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Post N.33

Post n°34 pubblicato il 18 Aprile 2009 da CherryM00N

                              Il baro

Tornavo e partivo da te
nel bagliore stridente dei treni
con arrivi annunciati nei sorrisi infrangibili
e partenze spaccate alle 5.38
Su nastri aggrovigliati di rotaie
si svolgeva il mondo sul fianco
in un film accelerato nell'inganno dell'attesa
di stazioni con i nodi alle mani
e fiato che tagliava il silenzio dei binari
nel punto in cui le linee parallele
s'incrociano e divergono irreversibilmente
in geometrie dominate dall'incognita
Quando non sapevi chiedere di restare
quando non sapevi dire di andare
allora scuoiavi un coniglio soffice dal cilindro
chiamandolo  amore
mutilando i pensieri con l'asso di cuori
soffocandoli con la carezza morbida
delle parole strette intorno al collo
Cosa avrei portato su di un'isola?
Non un notturno di Chopin
il tuo respiro di pietra al dito
o la fotografia dei giorni buoni.
Nel deserto naufragavo ogni giorno
con me avevo un risveglio e un sorso d'acqua.
Ci hai persi ai dadi
bluffando con le stelle
Dal vetro sigillato
vedevo allontanare fino a scomparire
le spalle di un baro
con il proprio copione alle costole
E come un baro avevi la notte alla gola
e un'alba puntata in fronte.

 

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Commenti al Post:
teneraeardita
teneraeardita il 18/04/09 alle 15:44 via WEB
Che impatto le tue poesie. Sembra che anche tu ricordi un amore passato, ma lo chiami baro. Andavi a trovarlo? Sì, anch'io su un'isola porterei più ricordi che altro. Chissà chi era, che storia è stata. Rimango colpita dalla forza un pò cruda con la quale tratti anche l'amore, mi piace..Un abbraccio, T&A
 
 
CherryM00N
CherryM00N il 19/04/09 alle 20:09 via WEB
Si, cara T&A parlo di una fase intricata di una storia fatta di andarivieni...quando non si riesce ad uscire da un ruolo,a cambiare un finale inevitabile. E'raccontata da una parte sola,quindi a questo personaggio io assegno quella parte. Certo c'e' sempre molto di piu'...
Grazie dell'apprezzamento, anche la tua ultima poesia mi e' piaciuta molto. Ti abbraccio
 
   
teneraeardita
teneraeardita il 19/04/09 alle 22:05 via WEB
Forse la piccola fortuna di riuscire a sublimare con la poesia i momenti difficili, permette di esorcizzarli. Apprezziamo questa scappatoia dell'inconscio..
 
     
CherryM00N
CherryM00N il 20/04/09 alle 00:46 via WEB
...come mettere le mani in una sostanza amalgamabile e trasfigurarla in una forma che prende spazio e vita a se' stanti, e' terapeutico : )
 
relatived
relatived il 19/04/09 alle 13:12 via WEB
"...quando non sapevi chiedere di restare/ quando non sapevi dire di andare..."il baro...colui/colei ke finge, ke bluffa, ke si perde negli abissi della finzione...il perchè non è noto talvolta neanke a lui, ciò ke lo spaventa di + è la verità, il doversi confrontare ogni giorno con la vita..sua e degli altri...con la vita reale...nn sò leggendoti mi sono emerse queste sensazioni, spero di nn essere andata fuori tema:)baci Cherry e buona domenica cara:)
 
 
CherryM00N
CherryM00N il 19/04/09 alle 20:24 via WEB
Cara Rel, parla assolutamente di questo, di rifiuto della realta',dove sul vivere il momento si applicano delle congetture che non non si materializzano e si entra in un meccanismo dove le aspettative divergono, che non e' mai a senso unico o da una parte sola quando si e' in due...grazie della visita, un abbraccio : )
 
mizar_s_light
mizar_s_light il 19/04/09 alle 16:38 via WEB
Non riuscirò mai a non rimanere profondamente colpito ed affascinato dalla tua maniera di scrivere. Ti ammiro molto, perché è uno stile intrigante, misterioso, di parole accennate ed emozioni dipinte con un leggero tratto di pennello in mezzo a cose e scenari surreali... il finale poi è bellissimo, la notte alla gola e l'alba puntata in fronte. Leggerti è un piacere al quale sarebbe difficile rinunciare. Buona domenica mydarlingCherry
 
 
CherryM00N
CherryM00N il 19/04/09 alle 22:05 via WEB
Caro Miz, davvero troppo buono con la generosita' del tuo commento, mi confondi : )naturalmente mi fa enormemente piacere che tu continui a leggermi, e' una spinta per me a continuare a scrivere e a confrontarmi...
Spero che ora i tuoi weekend siano rilassanti e stellati... enjoy the good life : )
 
   
mizar_s_light
mizar_s_light il 20/04/09 alle 14:50 via WEB
Sono le sensazioni che mi dai leggendo quello che scrivi, il merito è tutto tuo :) Ti confondo?? Vediamo... guarda la mano, quante sono queste?????' ihihihih ;p un bacione darlin'
 
     
CherryM00N
CherryM00N il 20/04/09 alle 15:23 via WEB
ehm...con una luce cosi abbagliante...mi pare una stella a 5 punte :D baci a te Miz
 
     
mizar_s_light
mizar_s_light il 22/04/09 alle 01:01 via WEB
Non c'è che dire... mi hai proprio fregato ;) 'notte darlin', un bacio...
 
acetosella5
acetosella5 il 19/04/09 alle 20:20 via WEB
Bellissima. Che dire, sei brava e hai il dono della rappresentazione dei guizzi di una storia. Sai cosa sono i flash che restano attaccati alla retina. Ciao, Acè.
 
