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Comitato Tecnico Turni Taxi di Roma
 

FACCIAMO PRESENTE CHE IL COMITATO TECNICO TURNI E' SCIOLTO AL 31.12.2012.

FACEBOOK E IL BLOG RIMANGONO APERTI SOLO PER DIVULGARE LE COMUNICAZIONI INERENTI LA TURNAZIONE DECISA DAL COMUNE DI ROMA, IN ATTESA CHE IL COMITATO TECNICO TURNI VENGA RICOSTITUITO NELLA PROSSIMA COMMISSIONE CONSULTIVA

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NUOVI TURNI TAXI ROMA (dal 29.04.2012 al 16.09.2012)

Post n°44 pubblicato il 20 Aprile 2012 da comitatotecnicoturni

 
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RenatoPacifico
RenatoPacifico il 08/11/13 alle 12:44 via WEB
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RenatoPacifico
RenatoPacifico il 08/11/13 alle 12:45 via WEB
http://radiotaxilibero.blogspot.com
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RenatoPacifico
RenatoPacifico il 14/11/13 alle 07:35 via WEB
Progetto di riqualificazione per il trasporto pubblico non di linea Dopo tanti anni che il servizio taxi funziona in modo poco efficace e soprattutto non copre in modo capillare tutta la città di Roma, è giunto il momento di riqualificarlo. Per prima cosa bisogna togliere la gestione ai comuni, in quanto in evidente conflitto di interessi è in molti casi incapaci di gestire il servizio in modo efficiente, affidandola all' Autorità dei trasporti. Anche il servizio per il trasporto disabili che gestisce direttamente il Comune di Roma insieme all'atac disperdono risorse pubbliche con migliaia di pulmini che costano alla collettività milioni di euro; servizio che dovrebbero fare i taxi e i noleggi con conducente in quanto abilitati al trasporto pubblico non di linea; il servizio che svolge sia il Comune di Roma con i servizi sociali sia con la ditta Meditral è illegale in quanto in contrasto con il codice della strada e con la legge 21 del 15 gennaio 1992. L'Autorità dei trasporti provvederà quanto prima ad approvare un regolamento unico e delle tariffe massime valide in tutta Italia. Il servizio taxi sarà libero e senza restrizioni salvo i requisiti di legge, l' orario di lavoro potrà essere da sei fino ad un massimo di 11 ore giornaliere e le postazioni saranno a numero chiuso. Stop al rilascio di nuove licenze taxi e autorizzazioni di n.c.c. per un periodo di almeno 5 anni salvo casi urgenti e documentati da parte dei sindaci interessati che richiederanno l' autorizzazione a bandire concorsi all' Autorità dei Trasporti che rilascerà il nulla osta nel caso di effettiva necessità. Probabilmente non servirà più rilasciare nuove licenze taxi e n.c.c. in quanto il mercato è già saturo, ed in caso di una ripresa dalla grave recessione in cui attualmente siamo si potrà autorizzare gli attuali operatori ad assumere personale con i requisiti di legge. Per quanto riguarda le autorizzazioni di noleggio con conducente dovrà essere cambiata la legge in modo che non siano in concorrenza sleale con i taxi, come primo punto di cambiamento sarà quello che ad ogni persona sarà assegnata una autorizzazione, per cui le società che hanno più autorizzazioni le cederanno entro un limite di tempo che potrà essere di 5 anni. Non potrà più succedere che piccoli comuni, ad esempio Ragusa rilascino ad ogni bando di concorso più autorizzazioni per n.c.c. che licenze taxi tanto che come risulta Ragusa ha 30 n.c.c. e 15 taxi. Per le nuove iscrizioni al ruolo dei conducenti pubblici non di linea sarà obbligatoria la buona conoscenza di una lingua estera da accertare con esame. Nell' attesa di questi provvedimenti urgenti e non più rinviabili ulteriormente, i comuni provvederanno a organizzare dei corsi di lingua inglese con obbligo di frequenza per un tempo non inferiore alle sei ore settimanali. Pubblicato da RadioTaxi Libero 334 1000 344 http://radiotaxilibero.blogspot.com/
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RenatoPacifico
RenatoPacifico il 16/11/13 alle 18:10 via WEB
Cerco tassisti per creare la prima rete nazionale e mondiale di " Radio Taxi Libero " per condivisione posizione,tabelle sconti e clienti; totalmente gratuita. Per informazioni e istruzioni scrivere a radiotaxilibero@gmail.com oppure watsapp 330425810
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RenatoPacifico
RenatoPacifico il 27/12/13 alle 15:55 via WEB
