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LE ROSE DELL' EGEO - Ovvero LA NOTTE DI SAN LORENZO
Post n°23 pubblicato il 09 Agosto 2010 da ciapessoni.sandro
LE ROSE DELL’EGEOO Ovvero: La notte di San Lorenzo
“All’ombra degli ulivi sui rudi poggi che dominano il mare, attenderò il tramonto sull’Egeo”.
Amica Poetessa di Dardano e di Nàxos! Nel cristallino mare dell’Egeo io drizzo de mie vele verso Rodi.
La rotta che di notte porta a oriente, è il navigar col ciel di mezza estate ed unico sostegno al mio vagar sul mare, saran le chiare luci su a levante che Pegaso e Andromeda mi sono; gli scranni che dal cielo mi guideranno ai pergoli di rose.
Sul tremulo argentato dei marosi affido al volto pallido di Luna il pelago d’Ikàrion, di Pàtmos e di Leros che nella notte egea propizieran mie vele coi venti di Safòra.
Mirifica è la notte di questa mezza estate nel mezzo dell’Egeo.
E’ notte di prodigio e di sublime incanto mirar la pioggia di cadenti stelle che sembran voler chiedere ai mortali, le brame delle glorie e degli amori.
Mentre quest’onde frescano il mio viso, io guardo e penso... e chiedo agli occhi d’Eos:
"Son forse quelle stelle che lacriman dal cielo il pianto di Medea?... di Niobe?... o forse nel tempo più vicino... il pianto di Maria?...".
Eos Poetessa, sorella del gran Sole, Helios nei giorni tuoi nomato! Ancora io ti domando: "se pure a Rodo, al tempo degli dèi, in questa notte d’incantevol sogno cadevano dal cielo sui flutti dell’Egeo le lacrime di stelle, per consolar le stirpi di Nerèo?".
Alba Sirena!
Tu che sei fiamma e gioia dell’aurora, concedi alla polena del mio legno il meritato amore del roseo tuo sorriso e del tuo viso.
Quale sarà quell’arenil glorioso sul quale appoggerò la mia carena stanca?
Ovunque son le rose nell’isola del Sole! Lìndos... Fàraklos... Iàlissos... oppure Paradìssi... tra gli oleandri in fiore?
Tra le vestigia di colonne antiche sull’ara d’Afrodite al sacro tempio, rifiorirà il profumo degli incensi, del verde lauro e del sacrato mirto?
All’ombra degli ulivi sui rudi poggi che dominano il mare, attenderò il tramonto sull’Egeo.
Benefici e soavi son l’alitar dei venti di Meltìmia; le fresche lor carezze mi portano il profumo delle rose, le rose dell’Egeo...
Sandro Ciapessoni.
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