 
CherryM00N
CherryM00N il 19/04/09 alle 22:22 via WEB
Cara Ace, i pensieri vanno e vengono come flash d'immagini appunto,ci provo a fermarli...grazie del tuo commento, son contenta che ti sia piaciuta. Un abbraccio
 
paf00
paf00 il 20/04/09 alle 09:07 via WEB
Togli sempre il respiro... :-))) Un amore e un grande dolore... cosi spesso è la vita! Ciao buon inizio di settimana Paf
 
 
CherryM00N
CherryM00N il 20/04/09 alle 12:51 via WEB
Caro Paf tutto passa e si alterna...l'importante e' respirare a pieni polmoni anche quello che ci toglie il fiato... baci : )
 
   
paf00
paf00 il 21/04/09 alle 09:28 via WEB
Smog a parte :-))) Baciii Paf
 
     
CherryM00N
CherryM00N il 21/04/09 alle 12:24 via WEB
... :D
 
janov1
janov1 il 20/04/09 alle 23:14 via WEB
Il senso della vita che fugge e ti rincorre .... quanti attimi interminabili ho perduto in una piccola stazione .... spettatore della vita altrui che fluisce inconscia.
 
 
CherryM00N
CherryM00N il 21/04/09 alle 00:41 via WEB
Le partenze,i tempi obbligati,i minuti interminabili nelle attese, le aspettative degli arrivi e chi viaggia, chi aspetta, chi parte diventa attore e spettatore come di una storia gia' scritta...
 
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 21/04/09 alle 00:01 via WEB
Cara Cherry. Ho letto più volte questa poesia. Oggi i pensieri mi scappano, sono davvero, persa, dentro di me. Volevo commentare di getto. Con entusiasmo, poichè sei davvero brava... Poi aprendo, mi sono ri-persa di nuovo, nella lettura dei commenti. Mi sento così banale ed inadeguata... Come se la mia vita fossero solo rovine e macerie, come se io non avessi avuto nulla, come se io non accettassi i miei anni buttati a cercarmi e a mettermi in ordine... Ma rileggendo la tua poesia, supera il mio cuore e la mia testa, e, arriva fino all'anima. E siccome il poeta scrive per se, ma gli altri si riconoscono nei suoi versi e tu, narri di rette, e ferrovie, e di bari con l'asso di cuori...E' un abbaglio per me, ora, che rileggo, quello che ci vedo. Ci vedo la fine della mia storia con mio marito. Anche per colpa mia. Ti abbraccio e non è escluso, che ti chieda di poterla pubblicare sul mio blog, con il tuo permesso e citandoti ovviamente... Sono stanca, in uno stato catatonico, questa primavera somiglia ad un autunno doloroso, ma io sono forte e voglio tutte le stagioni insieme sul mio cammino. Grazie per lo spazio e scusa per il mio troppo lungo commento. Roberta
 
 
CherryM00N
CherryM00N il 21/04/09 alle 01:11 via WEB
Cara Roberta, a prescindere dal fatto che le tue visite mi fanno sempre piacere, tantissimo, cosi come i tuoi bei commenti,mai banali, sei cosi intensa... non dovrei nemmeno dire che sei sempre benvenuta a dirmi cio' che vuoi, che senti e a dilungarti quanto vuoi, poiche' lo sai gia' : )
Le colpe non esistono, sono le direzioni che prendiamo nella vita che ci cambiano...anch'io mi sento spesso stanca e confusa, ci sono momenti dove bisogna darsi una tregua e ascoltarsi...mi piace molto che tu dica di "voler tutte le stagioni insieme" sapere dove si vuole andare e' un passo avanti per arrivarci...Naturalmente mi lusinga molto il fatto che tu possa trovare empatia con qualcosa che ho scritto, grazie di cuore. Ti abbraccio : )
 
IsidHermes
IsidHermes il 21/04/09 alle 21:58 via WEB
Come l'incrociarsi e il divergere delle rotaie, l'indeterminato regna sovrano in questo gioco di manipolazione sull'amore. Un senso di vuoto... (bella la rappresentazione del paesaggio urbano nel posto precedente)
 
 
CherryM00N
CherryM00N il 22/04/09 alle 00:12 via WEB
A volte si fa molta strada per arrivare da qualche parte e poi sentire di essere nel posto sbagliato...grazie della lettura : )
 
vulcanoinaffitto
vulcanoinaffitto il 23/04/09 alle 14:38 via WEB
Non si sente rammarico, non c'è (rim-)pianto. Quanto piuttosto l'impeto del treno che macina chilometri lontano. Ed energia. E poesia russa.
 