Roma, 26/12/2013 LETTERA APERTA AL SINDACO DI ROMA PROF. IGNAZIO MARINO Signor Sindaco, sono Pacifico Renato di professione tassista per passione e vocazione con licenza del Comune di Ragusa è vincitore del concorso taxi di Roma nel 2005. Sono in causa con la sua amministrazione perchè la licenza mi è stata negata per mancanza di un requisito, quello scolastico ( io avevo la quinta elementare, scuola dell' obbligo per i nati fino al 1952, mentre il bando prevedeva la terza media, scuola dell' obbligo attuale). Il T.A.R. ha respinto il mio ricorso con la motivazione che il Comune di Roma gode di ampi poteri nei limiti delle regolamentazioni di settore; per questo ho fatto un nuovo ricorso al C.d.S. che ivi giace in attesa di fissazione udienza da due anni. Signor Sindaco io mi scuso per questa mia forma di comunicazione che è anche di protesta, ma Le ho già scritto una raccomandata come le ho scritte ai Sindaci Veltroni e Alemanno senza averne avuto risposta. Signor Sindaco , io Le chiedo in virtù dei suoi ampi poteri, che Le riconosco, di sbloccare questa anomalia assegnandomi la licenza regolarmente vinta con esami o in alternativa, in attesa di una sentenza del Consiglio di Stato, di darmi un permesso provvisorio per poter lavorare in Roma dal 15/9 al 15/6. Il mio taxi è un Opel Vivaro per otto passeggeri munito di pedana omologata per il trasporto disabili. Signor Sindaco in caso di una Sua risposta affermativa io mi impegno a non fare la fila nelle postazioni taxi ma di andarmi a cercare i clienti la dove ci sono carenze, ad esempio piazza S.G. Bosco dove c'è una postazione taxi perfettamente funzionante ma abbandonata dai tassisti oppure l' ospedale Policlinico di Tor Vergata anch' esso abbandonato senza ne postazioni ne tassisti, la prima postazione utile è a circa dieci km. Signor Sindaco in attesa di un suo riscontro Le Auguro Buon Anno e buon lavoro Renato Pacifico e-mail: pacificorenato@gmail.com tel. +39 334 1000 344
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RenatoPacifico
RenatoPacifico il 01/01/14 alle 20:43 via WEB
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RenatoPacifico
RenatoPacifico il 04/01/14 alle 19:50 via WEB
Risposta vera ad una ipotetica risposta del Sindaco di Roma Capitale Prof. Ignazio Marino signor Sindaco, si è vero il T.a.r. ha respinto il mio ricorso ma è anche vero che le motivazioni sono insufficienti e tutte contestabili, e infatti ho presentato ricorso al Consiglio di Stato da ormai 26 mesi è sono in attesa di fissazione udienza. Ma mi rendo conto che questa udienza, potrebbe esserci ben oltre la mia dipartita. Passo ad una analisi logica delle motivazioni del rigetto del mio ricorso: 1) motivazione T.a.r. : Non si scorgono infatti illegittimità nella richiesta, per il conferimento di licenze taxi a mezzo di procedura selettiva, di un minimo di qualificazione culturale, tanto più se a distanza di oltre un quarantennio dall’istituzione della scuola media unica dell’obbligo. 1) contestazione alla motivazione : A distanza di oltre un quarantennio esistono delle norme che equiparano la quinta elementare alla terza media per i nati prima del 1952; norme che usano ancora oggi le maggiori istituzioni dello stato, come anche il Comune di Roma Capitale per concorsi interni, gli uffici di collocamento, le regioni, le province le camere di commercio dai quali sono stato abilitato a fare il tassista con appositi esami tutti superati. 2) motivazione T.a.r. : Non viene quindi in rilievo, in questa sede, il consolidato principio per cui i soggetti i quali abbiano concluso gli studi elementari prima della riforma debbano considerarsi quali titolari di diploma conclusivo dell’obbligo scolastico, bensì l’altro e consolidato principio per cui le pubbliche amministrazioni godono di ampia discrezionalità nella formulazione dei bandi di concorso e nella richiesta dei requisiti di accesso, nei limiti dell’osservanza della legislazione di settore. 2) contestazione alla motivazione : Il 1° rilievo è come già detto di quella norma che equipara la quinta elementare alla terza media per i nati prima del 1952 usata a tutt' oggi nella maggioranza delle amministrazioni dello Stato; il 2° rilievo è che sono stato abilitato a fare il tassista dalle varie amministrazioni dello Stato con esami vari, tutti superati con la mia quinta elementare è non dovevo essere escluso dal concorso come è stato fatto anche per un' altra ventina di persone; 3° rilievo posso esercitare in Roma Capitale comprando una licenza da un altro tassista alla modica cifra di circa 130mila euro oppure in affitto alla modica cifra di 1000/1300 euro mensili senza che per questo mi venga chiesta la terza media in quanto fa fede l' iscrizione a ruolo che comprende tutti i requisiti siano essi morali che professionali. 3) motivazione T.a.r. : Neppure la contestata previsione della regola di concorso può ritenersi viziata per contraddittorietà con l’iscrizione del ricorrente al ruolo provinciale dei conducenti di servizio pubblico di taxi, trattandosi di atti ad effetti diversi e non apparendo censurabile la scelta di richiedere al soggetto aspirante ad ottenere licenze pubbliche dei requisiti culturali maggiori rispetto a quanto necessario per l’abilitazione alla guida. 