CIVETTERIE

Maschere...teatro e Shamgorod 1

Le mie maschere...in cartapesta.

In questi giorni sto viaggiando verso orizzonti... diciamo nuovi, o forse neanche poi tanto, sto  realizzando, infatti,  alcune maschere teatrali.

In sostanza  la novità sta più nell' idea che non ho mai ralizzato maschere, in particolare in cartapesta; Di NON nuovo c'è l'uso del modellato e dell'argilla che  poi tramite calchi in gesso vado traducendo, per l' appunto,  in  cartapesta. Io molto spesso mi lancio in avventure creative d' istinto; Sono non poco intraprendente, ma grazie al cielo  la fortuna mi assiste (Non ditelo a nessuno!!!) o chi lo sa, forse più semplicemente mi appassiono sì tanto che ce la metto tutta e ne vengo fuori soddisfatta.  Comunque sia, mi viene dato un imput??? E io? Splashhhhhhh!!! Mi ci tuffo. Ovviamente con il senno di poi, mi prende il panico. E allora ecco che la parte destra del mio cervello mi scuote e mi dice..."Ma vaiiiii, che lo sai che poi ne vieni fuori!!!"...questa parte ha in me il sopravvento, al contrario del normale!!!

Ed eccomi qui...affronto e prendo di nuovo in mano la scultura, che è uno dei miei Amori più grandi (ma poi, in verità  lo sono tutti...cucito, costume, arredamento, pittura...insomma ogni forma d'arte!!!), ma che spesso ho messo  da parte per dare spazio ad altro; Mano mano, però mi rendo conto che la mia poliedricità mi fa bene;  inizialmente lo pensavo un limite, invece??? Mi-fa-sentire-beneeeeee!!!! E cosa volere di più???

Solo buttarmi a capofitto...sempre di più!!e prendere ogni occasione al volo!!!

Ebbene, eccomi lanciata a riscoprire questo Amore e applicarlo con immensa gioia...sposarlo con il Teatro!!! In fondo sposare le mie Arti al Teatro, altro non è che la REALIZZAZIONE DI UN  GRANDISSIMO SOGNO DA SEMPRE!

(ZZ...ZZ..PICCOLA INTERMITTENZA....ZZ....ZZ IO, POI.... ADORO VIVERE IL RETROSCENA...VEDERE QUESTI MERAVIGLIOSI ARTISTI CHE VIVONO IN DIRETTA I SENTIMENTI CHE DEVONO FILTRARE ATTRAVERSO LORO STESSI....il loro calarsi in vite altrui divenute proprie è qualche cosa di meraviglioso...il vedere la tensione umana che li pervade e poi cogliere il grande autocontrollo che li abbraccia sottoforma di amore per l'arte o viceversa...forse!!! BEH...E' PER ME E' QUASI PIU' BELLO CHE STARE IN SALA!!! GRANDI CHE DIRE!!! )

Ebbene, eccomi lanciata a riscoprire questo Amore e applicarlo con immensa gioia...sposarlo con il Teatro!!!

Una tematica forte narratami il settembre scorso,ed esigenze proprie all'allestimento di uno spettacolo,  mi ha portata  a realizzare dei bozzetti quasi per scherzo; presentati poi a coloro che ne stanno allestendo lo spettacolo(Apprò: vi parlerò di loro dettagliatamente prossimamente...e non poco); Una tematica attualissima, forte e drammatica...ispirata ad un libro: "Il processo di Shamgorod", ma di questo e di molto leggerete nei prossimi post. Quello che voglio raccontarvi per ora è della mia avventura...

Ebbene, lavorando alla realizzazione di questa parte dei costumi e quindi dei modelli e dei calchi relativi, mi sono imbattuta nella difficoltà di  rendere l' ESPRESSIONE FACCIALE. Non sempre in una maschera tale caratteristica  è essenziale ma in quelle a me richieste lo era; Eccomi, allora  intraprendere un viaggio dentro l'animo umano, nel quale cogliere e alle volte  catturare ogni  sentimento;  Osservare e capire determinate espressioni umane , 'sentire' i moti interiori che dovevano tradursi in forma attraverso l' argilla e  modellarsi nelle più disparate espressioni.... e in quello  che possiamo comunicare attraverso i tratti e i numerosi muscoli  che strutturano e animano il nostro viso;

Mentre modellavo, spesso e volentieri mi ritrovavo a sentire il mio stesso volto preso dalle stesse forme...il mio aspetto si plasmava con il mio modellare...mano mano sempre più intenso! Insomma...credo che un pò nella mimica mi comportavo come un attore...interpretavo e poi esternavo... Ehm....ogni sentimento è filtrato in me. Non ero posseduta...ehehe...ehm spero!!! Ma ero stravolta!!!

B-E-L-L-I-S-S-I-M-O!!!!!!

Poi mi sono chiesta...allora anche, "Ma nel passato, nell'Arte, com'è stata trattata l'espressione facciale? E sono andata a rivedere un po' quel che è stato rappresentato nei secoli attraverso l'arte visiva sia essa scultorea che pittorica.

E' stato bellissimo pure questo! 

Secondo gli studiosi, esistono alcune espressioni primarie che stanno alla base della comunicazione non verbale e che sembrerebbero esistere in tutte le culture e le popolazioni mondiali e sarebbero RABBIA, PAURA, DISGUSTO, FELICITA', SORPRESA, TRISTEZZA....E QUALE SE NON PURE IL DISPREZZO...MOLTO DIFFUSO E SEMPRE ATTUALISSINO AHIME!!!

Vi confesso che non è stato facile modellare l'espressione scelta...l'ho dovuta inseguire, perché bastava un niente per perderla e dissolversi  in una smorfia lontana dal risultato desiderato, sollevando troppo un sopracciglio o un labbro...per cadere dalla rabbia alla noia o dalla serenità all'oppressione. Insomma una bella avventura!

Per molti secoli l'arte comunque non si pose alcuno di questi problemi...raffigurando visi indifferenti e passivi...ma NON INESPRESSIVI, sia chiaro! Ed ecco aprirsi un mondo meraviglioso...che se vorrete vi descriverò prossimamente... Se vi va...seguitemi!!!

Intanto ecco alcune immagini....del mio lavoro. Ma non vedrete solo i bozzetti e la fine....ma tutto il mio percorso!

Un abbraccio...ALLA PROSSIMA!!!

CHIARA

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Bozzetto per maschera Mendel

Bozzetto per maschera Sam