È uscito ieri Beren e Lúthien, un nuovo libro scritto da Christopher Tolkien contenente la storia (non inedita) di Beren e Luthien scritta da J.R.R. Tolkien, autore di romanzi come Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit. Il libro contiene illustrazioni inedite di Alan Lee, noto anche come concept artist dell’esalogia di Peter Jackson.

 

Tornato dalla Francia dove aveva combattuto nella Battaglia della Somme alla fine del 1916, Tolkien scrisse Beren e Lúthien l’anno successivo, quindi esattamente un secolo fa. La storia rappresenta un elemento essenziale dell’evoluzione dei miti e delle leggende della Terra di Mezzo concepite dallo scrittore, e racconta le vicende di Beren (un uomo mortale) e Lúthien (un’elfa immortale). Citata in varie opere di Tolkien (e anche da Aragorn nel film del Signore degli Anelli), la storia aveva un posto speciale nel cuore di Tolkien, che rivedeva se stesso e la moglie Edith nelle figure di Beren e Lúthien, tanto che i due nomi sono scolpiti sulle loro lapidi.

Questa la sinossi del libro, che raccoglie le varie versioni della storia scritte da Tolkien negli anni e l’analisi del figlio 92enne Christopher e che è stata pubblicata in Italia da Bompiani:

La storia della coppia fantastica a cui già si allude in altre opere di Tolkien è il cuore di questo inedito molto atteso dagli appassionati, che la racconta per esteso: quello tra Beren e Lúthien è un amore contrastato, tra un umano della Terra di Mezzo e un’elfa di stirpe regale. Lui mortale, lei immortale, divisi dalla razza, uniti dalla passione e dalla tenacia: il padre di Lúthien si rifiutò di concedere a Beren la mano della figlia, ma ben sapeva di non poter contrastare per sempre i due innamorati. Così sfidò l’umano a portargli uno dei Silmaril della Corona di Morgoth, promettendogli in cambio la sua benedizione. Una missione impossibile che invece riuscì. Beren, ferito a morte, fu poi salvato in extremis, e Lúthien rinunciò all’immortalità per essere sua pari. In questo volume Christopher Tolkien ha cercato di estrapolare la storia di Beren e Lúthien dal contesto più ampio in cui era contenuta; ma il racconto ha subito cambiamenti e si è evoluto man mano che l’orizzonte della Terra di Mezzo si è allargato. Per mostrare la vitalità di questo nucleo narrativo il curatore ha scelto di raccontarla attraverso le parole di suo padre prima nella sua forma originale e poi in passaggi di prosa e di poesia appartenenti a testi posteriori: qui insieme per la prima volta, tutti contribuiscono a rivelarne l’immediatezza.