Nella rubrica lettere del "Corriere delle Alpi" del 2 settembre un
signore, direttore di Belluno news, polemizza , a torto od a ragione(
non lo so, ignorando i precedenti scritti) con il CAI, Club Alpino
Italiano, circa la Giornata Bianca, ideata per sensibilizzare
sugli incidenti in montagna.Il fine sarebbe comunque meritevole,
senonché il direttore di News Belluno, ad un certo punto, accusa di
arroganza il CAI e , per rafforzare la sua tesi, a chi lo paragona,
come livello di arroganza?
Guarda un pò, all'ANPI, proprio Associazione Nazionale Partigiani
Italiani, che pretenderebbe di esser l'unica a parlare di
"resistenza"( citata in minuscolo) così come il CAI, secondo l'autore
della lettera pretenderebbe di esser l'unico a parlare di montagna.
Difficile , ovviamente, trovare un nesso logico in questo paragone, se
non in un rigurgito "revisionista" dell'autore stesso. Pensavo che gli
venisse meglio citare a paragone qualche ministro dell'attuale governo
che, periodicamente, ed a turno, ci ammannisce su "tolleranza zero", "
lotta ai fannulloni" , " tagli alla Scuola" per decreto, o , in clima
ancora vacanziero, qualche elevato esponente di governo che fa il
subacqueo in aree marine protette e, quindi, giustamente escluse alle
immersioni dei subacquei non "protetti" dal lodo Alfano La lettera
in questione conclude minacciosa, verso il CAI e l'ANPI : " Solo
loro possono parlare di montagna e di resistenza.Gli altri, no.Ma prima
o poi qualcuno dovrà pur dirgli che le cose non stanno esattamente
così.Almeno non più" Che limpide certezze! Alcune settimane fa, da
qualche esponente governativo era uscita la proposta di abolire il
CAI; vuoi vedere che, adesso, cercheranno di abolire anche l'ANPI?
Saluti cordiali Giovanni
Inviato da: xiao8
il 21/10/2011 alle 10:44
Inviato da: bradipo111
il 10/12/2009 alle 19:45
Inviato da: laurabl
il 09/09/2008 alle 22:50
Inviato da: Pik.a.s
il 03/09/2008 alle 16:55
Inviato da: soleitalicoa
il 15/08/2008 alle 17:17