MESSAGGI INDECIFRATI

IL PARADOSSO DEL MENTITORE

Creato da BLACKAENIMA il 03/03/2011

Area personale

 

Tag

 

Archivio messaggi

 
 << Novembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30  
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
Citazioni nei Blog Amici: 11
 

Ultime visite al Blog

nofakenoscammerIlprofessore01ducalewisSor_Sabino_CapogrecoE_L_Sidiosincrasieacquasalata010BLACKAENIMATastiera.Tostapanecassetta2fasten.1pckikko85gibbonejMr_Crowley80
 

Ultimi commenti

*proteggiti
Inviato da: Mr_Crowley80
il 19/08/2024 alle 20:36
 
Proteggi la luce che hai dentro, proteggici di più. Bella...
Inviato da: Mr_Crowley80
il 19/08/2024 alle 20:36
 
Mirabile colonna sonora, degno accompagnamento di profonde...
Inviato da: odisseo3000
il 19/08/2024 alle 08:46
 
Qualcuno ha fatto scelte diverse
Inviato da: cassetta2
il 02/08/2024 alle 20:26
 
Viviamo nella società dell'apparenza. Stiamo perdendo...
Inviato da: boycarino985
il 02/08/2024 alle 10:56
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

« D'AMORE SI VIVENARCISO E BOCCADORO »

LIBERTAD...

Post n°72 pubblicato il 14 Agosto 2013 da BLACKAENIMA

 

L'ora di scegliere i tuoi pastori è suonata di nuovo.

Essa riecheggia gravemente alla campana di tutte le politiche, affinché tu non lo scordi

tutti alle urne, nessuna astensione

Ecco il ritornello finale delle diverse suonerie. Non votare è un peccato, dice il cattolico.

Non votare è da cattivi cittadini, dice il repubblicano.

Non votare è tradire i propri fratelli, dice il socialista.

Cos'è dunque votare?

È scegliere da sé il padrone che vi prenderà a frustate, che vi deruberà.

L'operaio forgia le catene che lo legano, costruisce le prigioni che lo rinchiudono, fabbrica i fucili che lo uccidono. Impasta la brioche che non mangerà, tesse i vestiti che non indosserà.

Ma questo non gli sembra sufficiente.

Vuole sembrare il padrone, il POPOLO SOVRANO

sceglie lui stesso coloro che gli toseranno la lana sul dorso

È il bestiame, il gregge che nomina i suoi pastori

Crede che sia impossibile non essere guidati

tanto vale allora prendersi lo sfizio di scegliere i pastori che colpiranno la sua schiena

i cani che morderanno i suoi talloni

UOMO CHE VUOI VOTARE, RIFLETTI

Rifletti bene

I ricchi sono potenti solo grazie ai loro pastori e ai loro cani

Ma la forza dei pastori e dei cani deriva solo dalla tua accettazione, dalla tua obbedienza, dal tuo voto

Non mettere più la scheda nell'urna

Restatene a casa o vai a zonzo

Fregatene del voto. La tua forza non è in un pezzo di carta

È nel tuo cervello, nel tuo braccio, nella tua volontà

quando saprai impiegarli a fare gli affari tuoi e non quelli degli altri


Albert Libertad («All'Uomo che vuole votare», 1908)


 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963