a mio padre oltre il nostro terreno, e le vedevo pascolare libere, mentre il pastore le guardava assorto nei suoi pensieri… Mi sono sempre chiesta, cosa mai passasse nella sua mente mentre le ore trascorrevano lente,mentre  per percepire la vita, aspettasse il rintocco della campana del paese… Oggi non è più cosi neppure per loro, però il piccolo mondo che li abbraccia è lo stesso… Giornate sempre uguali, stessi passi, stessi gesti, quasi stesse parole da ripetere a chi si incontra per strada… Se d’estate si vive la piazza e le vie si colorano di compaesani che al fresco si godono una chiacchierata, nelle lunghe sere d’inverno tutto è ovattato dal freddo che copre ogni cosa… Si ha come l’impressione che tutto si fermi in attesa della primavera, ma il tutto senza ansia, senza fretta, lasciando al tempo un andamento lento com’è giusto che sia…