 
CherryM00N
CherryM00N il 23/04/09 alle 18:09 via WEB
Partire a vote e' piu' che altro una necessita',si possono rimpiangere i sogni, non le storie che non li hanno realizzati...Di poesia russa ho letto solo un po'Majakovskij, ahi qua si torna al tuo post sui libri : )...
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

INFO


Un blog di: CherryM00N
Data di creazione: 31/08/2008
 

                                          

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UN TIRO DI

DADI

MAI ABOLIRA'

IL CASO

(Stephane Mallarme')

 ______________________

ORRIBILE NOTTE D'INSONNIA

 Orribile notte d'insonnia!
- senza la presenza benedetta
del tuo caro corpo accanto a me,
senza la tua bocca tanto baciata
anche se troppo scaltra
e sempre in malafede,

senza la tua bocca tutta menzogne,
ma così franca quando ci penso
e che sa consolarmi
sotto l'aspetto e la specie
di una fragola - e, buona commedia! -
di un plausibilissimo parlare,

e soprattutto il pentacolo
dei tuoi sensi e il miracolo
multiplo e uno, fiore e frutto,
dei tuoi duri occhi di strega,
duri e dolci a modo tuo...
Buon Dio! che terribile notte!

(Paul Verlaine)

 

FRAMMENTI


Mi ama? non mi ama? Mi spezzo le mani
e sparpaglio
le dita spezzate
cosi si strappano per l'auspicio e si gettano
in maggio
ghirlande di margherite in cui t'imbatti
Che le forbici e il rasoio svelino la canizie
Risuoni a non finire l'argento degli anni
Spero credo che non verra' mai
per me l'infame buonsenso

 

Conosco la forza delle parole conosco lo scampanio delle parole
Non sono di quelle a cui plaudono i palchi
Sono parole per cui le bare si slanciano
a camminare sui loro quattro piedini di quercia
Succede che le buttino via senza stamparle senza pubblicarle
Ma la parola galoppa con le cinghie tese
fa risonare i secoli e i treni strisciano
a leccare le mani callose della poesia
Conosco la forza delle parole. Sembra un niente
Un petalo caduto sotto i tacchi della danza
Ma l'uomo con l'anima le labbra le ossa


L'una e' ormai passata e tu forse sei a letto
La Via lattea e' nella notte un'argentea Oka'
Non ho fretta e con i lampi dei telegrammi
non ho ragione di svegliarti e turbarti
Come suol dirsi l'incidente e' chiuso
La barca dell'amore s'e' spezzata contro la vita quotidiana
Tra te e me i conti tornano ed e' vano elencare
guai dolori offese reciproche
Guarda che silenzio nel mondo
La notte ha imposto al cielo un tributo di stelle
In ore come queste ti alzi e parli
ai secoli alla storia all'universo

(V.V.Majakovskij - traduzione di I.Ambrogio)

 

THE GARDEN

En robe de parade.
Samain

Like a skein of loose silk blown against a wall
She walks by the railing of a path in Kensington Gardens,
And she is dying piece-meal
of a sort of emotional anaemia

And round about there is a rabble
Of the filthy, sturdy, unkillable
 infants of the very poor.
They shall inherit the earth.

In her is the end of breeding.
Her boredom is exquisite and excessive.
She would like some one to speak to her,
And is almost afraid that I
will commit that indiscretion.

Ezra Pound

 

POEM FOR AUNG SAN SUU KYI

Under house arrest

in her apartment

Aung San Suu Kyi keeps

the sun at her feet

for beauty in the fall,

warmth in the winter

and kickball in the spring

Wild flowers grow

on her censored bookshelves

and birds deliver

a hundred handwritten messages a day

from her family

She carries silence in her glass steps

listening to Mozart

in her head

played on a piano

every note

sublime

Outside the government crumbles

-Joan Baez- "Humanitas Newsletter", November 1991

 

 

WRITING

writing

often it is the only
thing
between you and
impossibility.
no drink,
no woman's love,
no wealth
can
match it.
nothing can save
you
except
writing.
it keeps the walls
from
failing.
the hordes from
closing in.
it blasts the
darkness.
writing is the
ultimate
psychiatrist,
the kindliest
god of all the
gods.
writing stalks
death.
it knows no
quit.
and writing
laughs
at itself,
at pain.
it is the last
expectation,
the last
explanation.
that's
what it
is.


(Charles Bukowski

from blank gun silencer - 1991)

 

ON THE FIRE SUICIDES OF THE BUDDHIST

They only burn themselves to reach Paradise"
- Mne. Nhu

original courage is good,
motivation be damned,
and if you say they are trained
to feel no pain,
are they
guarenteed this?
is it still not possible
to die for somebody else?

you sophisticates
who lay back and
make statements of explanation,
I have seen the red rose burning
and this means more.

(Charles Bukowski)

 
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