3) contestazione alla motivazione : ma come atti ad effetti diversi? Posso capire se parla solo della pat. di guida, ma non se parla di C.a.p. cioè di certificato di abilitazione professionale, cioè patente pubblica oppure di iscrizione al ruolo dei conducenti pubblici non di linea - taxi -. Sarei stato d' accordo con il T.a.r. e con il Comune di Roma se avessero chiesto una lingua estera da accertare con esami orali e scritti oppure il diploma di scuola superiore come requisito minimo per potervi partecipare, invece di fatto è stato chiesto il requisito della scuola dell' obbligo. Stralcio della legge quadro nazionale 21 del15 Gennaio 1992 Ruolo dei conducenti di veicoli o natanti adibiti ad autoservizi pubblici non di linea 1. Presso le camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura è istituito il ruolo dei conducenti di veicoli o natanti adibiti ad autoservizi pubblici non di linea. 2. E' requisito indispensabile per l'iscrizione nel ruolo il possesso del certificato di abilitazione professionale previsto dall'ottavo e dal nono comma dell'articolo 80 del testo unico delle norme sulla disciplina della circolazione stradale, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 15 giugno 1959, n. 393, come sostituito dall'articolo 2 della legge 14 febbraio 1974, n. 62, e successivamente modificato dall'articolo 2 della legge 18 marzo 1988, n. 111, e dall'articolo 1 della legge 24 marzo 1988, n. 112. 3. L'iscrizione nel ruolo avviene previo esame da parte di apposita commissione regionale che accerta i requisiti di idoneità all'esercizio del servizio, con particolare riferimento alla conoscenza geografica e toponomastica. 4. Il ruolo è istituito dalle regioni entro un anno dalla data di entrata in vigore della presente legge. Entro lo stesso termine le regioni costituiscono le commissioni di cui al comma 3 e definiscono i criteri per l'ammissione nel ruolo. 5. L'iscrizione nel ruolo costituisce requisito indispensabile per il rilascio della licenza per l'esercizio del servizio di taxi e dell'autorizzazione per l'esercizio del servizio di noleggio con conducente. Il Signor Presidente Dott. Luigi Tosti della II sezione del T.a.r. del Lazio probabilmente non ha letto la legge di settore quando ha stilato le motivazioni con la quale ha respinto il mio ricorso.
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RenatoPacifico
RenatoPacifico il 08/02/14 alle 00:15 via WEB
Lettera aperta al sindaco di Roma Ignazio Marino Post n°99 pubblicato il 04 Febbraio 2014 da RenatoPacifico Sindaco Ignazio Marino inizio col dirle che il suo comportamento non è democratico. Sindaco io le sto semplicemente chiedendo di porre fine ad una anomalia che ha creato il suo predecessore Valter Veltroni insieme al suo assessore Mauro Calamante, e neppure il T.a.r ha trovato una soluzione nonostante siano passati quasi dieci anni: T.a.r. che ha fatto si una sentenza che ha dichiarato in parte inammissibile ed in parte l'ha respinta. Una sentenza con motivazioni che dire discutibili è poco, riepilogo brevemente le motivazioni della sentenza: 1) dice che dopo un quarantennio avrei anche potuto prendere la terza media; 2) dice che i comuni hanno ampia facoltà nel fare i concorsi pubblici, nei limiti della legislazione di settore; 3) dice che l'iscrizione al ruolo dei conducenti pubblici non di linea taxi sono atti ad effetti diversi. Le contestazioni alle motivazioni della sentenza del T.a.r. 1) Dopo un quarantennio esiste ancora una legge che equipara la quinta elementare (scuola dell' obbligo) per i nati prima del 1953 alla terza media (scuola dell'obbligo) per i nati dopo il 1953; 2) Le legislazioni di settore dicono che l' iscrizione al ruolo per i conducenti pubblici non di linea taxi è requisito indispensabile per poter ottenere la licenza che comprende i requisiti morali e professionali; 3) L' iscrizione al ruolo dei conducenti pubblici non di linea taxi non può essere un atto ad effetti diversi, visto che per ottenerlo è stato è stato effettuato un esame scritto e orale davanti a una commissione composta da funzionari della Regione Lazio, della Provincia di Roma e dallo stesso Comune di Roma. Ora io a questa sentenza così motivata ho fatto ricorso al Consiglio di Stato, ma è in attesa di fissazione udienza da ormai 26 mesi e ne potrebbero passare non si sa quanti ancora, visto la lentezza è l' incapacità della giustizia Italiana. Praticamente dopo quasi dieci anni dall' inizio di questa vertenza sono ritornato al punto di partenza come nel gioco dell' oca o del monopoli. Una vertenza che era risolvibile solo con il buon senso dei buoni amministratori, utilizzando il principio che se delle persone sono state abilitate a fare un lavoro non possono essere escluse dal relativo concorso, ovvero si possono escludere, ma con l' esame del concorso stesso rendendolo più difficile oppure chiedendo un titolo d' istruzione superiore o una lingua estera da accertare con esami. Per tutto questo le chiedo per l' ennesima volta di volermi assegnare la licenza taxi regolarmente vinta. Distinti saluti Pacifico Renato
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