Non solo CAD3D

Ho seguito sin dall'inizio le 9 puntate de "I ragazzi del sabato sera" che puntualmente il corriere della sera pubblicava nel suo sito. Alla sezione corriere TV c'è questo docu-film che parla di come sballano i ventenni. Durante la visione confrontavo quello che ho fatto io con quello che accade oggi. Perché c'è una differenza abissale fra i due periodi? Io mi sono divertito ugualmente ma preciso che: non mi sono mai ubriacato, non ho mai rotto nulla di pubblico, non ho mai fumato nulla (neanche le sigarette), e non ho mai consumato pastiglie e/o polveri. Eppure ne ho combinate parecchie... La risposta forse non la saprò mai. Per tutti coloro che sono quarantenni come il sottoscritto, consiglio di guardarlo, è istruttivo, sopratutto per coloro che sono genitori.

Visto che sono distratto perchè devo fare sempre 100000 cose in un giorno ogni volta che apro il portellone per caricare e/o scaricare oggetti, con la fretta mi cade sempre qualcosa e, se di notte, l aricerca a terra risulta difficoltosa. Così ho modificato il portellone posteriore aggiungendo delle plafoniere a led bianchi. Il risultato è stato eccezzionale. Per maggiori informazioni rivolgersi al grande punto club.

Marca auto posseduta: Fiat
Modello: Grande Punto my2007
Auto nuova o usata? Usata di un anno a chilometri zero
Acquistata senza provarla? Si a scatola chiusa
Acquisto consigliato o meditato? Meditato
Tipo di carburante: Benzina
Perchè questo tipo di carburante? Avevo intenzione di installare l'impianto a gas
Chilometri annuali: Circa 10000
Livello di allestimento dell'auto (alto-medio-basso): Medio (non avevo scelta)
Colori/e dell'allestimento interno: nero-grigio
Colore preferito normale o metallizato? Metallizzato ma su questa è pastello
Utilizzi fodrine per i sedili? No perchè non mi piacciono e non si possono installare
Potenza in kW o CV del motore: CV 120
Anno della prossima revisione: 2011
Mese della prossima revisione:Giugno
Parcheggio su garage interno privato o pubblico esterno o ...: Interno privato
Marca delle gomme: Dunlop
Grado di consumo delle gomme: medio, poco più di metà vita
Misura gomme: Misura 205/45 R17
Conosci il significato della misura gomma? Si tutti e tre i parametri
Tempo trascorso fra i controlli periodici della pressione delle gomme: di solito 3-4 mesi
Hai letto il libretto di istruzioni dell'auto? Ni, ho guardato il tutto e letto solo quello che più mi ha interessato
Saresti in grado di sostituire una lampadina? Si tutte
Come utilizzi il posacenere dell'auto? Come portacarte o fazzoletti
Utilizzi il Cruise-Control? No nella mia non è presente
Utilizzi il sistema automatico di pagamento autostradale (Telepass)? Si
Rifornimento self service o servito? Self service
Esegui qualche la raccolta punti dei gestori? Si
Utilizzi un rifornitore di carburante preferito? Si, a causa della raccolta punti
Numero di pulizie interne in un anno o mese: Dipende dal meteo e di media 2-3 volte al mese
Numero di pulizie esterne in un anno o mese: Dipende dal meteo e di media 2-3 volte al mese
Pulizie self service o servito? Self service, ho la possibilità di scoprire nuovi graffi o botte, ecc.
Ad ogni difetto o rigatura di carrozzeria una sosta dal carrozziere? No
Auto come moda o come necessità? Come necessità
Tempo medio di possesso di auto nuova/usata: Di solito 8-10 anni
Mai venduto/rottamato un'auto per disperazione (frequentazione assidua del meccanico)? No
Preferenza di qualche marca automobilistica: No purchè italiane
Hai scelto l'auto per estetica o per nome? Tra le due un po' la prima
Hai scelto l'auto per la tecnologia o per costo? Per il costo, il budget era quello
In che modo hai valutato il grado di inquinamento del mezzo? ***Vedi alla fine***
Ultimo incidente; fatto o subito? Fatto non con la mia auto, ci siamo messi in accordo privatamente
Quanti anni/mesi sono trascorsi dall'ultimo? Circa 4 anni fa
Autoradio a tutto volume o normale? Di solito spento, e se acceso normale e raramente a palla
Autoradio di serie o "speciale su misura"? Quella di serie per le mie esigenze è OK
Guida sportiva, normale, ecologica? Di solito normale raramente ecologica e sportiva
Quante volte alla settimana/mese/anno trasporti passeggeri? Circa 2 volte alla settimana
Hai mai fatto installare un accessorio speciale? Si il vivavoce per telefono (penso di essere stato fra i primi ad uso privato
Hai mai usato il vivavoce (se presente)? Si sempre sono un vivaciofilo
Hai mai modificato l'estetica esterna dell'auto? No mai solo in funzionalità
Hai mai modificato l'estetica interna dell'auto? No mai solo in funzionalità
Ti hanno mai dato dell'imbranato per strada? Che io abbia visto no
Hai mai dato dell'imbranato per strada? Mi piacerebbe ma mi trattengo
Mai eseguito trasporti eccezionali? Si ma per ora solo con la mia vecchia punto (che ho ancora)
Giudizio riguardo il tettuccio apribile: Fantastico, dovrebbe essere di serie su tutte le auto
C'è stata qualche presenza della tua auto nei tuoi sogni notturni? No che ricordi.
Mai riempito il sebatoio di benzina in un'auto diesel o viceversa? No ma lo stavo facendo non sulla mia auto
Sei contento/a dell'auto posseduta? Per il motore e prestazioni e consumi si per il resto no

