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Makeup anni 50: Pin-Up Look
Post n°502 pubblicato il 11 Settembre 2010 da chioggiatv
Tag: anni '50, bellezza, Chioggia TV, chioggiatv, eye-liner, look, makeup, Marylin Monroe, Pin-Up, rossetto, sara, trucco Anni Cinquanta, gli anni della ritrovata voglia di vivere in un mondo spossato dai recenti orrori della guerra e in un'Italia povera, ma piena di giovani che hanno voglia di reagire ed invadono le strade con lambrette e vespe. Gli stessi parodiati da Alberto Sordi, che sognano dive maggiorate come la Lollobrigida e la Loren, ed emulano i divi d'oltreoceano come il 'ribelle' James Dean che imitano anche nell’abbigliamento indossando jeans, maglietta, giubbotto di pelle e ballando al ritmo del rock 'n roll trasgressivo di Elvis Presley (The ‘Pelvis’), che impazza nei locali in cui non può mancare un juke box. Ma quello che interessa a noi in questo caso è il look di quel tempo, in particolare il makeup, perché in questi anni viene rivoluzionato e soprattutto è un makeup che resiste ai tempi e alle mode, fino ai giorni nostri. Superato il sofisticato e misterioso trucco anni ‘20, passati gli anni ‘30 di Marlene Dietrich, in cui i truccatori erano abilissimi e ricreavano il viso depilando e ridisegnando soppraciglia alte e sottilissime, si deve arrivare agli anni ‘40 per assistere ad un cambiamento senza precedenti. In linea di massima il trucco è semplice, l’ombretto è usato per dei giochi di chiaroscuri e per disegnare una linea più scura, sfumata, sulla palpebra superiore. E’ abbondante l’uso del mascara e prevale una forte tendenza a disegnare gli occhi verso l’alto; a tale scopo è frequente l’uso del piegaciglia per curvare le ciglia. La forma delle sopracciglia resta del tutto simile a quella degli anni ‘40 ‘ispessendosi’ talvota un pò di più.
Foto: Maurizio Mollicone Must del makeup anni ‘50 la linea di eye-liner ascendente, a cui poi fece eccezione quella proposta dal simbolo femminile per eccellenza: Marylin Monroe. Per lei, il truccatore Whirney Snyder elaborò una particolare linea, detta “a pagoda” che le conferiva un’espressione ancora più languida, ulteriormente accentuata dall’applicazione di ciglia artificiali sulla parte esterna dell’occhio. Altro cosmetico peculiare è il rossetto rosso fuoco, che si sostituisce al rosso più scuro degli anni precedenti, soprattutto per delle esigenze cinematografiche e fotografiche che imponevano tonalità più chiare e luminose, necessità dunque, dettata dalla celluloide. E’ proprio il cinema a dettare le regole del look, soprattutto con l’avvento di un fenomeno di costume, il “Divismo”, che nasce probabilmente proprio in Italia, per poi diventare fenomeno prettamente americano, in cui l’immagine diventa un'icona altamente simbolica e onnipresente nella vita della gente comune, quindi ammirata e imitata. Ma qual è la vera rivoluzione del makeup anni ‘50? Si tratta della forma data alle labbra. Al giorno d’oggi le labbra vengono rese più carnose grazie alla chirurgia plastica, all’epoca invece si disegnavano. La bellezza in voga era carnale: forme abbondanti, fianchi larghi e seno prosperoso. Questa prorompente femminilità veniva sottolineata da labbra carnose, proiettando così anche sul viso la sensualità del corpo, segnato da abiti attillatissimi. Donne come Rita Hayworth e Lana Turner ne sono chiari esempi, così come la già citata Marylin. La forza di questo look sta proprio nell’essere, a distanza di più di 60 anni, ancora attualissimo; probabilmente anche per la sua semplicità ed al tempo stesso capacità di esaltare la femminilità. Sono diversi gli esempi di star contemporanee che amano truccarsi come le dive degli anni ‘50, basti pensare alla pin-up per eccellenza dei giorni nostri Dita Von Teese, ma anche Gwen Stefani, Scarlett Johanson e l’italiana Nina Zilli. Vi piace questo look? Io lo adoro! Se volete qualche suggerimento per realizzarlo, seguite il video!!!
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