Desperate Mammy

la sedia a dondolo...

Una sedia a dondolo potendo parlare, racconterebbe la storia di chi l'ha posseduta, e di chi in prestito l'ha avuta anche se soltanto per pochi minuti... Fin da piccola ero affascinata da ciò che essa rappresentava, per cui quando potevo sedermi su una di esse, mi sentivo come fossi una principessa sul suo trono... Ricordo che un mio zio ne possedeva una in legno scuro, messa in un angolo della sala e che pareva chiamarmi ogni volta che mi trovavo li... Come in una sorta di magico dondolio, ogni pensiero cattivo come per incanto scompariva, e mi lasciavo cullare dal  suo dolce rollio... Rammento come fosse ora la sua struttura solida, con i braccioli a cui mi aggrappavo per dargli la spinta per partire, e mentre il mondo intorno ritmicamente si muoveva, era come viaggiare attraverso il tempo...Non era facile prenderne possesso, perche con i miei fratelli ed i miei cugini ne nasceva una sorta di gara a chi ci si sedeva per primo, per cui chi si aggiudicava la postazione difficilmente la cedeva... Tante volte ho pensato che se avesse potuto parlare avrebbe avuto mille storie da raccontare, nel bene come nel male, perche una sedia ci accoglie e si fa carico delle nostre gioie e dei nostri turbamenti...In quelle in cui ho potuto sedermi, ho lasciato sempre un po di me e dei miei sogni più segreti, per cui quando per caso l'anno scorso ne ho visto una, immediatamente mi son tornati in mente i miei giorni di bambina ed ho desiderato poterla avere, per cui ne ho parlato con mio marito convincendolo a prenderla...Quando l'hanno vista i miei figli è stato per me come ritornare indietro nel tempo, ed ho provato una struggente nostalgia perche pure loro facevano le stesse cose che facevo io a suo tempo...Alcune persone che allora litigavano con me per poterla usare non ci sono più, mentre quella vecchia sedia è ancora li, ed oggi che anche mio zio non è più con noi, sono i suoi nipotini a dividersela … Ora guardo la mia e penso che molto di me già sa, perche nel suo dolce dondolio trovo pace, e quando da lei mi lascio cullare, sento che posso raccontare e raccontarmi … Si trova nella casa al mare perche ha bisogno di spazio e perche in città non credo sarebbe contenta, per cui il piacere di utilizzarla è maggiore vista la collocazione … Provate per cui ad immaginare una sera d’estate in veranda, con il dondolo che vi culla mentre dal mare giunge il suo sciabordio, e poi immaginate una serata fredda d’inverno, davanti al camino che crepita, appisolarsi, lasciandosi dal suo tepore riscaldare…