Creato da chioggiatv il 28/08/2009

ChioggiaTv

chioggiotti per passione

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Marzo 2012 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 3
 

Messaggi del 23/03/2012

Intouchables. Quasi amici

Post n°1074 pubblicato il 23 Marzo 2012 da chioggiatv
 

 

“Driss: ...e la gonna non ce l'ha?”

Philippe: “No, quelle sono calze di sostegno, se non le metto rischio di svenire”

Driss:“Io le calze non gliele metto. Lo dico anche per lei. Chi se ne frega se cade! Ad un certo punto bisogna... le calze no, non le mettiamo; non se ne parla!”

E io giù a ridere come una scema, quello che sembra un dialogo comico-surreale per chi vive la disabilità è l’ ironica realtà, perchè succede spessissimo che chi ci assiste, eccetto i genitori che ci conoscono a menadito, possa scambiare lo scrub per il corpo per shampoo oppure non sappia come farci salire in auto, tanto per dirne due delle meno impressionanti. Ma noi resistiamo stoicamente, consci che qualche ammaccatura non è la fine del mondo se chi lavora per noi è armato di volontà, sensibilità ed ironia.

Quasi Amici

Intouchables. Quasi amici” un film del 2011 diretto da Olivier Nakache e Éric Toledan, uscito nelle sale italiane il 24 febbraio 2012 , ha spopolato nei botteghini d’oltralpe battendo gli incassi di “Titanic”. Il film narra proprio di questo: la nascita dell’impensabile  amicizia tra Philippe (Francois Cluzet), un tetraplegico ricco sfondato e Driss (Omar Sy), un giovane teppista di origine senegalese, che viene assunto come suo assistente  personale più per sfida che per convinzione reale; infatti Philippe dopo lunghi colloqui di selezione a cui si presentavano persone professionalmente qualificate ma umanamente aride, lancia a Driss la sfida di tenersi un lavoro per almeno due settimane in prova, rinunciando al consueto e mortificante sussidio di disoccupazione a cui era avvezzo. Egli accetterà inizialmente per disperazione e “fame di denaro”.

Quasi amici

Il film inizia  una notte a Parigi. Driss è alla guida della Maserati di Philippe a folle velocità, con lui di fianco. Durante la guida i due vengono inseguiti dalla polizia. La storia viene poi raccontata come un flashback, la pellicola è un mix di ironia e riflessione. Scopriremo che Philippe è disabile a seguito di una caduta dal parapendio e la moglie è venuta a mancare- ed  oltre ad affrontare la tetraplegia che lo rende insensibile dal collo in giù e preda dei cosiddetti “dolori fantasma”, dovrà inoltre gestire il rapporto conflittuale con la figlia adolescente che non riconoscerà più in lui alcuna autorità paterna. Riuscirà a gestire tutto con l’aiuto dei preziosi consigli di Driss che soprannominerà:”pragmatico”?

 Quasi amici


Il loro legame buffo e scanzonato  tratta con leggerezza vari temi attualissimi, ma considerati taboo: l’utilizzo della marijuana come antidolorifico, le problematiche sessuali legate alla lesione midollare( grandiosa la frase “io godo attraverso gli orecchi”), sino ad arrivare alla mancanza di un amore, altro tema portante dell’opera.

Philippe infatti intratteneva una lunga  relazione puramente  epistolare con una donna, ma grazie allo sfrontato Driss riuscirà a  trovare il coraggio di telefonarle e infine  di incontrarla. Dal canto suo Philippe che tanto ha ricevuto dal suo assistente, aiuterà Driss  a crescere umanamente dandogli una nuova prospettiva di vita che lo farà ricongiungere alla famiglia d’origine.

Non svelerò di più, rovinerei questo esilarante e poetico film, le cui battute sono indimenticabili esattamente come la colonna sonora del nostrano Ludovico Einaudi. Correte a vederlo ...chi può

 

* Il film è ispirato ad una storia vera, quella di Philippe Pozzo di Borgo (autore di Le Second Souffle) tetraplegico dal 1993, ed il suo rapporto con Yasmin Abdel Sellou, suo aiuto domestico.

In Francia la pellicola ha ricevuto nove candidature ai Premi César, gli Oscar del cinema francese, portando a casa quello per il miglior attore, andato ad Omar Sy.

di Valentina Boscolo

 
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

m.metBishamonten.vannalisa6dglemiliomangtotonnixalma38cer80michele.simiona1985cesare.nisivatoresabrunetti.infoicethinkogiugiu1986emodegatto2001mario091
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963