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ATTIVISTE FEMEN CERCANO ADEPTE ITALIANE

Sbarcano in Italia le attiviste a seno scoperto. Cercano donne che vogliano entrare a far parte del gruppo e per farlo basta che pubblichino una loro fotografia   in topless sulla pagina Facebook.
L'intenzione oltre che a valutare le reazioni della gente è quella di cercare nuove adepte, che possano sfilare semi nude in strada, per aiutare le Femen nelle loro proteste.

Nella pagina Facebook  QUI , come potete vedere,  ci sono già molte adesioni .

 Vuoi diventare una Femen italiana?
Metti la tua foto in topless su Facebook.

 Il Corriere della sera ha intervistato alcune attiviste del gruppo che hanno risposto così alle domande: "Non basta mettere una foto su Facebook perchè, ovviamente, le proteste Femen sono azione, coraggio, botte, sequele legali, energia, resistenza. La sola foto  non basta e non  basterà mai e non ha niente a che vedere con una foto ammiccante ad un obiettivo. Ma è un passo, un piccolo minuscolo passo."

 In sintesi è questo il messaggio che appare, dopo l'articolo pubblicato dal Corriere, sulla pagina ufficiale di Facebook (dalla quale è tratta l'immagine in cima al post) del gruppo Femen Italia e la loro rispostain quanto a diventare attiviste  è questa: "si tratta di un percorso non facile che inizia con una semplice azione come postare una foto a seno nudo su un Social Network, e provare a capire se si è capaci di reggere i commenti offensivi o meno degli altri utenti."

Un primo passo verso un cammino difficile che prevede un'esposizione sociale e mediatica molto forte che può portare conseguenze anche rilevanti."

Prima della  "prova di iniziazione", cioè scendere  in campo , o meglio in piazza,  è necessario affrontare un allenamento psico-fisico non indifferente, oltre a un buon gruppo di avvocati che ti ripari le spalle: "Bisogna essere preparate quando si viene bloccate dalla polizia. Tante volte siamo sbattute a terra. E magari capita che qualcuno ci picchi."

 Le attiviste si allenano per imparare vari modi di  sfuggire alla polizia.
L'arte dello "sguillamento" , per scivolar via dalle grinfie dei polizziotti , diventa indispensabile qui in Italia dove si rischia dai 2 ai 7 anni di carcere  perchè a pesare, oltre a manifestazione non autorizzata e resistenza a pubblico ufficiale, c'è il reato di atti osceni in luogo pubblico.

T.B.