L’Academy ha diffuso il nuovo regolamento per gli Oscar che entrerà in vigore per la novantesima edizione del premio più importante di Hollywood.

 

Due i cambiamenti principali, che avranno un impatto sulla categoria dei film d’animazione e dei documentari.

La selezione della nomination per il Miglior film d’Animazione (la categoria più giovane, è stata introdotta nel 2001) non sarà più limitata ai membri dell’Academy che lavorano nel settore. Gli inviti a unirsi al comitato che si occuperà delle nomination verranno mandati a tutti i membri attivi dell’Academy, e la votazione da quest’anno sarà preferenziale.

Per quanto riguarda i Documentari, invece, da quest’anno i progetti in più parti non saranno più considerati come un film e quindi non potranno concorrere all’Oscar. Un film come OJ Made in America, il vincitore dell’Oscar al miglior documentario del 2017, verrebbe quindi escluso con questo nuovo regolamento.

Che impatto avranno queste nuove regole sugli Oscar 2018?

Per quanto riguarda l’animazione, le cose potrebbero cambiare e non poco. Con il regolamento precedente, chi si occupava della selezione dei film da nominare faceva parte del settore, e quindi era considerato più “esperto”. Ora, invece, i film che concorreranno nella categoria del Miglior film d’Animazione verranno decisi con lo stesso criterio con cui si selezionano i nominati a Miglior Film: questo significa che i film d’animazione più popolari potrebbero avere la meglio sui prodotti più indipendenti e sconosciuti (e quindi potremmo vedere meno film come La Mia Vita da Zucchina nominati all’Oscar).

Per quanto riguarda i documentari, invece, la decisione è stata presa molto probabilmente per via della vittoria di O.J. Made in America, prodotto acclamato da tutti ma andato in onda come miniserie in cinque parti su ESPN. L’obiettivo non dichiarato sembra sia che prodotti come questo ottengano il giusto riconoscimento agli Emmy.