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Io non valuto il grado di inquinamento perchè anche un'auto ecologica inquina soprattutto se usata male. Io con un'auto "inquinante" inquino di meno rispetto ad una ecologica usata male. Ad esempio: accendo il condizionatore solo se serve e lo spengo se sono fermo in attesa, non utilizzo l'auto per piccoli tratti, ma cerco di organizzarmi e fare tutto in un'unico "giro", cerco di non viaggiare per strada nelle ore di punta ecc.

Ora la mia auto posteriormente ha un nuovo sguardo, ora le luci di retromarcia sono diventate due. Il retronebbia è rimasto nella stessa posizione e il funzionamento è rimasto lo stesso, il faro posteriore  sinistro praticamente si colora o di rosso o di bianco a seconda della necessità.

Per altre foto:

Per le istruzioni sull' autocostruzione:

Per le istruzioni nell'installazione:

Buon lavoro a chi vuole cimentarsi in questa nuova avventura.

Questo appoggiapiede, al contrario di quelli che si trovano in commercio è discreto, non sportivo, leggero ma resistente. Per ora l'ultima creazione del sottoscritto per la sua auto. Di bello ha che, diversamente dai commmerciali, protegge lo spigolo del poggiapiede soprattutto da coloro che hanno un piede grande (45) e con scarpe da ginnastica. Nota tecnica: due tessuti di 0,6 mm con trama a 90° appiccicati a 45° preimbevuti di resina.

