Una vita Imperiale

In realtà ci ho provato, ma non ci sono riuscito.
Non potevo concludere questo mio anno di Blog con delle chiappe che ballano...troppo squallido.

Sono stato molto discontinuo e assente nell'ultimo periodo, anzi diciamo proprio che ho trascurato questo mio diario ed onestamente, non è giusto, perchè non se lo merita.

Mi è stato vicino per tanti anni e mi è stato di conforto e di supporto, con la sua presenza muta, come quella del migliore degli amici, che sa che stai sbagliando potrebbe rimproverarti, ma aspetta pazientemente che sia tu a capire l'errore.

Il mio allontanamento da questo mondo digitale non è stato studiato e non è nemmeno conseguenza di una distrazione, dato che sono sopravvissuto alla bellezza ammaliatrice delle maghe di Circe, tra cui Facebook, Instagram e Wazzappa_la_terra_invece_di_mandare_
messaggi_al_semaforo_e_rompere_i_coglioni.

Diciamo che come tutte le cose terrene hanno avuto una nascita, una evoluzione, un deprezzamento e forse una futura separazione. Ma non è detto. Anche l'uomo è mobile qual pliuma al vento.

L'anno che verrà sarà....l'anno che verrà.
Niente di più niente di meno.
Certo la neve di oggi ( neve a Palermo !!!!!! non la vedevo da più di 10 anni) potrebbe indicare un cambiamento, daltronde mi sposo, quindi più cambiamento di quello che cosa mi potrei mai aspettare, ma alla fine aspettarsi un cambiamento vuol dire arrendersi all'idea che sia la vita a scegliere per noi e non essere noi a fare scelte di vita e questo non fa parte del mio carattere.

Ovviamente un abbraccio a tutti i vecchi e nuovi amici (praticamente nessun nuovo amico in realtà, tutti vittima di facebook) e spero che i vostri desideri si realizzino il prima possibile, soprattutto prima di cominciare a pensare molto più al passato che al futuro.

Chi va avanti guardando indietro....

Pensavate fosse un'altra delle mie frasi d'effetto, invece no !
Al solerte lettore la conclusione del pensiero

e ovviamente

B U O N

....ma non posso farci niente....

....io O D I O le feste !!

Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir twitter e facebook

Inutile negarlo, ci siamo arrivati, dove ? lì dove dovevamo arrivare: encefalogramma piatto.

In verità è stata la cronaca di una morte annunciata, lo avevano già previsto i Pink Floyd circa 25 anni fa, quando avevano mostrato in "Another Brick in the Wall" la conseguenza dell'azione di uniformità di azioni e  pensieri di qualcuno nei confronti di molti, e purtroppo immancabilmente eccoci qui, una fila di "studenti" senza viso che si butta dentro il tritacarnone spinto a colpi di selfie e autogavettoni.

Dico io, ma capiterà prima o poi che qualcuno si svegli al mattino e tra un tag ed uno share si domandi....ma che minchia sto facendo e soprattutto, chi sono ? nella speranza che poi non spunti l'hash #chisono o il gruppo "alla ricerca di se stesso"

A volta ci provo a immaginare la giornata di un tipo "cool":
Sveglia, cambio status su fb "sono sveglio";
epletamento funzioni corporali, a meno che non sia di moda essere stitico;
vestizione con particolare attenzione al trend quotidiano, svoltine e mocassino, camicia no meglio t-shirt e foulard;
capello leccato e barba incolta o meglio viso liscio e cresta di gallo in testa ? controlliamo in rete !
Scelta se essere vegano o carnivoro;
Verificare se è più figo essere etero od omosessuale, magari nel dubbio si potrebbe  dire  di essere bi-sex in transizione;
il tutto condito da selfie, bikini-bridge, b-selfie, scatto con canotta e ovviamente la ormai doverosa doccia ghiacciata, a prescindere dalla nobilissima campagna in favore della ricerca.

Ma non siete stanchi di guardare quello che fanno gli altri per sapere quello che dovete fare voi ?

Ma andate a cag@#e , alla faccia della stitichezza

Baci ( ovviamente con la bocca a culo di gallina altrimenti sei down)