Oleeeee'

ecco si

Ecco si io me lo auguro che il docufilm FUOCOAMMARE "  vinca l'Oscar .
Lo merita perche' e' splendido, ma soprattutto perche' in questo momento in cui un pazzo inneggia al riarmo ed al segregazionismo , avrebbe un significato profondo .
Vedremo

Brutti sporchi ..e soprattutto Rom

Il grado di civilita' di  una nazione e' valutabile in tanti modi.

Un mezzo ,abbastanza efficace, potrebbe essere  quello della raccolta differenziata,  perche' ci consente di sapere quanto e come i rifiuti vengono smaltiti. Questo e' un bene voi mi direte. Bene allora! Perdincibacco !!!( avrei in mente un'altra interiezione) .
Cosa ne pensate se  iniziassimo a smaltire anche i Rom magari mettendoli in un gabbiotto per rifiuti?
Magari smaltiti il giorno dopo con la solita routine: Il secco da una parte, l'umido dall'altra. Cosa ne pensate?Ecco quanto successo in quel di Follonica.
Chi non conosce Follonica? La ridente cittadina toscana assediata d'estate per il suo mare. Da oggi anche famosa per la sua raccolta rifiuti differenziata.

Il mio pensiero di oggi e' :

"se non ci opponiamo con forza e fermezza a questa visione distorta e assurda del mondo  , il nostro futuro sara' quello di vederci rinchiusi in una gabbia come un rifiuto non riciclabile"
 

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obiettori e dolce morte

Mi capita spesso di pensare alla morte .
Non perche' la tema ne perche' la brami ma perche' mi e' passata addosso come uno schiacciasassi che non avevo neppure 23 anni la prima volta e neppure 30 la seconda .
Mio padre e' morto di adenocarcinoma allo stomaco, lo abbiamo messo nella bara che era lungo 180 e pesava trentacinque chili , mia madre di carcinoma mammario in metastasti ossee ed epiteliali , neppue la morfina in pompa bastava a non fargli sentire dolore .  Ogni mattina mi alzavo e pregavo che morisse , che le fosse risparmiato tutto quel dolore inutile perche' se morire dobbiamo morire che ci lascino almeno la dignita' di arrivarci composti e non con la bocca distorta dal dolore .
Penso spesso cosa farei se toccasse a me , lo penso con la serenita' di chi comprende che non a tutti e' dato di poter morire con dignita' .
Penso che se mi accadra' , chiudero casa , lascero' un testamento , e me ne andro' in svizzera dove la dolce morte e' concessa .
Da anni in questo paese si chiede una legge perche' il fine vita possa  essere dignitoso, un passo come un altro della vita .
Esiste un diritto a morire bene che e' lo stesso  diritto che dovrebbe garantire una vita decente a tutti .
Ventincinque anni fa , in una notte da delirio , mentre mio padre mi guardava tra atroce dolore , mi disse fammi morire .
Io non lo capii allora , ancora non sapevo che ci volesse piu' amore a far morire qualcuno che a farlo vivere in quel modo , andai dal medico di turno e chiesi la morfina per mio padre , mi fu rusposto che se volevo ammazzarlo prima avrei dovuto mettergli un cuscino in faccia .   Mio padre mori 24 ore dopo tra atroci dolori .
Seppi solo in seguito di aver incontrato un obiettore di coscienza . Non sapevo che esistessero obiettori di coscienza sulla morfina .
Certo mi servi di lezione sei anni dopo quando tocco a mia madre e richiesi alle associazioni di essere seguita a domicilio , la prima domanda che feci fu proprio quella , ditemi che non lesinerete a questa donna nulla che possa impedirgli di soffrire.  Mi garantirono che loro non avevano tra di loro nessun obiettore di coscienza e che tutto quello che avrebbe potuto essere fatto sarebbe stato fatto .
E cosi fu.    ma mia madre soffri nonostante la morfina giorno e notte in pompa a cui dovettero aggiungere ulteriori antidolorifici che sembravano non bastare mai .
Mia madre era una donna ancora giovane aveva il cuore forte e nessun organo vitale intaccato .   Mori dopo giorni e giorni di agonia nonostante la morfina , mori piangendo senza neppure la forza di poter parlare .
Il dolore oncologico e' un dolore totale non solo fisico ma mentale .
Oggi penso che ci voglia molto piu amore a far morire chi soffre in quel modo che a tenerlo qui per unnostro egoismo personale .
Mi fa sorridere pensare che la dolce morte possa essere data ai nostri amici animali e nn ai nostri simili .
Ci sono state battaglie importanti in questi anni da parte di persone ridotte quasi a vegetali , sono morte diventando personaggi pubblici , penso a Welby a Coscioni .
E penso ad un paese che ancora nega diritti a chi li chiede.
Il diritto ad una morte serena e l'altra faccia del diritto ad una vita serena .
Eppure di testamento biologico di fine vita e di obiezione di coscienza nessuno parla mai , fino a che in questo paese appunto uncerto cattolicesimo oscurantisca non la smettera' di mettere naso nella nostra vita e finche ovviamente noi glielo permetteremo