L'altro giorno mentre stavo utilizzando la scopa elettrica per le pulizie di casa, fra una passata e l'altra ho meditato sulle unità di misura. Per unità di misura intendo quelle "vecchie", perchè ad esempio il litro non è una unità di misura assoluta. Analizzando solo il peso g la lunghezza m e la capacità volumetrica del liquido l, ho notato una particolarità. I multipli del peso sono: i quintali kgx100 le tonnellate kgx1000, quelli della distanza i chilometri mx1000, e quella della capacità volumetrica ettolitri lx100. C'è da chiedersi come mai il peso ha due multipli e invece la distanza e capacità solo uno, e fra cui uno è di una grandezza inferiore all'altro? E' una domanda che richiede una analisi attenta: a mio avviso le varie grandezze dipendono dalla tecnologia dell'epoca in cui sono state create. All'epoca come ora è facile creare un oggetto pesante e anche pesarlo, un mailale giovane si aggira sui 100 kg come pure un uomo ben strutturato. Da quì forse sono nati i due multipli che servivano per meglio evidenziare la categoria di peso appartenente. Se si pensa poi alla distanza si potrebbe benissimo giustificare che le case di solito si misurano in metri mentre la distanza fra paesi con chilometri, distanze molto lunghe non venivano misurate in lunghezza ma in giorni di cavallo. La capacità poi secondo me è la più evidente: riuscire a costruire un contenitore con una capacità di oltre 3-4 ettolitri era qualcosa di grandioso, lo è anche oggi, ma la tecnologia odierna ci permette di aggiungere molti zeri dopo il litro anche se in questo caso si misurerebbe in metri cubi. Le tre unità di misura sono tutte legate fra di loro: un cubo con un lato di lunghezza di decimo di metro pesa un chilo ed equivale ad un litro.

Ma cosa sono le ferie? E a che cosa servono? Ogni persona risponderebbe a queste domande secondo la propria scelta di vita altri invece quello che farebbero se avessero la possibilità di farlo. Comunque vorrei mettere in evidenza alcune cosucce che non capisco. Le ferie servono per riposarsi dal lungo lavoro annuale. Ma se fosse così , caro impiegato, seduto sempre nella sedia, che cosa devi riposare, il sedere? E' sufficente rimanere in piedi... Ma no si parlava solamente della stanchezza mentale... E come si risolleva la stanchezza mentale? Forse non pensando al lavoro per cui è sufficente evitare il lavoro per un periodo e tutto ritorna a posto. Ma quanto è bello riposare la mente in un luogo di villeggiatura? Alla notte schiamazzi, così si può dormire a sighiozzo, alla mattina mille impegni, colazione giornale pattumiera ecc., mattinata al mare a rosolarsi al sole in mezzo ai pettegolezzi femminili e alle incazzature varie dovute alla sabbia negli occhi o altrove o la pallonata in testa o al venditore ambulante insistente o alla fuga del figlio con i nuovi amici o alla moglie che richiede continui aiuti. Poi a mezzogiorno il gran pranzo, se in albergo la rottura di scatole del vestiario decente, se in appartamento o camping della preparazione del pranzo stesso. Tralascio il riposo pomeridiano perchè ci sarebbe troppo da scrivere. Il pomeriggio probabilmente sarebbe simile alla mattina e la cena, in molti casi come pure il pranzo un panino e via per non lavorare. Alla sera dopocena a consumare le suola delle scarpe a passeggio per solita via, piazza, negozi. Un giorno fotocopia dell'altro se non fosse per qualche incoveniente che di solito capita, foratura di una gomma, perdita di chiavi, perdita del portadocumenti, furti, incidenti vari e/o capricci della salute. Altro modo di riposare la mente sarebbe quello di lunghe scampagnate in montagna, macinare chilometri a piedi con dei bei scarponi pesanti, su monti e valli, incurante di vesciche, gambe gonfie acido lattico a fiumi, dolori articolari, occhi rossi a causa del sudore pericolo di assideramento a causa di una perturbazione non prevista. A fine vacanza, quando ormai il fisico si è abituato al nuovo stile di vita si interrompe tutto per tornare alla vita sedentaria. Io la vedo così: il nuovo stress serve a far dimenticare il solito stress.

