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Oggi

Post n°238 pubblicato il 21 Febbraio 2010 da Violante52

 

Stamattina scendevo da Grottaferrata,dai Castelli,lungo un tratto di strada panoramica.
Il sole e qualche nuvola nel cielo..l'aria tersa e pulita dopo giorni di pioggia che hanno lavato i pini marittimi con il loro ombrello di un verde intenso ai lati della strada e nei parchi delle ville..
Uno sguardo alla Città ,là in fondo, sparsa in un vasto orrizzonte,a sinistra fino al mare e a destra fino ai monti spruzzati un pò di bianco e poi...alla radio questa canzone ed io a cantarla,serena e appagata dallo spettacolo.
A volte quanto basta poco per star bene con se stessi!!!

Sorrido

 
 
 

PARSIFAL

Post n°237 pubblicato il 02 Febbraio 2010 da Violante52
Foto di Violante52

 

 

Chiaro il mattino
che nasce dall'e-est
questa foresta è tua
Nato selvaggio
puro nell'anima
non sai paura cos'è
Quei cavalieri
simili a Dei
non li hai mai visti però
non paura nasce dentro
Folle nell'alba
tu vuoi conoscere
ciò che nel bosco non c'è
hai scoperto il tuo destino
Il tuo destino
nel nome che tu avrai
Re della luce sarai
corri corri
corri corri
Parleranno a te
di Dio
del Re
le fanciulle in fiore
nel viaggio
vedrai
in un grande sogno antico
la tua nuova vita
solitario ti sospingerà
e un dubbio ti conquisterà
L'incantata età
straniera
di lei
non è gloria o vento
ma dolce
realtà
dentro l'erba alta al fiume
le tue armi al sole e alla
rugiada hai regalato ormai
e sacro non diventerai
qui si ferma il tuo destino

®(Facchinetti
Negrini)

 
 
 

MONOLOGO-Discorso sul carattere-The Big Kahuna

Post n°236 pubblicato il 26 Gennaio 2010 da Violante52
 


Phil: C'è una cosa che voglio dirti. E voglio che ascolti con molta attenzione perché è molto importante. L'uomo che abbiamo appena cacciato da qui...
Bob: Non direi che abbiamo cacciato qualcuno.
Phil: L'uomo che è uscito da questa camera un momento fa è un mio carissimo amico. Perché lo conosco ormai da tanto tempo? Beh, ci sono un bel po' di persone che conosco da un bel pezzo e ad alcune non farei neanche pulire il culo del mio cane. Altre mi sono del tutto indifferenti. Non contano per me. Ma Larry per me conta molto, e la ragione è che posso fidarmi, io so che posso fidarmi. È onesto.
Bob: È onesto o è solo brutale?
Phil: È onesto, Bob, e anche brutale, certo, il che a volte fa parte dell'essere onesto. Perché tante persone sono brutali ma non sono oneste. Larry non è uno di quelli, Larry è una persona onesta. Anche tu sei una persona onesta, ne sono convinto, perché radicato profondamente dentro di te c'è qualcosa che combatte per l'onestà. La domanda che è bene che tu ti faccia è se questo qualcosa è presente in tutti gli aspetti della tua vita.
Bob: Che vorrebbe dire?
Phil: Vuol dire che il tuo propagandare Gesù, non è diverso da quando Larry o chiunque altro propaganda i lubrificanti. Non ha importanza se cerchi di vendere Gesù, o Buddah, o i diritti civili, o come arricchirsi nel settore immobiliare senza rischiare un soldo. Questo non fa di te un essere umano, semmai fa di te un agente vendite. Se vuoi parlare con qualcuno sinceramente, da essere umano, chiedigli dei suoi figli, scopri quali sono i suoi sogni, solo per saperlo, per nessun altra ragione. Perché appena cerchi di prendere le redini di una conversazione per pilotarla, non è più una conversazione, è un pistolotto. E tu non sei un essere umano, sei un venditore, un piazzista.
Bob: Perdonami se rispettosamente dissento.
Phil: Stavamo parlando prima del carattere, mi hai fatto delle domande sul carattere, e allora si è parlato delle facce, ma la questione è molto più profonda di così. La questione è: tu ne hai di carattere o no? E se vuoi la mia sincera opinione Bob, non ne hai. Per la semplice ragione che ancora non provi rammarico per qualcosa.
Bob: Vuoi dire che non avrò carattere finché non avrò fatto qualcosa che mi rincresce?
Phill: No Bob. Perché di sicuro hai fatto tante cose di cui rincrescerti, solo che non sai quali sono. È quando alla fine le scopri, quando vedi l'assurdità di qualcosa che hai fatto, e desidereresti tornare indietro, cancellarlo, ma sai di non potere. Perché è troppo tardi. Quindi quella cosa non puoi che prenderla e portarla con te. Perché ti ricordi che la vita va avanti. Il mondo girerà anche senza di te. Alla fine tu non conti. È allora che acquisterai il carattere. Perché l'onestà emergerà da dentro di te. E come un tatuaggio ti resterà impressa nella faccia. Fino a quel giorno, in ogni caso, non ti puoi aspettare di arrivare oltre un certo punto.
Bob: Posso andare adesso?
Phil: Vai, vai.
Bob: Grazie.