Essere obiettori oggi

E' notizia di oggi che sono tutti pronti a difendere il diritto degli obiettori mentre il diritto delle donne viene leso ogni volta che si presentano in ospedale. E' un diritto sancito in una legge dello stato.  Insomma una sana misoginia giustificata dallo stesso stato di diritto.  Qui non e' un semplice( parola grossa) questione di pillola del giorno dopo ma bensi' una questione di diritti violati. Sui diritti non bisogna fare sconti nessuno.

Link al fatto quotidiano

THOMAS_HOBBES0

Memoria

Ci terrei a fare un passetto indietro nel tempo, a rinfrescare memorie annebbiate. Dunque pare che noi si sia stati dei vili molestatori di fanciulle tenere ed indifese. Pare addirittura che ciò che ci fece all'epoca sobbalzare sulla sedia fossero dei peccatucci veniali, qualche frasetta goliardica buttata lì per amor di chiacchiera. Ecco no, non fu esattamente così ed i peccatucci non li definirei veniali. Qui volavano frasi pesantissime perchè all'epoca, ai bagonghi, li si voleva cacciar via a bastonate. Perchè sempre all'epoca, gli stranieri non avevano il diritto di vivere qui in quanto tutti stupratori, ladri, assassini, sporchi e quant'altro. E non era solo la santissima trinità del bosco, eh no, questa cosa è andata avanti a lungo sui blog di tenerissimi pensionati (dalla Romagna al nord est) che, tra una coltivazione di lattuga ed una di petunie, trovavano il tempo per discorere sull'utilità di tenere un fucile nelle mutande... sempre a portata di mano che non si sa mai qualcuno oltrepassasse il confine... del cancello di casa. Ciò che ci fece scrivere qui e solo qui non furono certo divergenze politiche nè di opinione, ciò che ci fece iniziare a scrivere fu l'intollerabile violenza verbale di persone che, fra una tisana e l'altra, si dilettavano a postare vergognose vignette e ad alzare i toni a livelli indegni di un essere civile. Bene, molti di questi meravigliosi personaggi non sono più su questo portale a sparare le loro fesserie. Soddisfatto? Non ho redento nessuno e so che le stanno sparando altrove le loro immense minchiate però, però non sono più qui, sono un po' più in là, solo un po' più in là ed io mi auguro che, di passetto in passetto, si ritrovino alla fine così in là da sentirsi per una volta emarginati... sì, emarginati, loro tutti belli nordici e bianchi e italiani. Io ci ho provato a trovare del buono in quegli individui ma no, sinceramente no, anche dopo aver a lungo cercato devo ammettere che di buono non ho trovato nulla.

P.S.: e pensate un po', uno di questi ora pare essere un renziano convinto.. hai visto mai la vita! Olè!