Quasi tutte le auto ormai hanno il climatizzatore; anche le economiche. Fino a pochi anni fa il climatizzatore era optional, ora si può considerare di serie. Girando per Padova ho notato che l'uso che se ne fa non è corretto. Preciso che si definisce climatizzatore l'unione del riscaldatore e del condizionatore: riscaldatore per produrre aria calda e condizionatore per produrre aria fredda. Si definisce climatizzatore automatico quando la temperatura impostata viene mantenuta costante sia d'estate che d'inverno dalla strumentazione di bordo. Si definisce bizona quando è possibile regolare la temperatura del passeggero e quella del conducente in modo indipendente. Il riscaldatore utilizza l'acqua calda che naturalmente viene generata dal motore (gratis), nel condizionatore invece si utilizza un compressore collegato al motore il quale assorbe dell'energia, e di conseguenza di maggior consumo di carburante. Come in inverno bisogna fare attenzione agli sbalzi di temperatura caldo-freddo anche d'estate sarebbe vantaggiosa l'attenzione. Regola fondamentale: utilizzare il condizionatore solo se necessario. Ho visto gente fare 400 metri con il condizionatore al massimo perchè lo richiedeva la calura. Il condizionatore non ha avuto nemmeno tempo di funzionare a regime e stop. Carburante sprecato e logorio inutile del mezzo. Quando la macchina è sotto al sole dopo poche ore la temperatura arriva a valori altissimi (anche 60°), è sconsigliato partire subito con il climatizzatore acceso, è vivamente consigliato aprire tutti i finestrini e percorrere un piccolo tratto di strada in modo da portare la temperatura dell'auto come quella esterna, il lavoro del climatizzatore in questo caso risulta minore perchè la differenza di temperatura è minore. Di solito quando si parte si conosce la meta, è consigliabile spegnere il climatizzatore prima dell'arrivo in modo da evitare in fase di uscita lo sbalzo di temperatura, in più, è inutile avere la macchina parcheggiata "fresca" quando dopo 3 minuti o meno è come se nulla fosse stato. Non tutti conoscono il fatto che il condizionatore è utile anche in inverno quando durante le giornate umide o piovose comporta l'appannnamento del vetro. E' sufficente accendere il condizionatore e regolare la temperatura dell'abitacolo al massimo, dopo pochi secondi la condensa sparisce. Nelle auto recenti dovrebbe esserci anche un apposito tasto che svolge questa funzione.

Qui a Padova questa primavera è segnata da due grandi mostre e una conferenza: Sperimentando, Il futuro di Galileo e la conferenza del dott. Hellis. La prima è una mostra interattiva di fisica dove il pubblico può utilizzare i vari esperimenti in prima persona. Ogni "esperimento"è un piccolo apparato interattivo che dimostra in modo pratico e divertente un principio/fenomeno fisico o chimico. I visitatori sono invitati a provare di persona, toccare e sperimentare il funzionamento dei vari esperimenti con l'assistenza di una guida. La mostra intitolata Il futuro di Galileo invece è solo una mostra dove si possono vedere le varie macchine di fisica inventate dall'uomo dai tempi di Galileo fino ai nostri giorni. Per esempio si può osservare il famoso cannochiale con cui Galileo osservo il cielo. Infine poi c'è la conferenza del dott. Jonathan Richard Ellis, un fisico teorico britannico che dal 1978 lavora al CERN con un incarico permanente. A parte i vari premi, riconoscimenti e i lavori della sua carriera è stato in pratica uno pionieri della ricerca che unisce le conoscenze di fisica delle particelle  con quelle di cosmologia, creando una sua specialità, che è stata definita astrofisica particellare".Per chi volesse partecipare può recarsi presso la SALA DEI GIGANTI Palazzo Liviano - Piazza Capitaniato 7 Padova sabato 16 maggio 2009 ore 21:00.

Ogni tanto si organizza un pranzo o cena fra ex compagni di scuola elementare. Molti sono artigiani, ovvero hanno una ditta individuale e con tale lavoro mandano avanti una famiglia. Nelle varie discussioni è emerso che la crisi non si è fatta tanto sentire. Anzichè lavorare 12 ore al giorno da lunedì al sabato e la domenica mattina ora si lavora dalle 10 alle 11 ore al giorno (lun-Ven) e il sabato mattina. Comunque è emerso che la mentalità del lavoro dei giovani d'oggi è molto diversa da quella dei miei coetanei, meno impegno, più divertimento, e menefreghismo di tutto. Quello che mi ha fatto sorridere è quando quella domenica del pranzo vedere che dopo circa un'ora-due dalla fine uno di questi stava lavorando ... Mentalità, istinto, o bisogno?