 
 
 

Sull'infedeltą

Post n°235 pubblicato il 22 Gennaio 2010 da Violante52
 

 


Spesso ci si chiede perchè si riesca ad amare
una persona "infedele",ingenuità,intelligenza,maturità o
masochismo?

Intanto sulla fedeltà e infedeltà...
La fedeltà nasce dalla ragione non
dall'istinto,in natura non c'è fedeltà,l'uomo
lo diventa per varie ragioni e può comportarsi
fedelmente accantonando l'istinto.
Cito Aldo Carotenuto"Ogni individuo è
consegnato all'imperativo, iscritto nella
stessa dinamica evolutiva della psiche, di emanciparsi datutto ciò che lo mantiene
fedele a una immagine di sé che non gli
corrisponde, e che risponde invece alle
richieste dell'ambiente sociale o al desiderio
dei suoi interlocutori."

Dunque finchè siamo alla ricerca, finchè ci si
trova costretti a trovare il proprio vero
centro, manipolato dalle tradizioni, dalle
convenienze della società, finchè si cerca di
capire chi veramente siamo e cosa
vogliamo...ecco che l'infedeltà diventa un
banco di prova che suscita riflessioni,
emozioni, gioia e dolore.Essere fedeli a sè
stessi nella completa accettazione di chi si è
cosa si è ....è probabilmente l'avventura e la
scoperta più importante della propria
vita.Quindi Se la nostra azione rispecchia il
nostro essere profondo, non ci farà alcun male
e aiuterà nella crescita sia noi che il mondo
che ci gravita intorno.

Nietzsche mette in bocca a Zarathustra la
dottrina della "morte di Dio", che è l'inizio
della liberazione da tutti gli idoli
metafisici. L'uomo vivrà felice e libero
quando si sarà liberato da tutti i legami,
anche da quelli stessi di "uomo" e "umanità".
"L'uomo deve essere superato" affinché arrivi
il Superuomo. Il superuomo sarà un essere
libero, che agirà per realizzare se stesso. E'
un essere che ama la vita, che non si vergogna
dei propri sensi e vuole la gioia e la
felicità. E' un essere "fedele alla terra",
alla propria natura corporea e materiale, ai
propri istinti e bisogni. La "fedeltà alla
terra" è fedeltà alla vita e al vivere con
pienezza, è esaltazione della salute e sanità
del corpo, è altresì affermazione di una
volontà creatrice che istituisce valori nuovi
(ecco il vero significato della volontà di
potenza). Non più "tu devi", ma "io voglio".

L'infedeltà inizia con la curiosità, con il
pensiero curioso. Una persona curiosa mette in
dubbio ciò che ha conosciuto finora per
avventurarsi nel terreno ignoto delle
possibilità. Inventori, artisti, liberi
pensatori, innovatori, condottieri, OSANO... e
diventano infedeli a ciò che era consolidata
opinione o abitudine di comportamento.

Ora parlando dell'infedeltà di un essere umano
nei confronti di un altro devo dire che mi fa
più tristezza un essere che tradisca se
stesso,piuttosto che tradisca un altro.

E qui giungo al quesito iniziale,si può dunque
amare una persona infedele?
La si può amare se si rispetta la libertà
dell'individuo anche quella di essere fedeli o
meno(la libertà che intendo io nei termini di
comunione, sia essa familiare, sia essa
amicale, sia essa amorosa...si deve intendere
come libertà di rispettare la libertà
dell'altro..come dire un egoismo complice...c'è un'etica anche nell'infedeltà),se
non è una condizione imposta ma un dato di
fatto da cui diviene la propria libera
scelta(ogni strada è giusta se percorsa dai
propri passi, senza calzare le scarpe di
nessuno).

Anche se l'altro non ricambia l'amore?
In amore si sa ci son sconfitte e vittorie ma
non ci sono vittime o vincitori, ognuno attrae
il mondo che gli è emotivamente congeniale,
ossia, quello nel quale dimostra di vivere col
pensiero e con l'emozione per la maggior parte
del tempo. E' il nostro pensiero a fare la
differenza, e non gli altri.Se questa è una
condizione che ci fa star bene perchè
vietarcela,se le emozioni sono positive perchè non viverle, non è l'infedeltà del corpo
importante ma bensì quella verso il proprio
essere,il proprio pensiero (necessario da entrambe le parti), e non è l'entità d'"amore"che viene riflesso fondamentale,ma quello che si prova.Un alibi?Un ingenuità,una forma masochistica?Questo genericamente potrebbe esser un'interpretazione del comune senso,ma se questo percorso di fedeltà a se stesso (fedeltà assoluta al proprio pensiero, ) si incrocia ad altri fedeli di se stessi...e nel rispetto di queste fedeltà e nel rispetto di questi percorsi, che la infedeltà relativa passa in secondo piano...non è un fine ma un mezzo,quindi la risposta è data.

qui e là nel web ed un pò di mio-by Violante

 
 
 

HAIR RAISER e BLACK BETTY II

Post n°234 pubblicato il 18 Gennaio 2010 da Violante52

 

Alan Mcdonald

 

 
 
 
 
 

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