Cinerama

Usa 2005, regia di Cameron Crowe, sceneggiatura di Cameron Crowe, con Orlando Bloom, Kirsten Dunst, Susan Sarandon, Alec Baldwin.

Si, Orlando, poteva essere la tua occasione. Potevi dimostrare il tuo valore oltre la cappa e oltre la spada, potevi dimostrare concretamente di essere giustamente considerato la nuova star del panorama Hollywoodiano. Ma non ce l'hai fatta, avevi i mezzi ma hai fallito, non ci resta che licenziarti...
Davvero un peccato. Questo film, gradevolissimo anche se incollato malamente in qualche sua parte tanto da sembrare troppo frettoloso e confusionario, doveva affermare il talento di Orlando Bloom fuori dagli schemi in costume a cui siamo stati abituati ad ammirarlo. Ma purtroppo la sua interpretazione offre pochi spunti, le stesse espressioni per dissimili stati d'animo, una goffaggine mimica che però non riesce ad esprimere la goffaggine cronica del suo personaggio verso gli eventi che lo vogliono irreparabilmente ko.
Elizabethtown è più di un film, sono almeno tre film incastrati nell'arco di due ore. Sperimentale ed ingegnoso, sicuramente per questo degno di apprezzamento. Purtroppo però, l'ottimo Cameron Crow (Vanilla Sky, Jerry Maguire) questa volta non è riuscito ad amalgamare il tutto, tanto che il film risulta, specialmento nella fase in cui diviene road movie, noioso e banale.
Molti buoni spunti, molti buoni propositi, ma purtroppo poca omogeneità. Di certo gli attori non hanno aiutato il regista, oltre ad un Orlando monocromatico, Kirsten Dunst rimane pateticamente mielosa e poco incisiva, Susan Sarandon ed Alec Baldwin sembrano recintati nelle loro parti per non infastidire troppo il presunto talento di mister Legolas.
In conclusione, penso che questo film manchi di un protagonista alla Bill Murray. Di conseguenza un pò meno carne al fuoco avrebbe certamente agevolato una visione troppo frazionata. A testimonianza che si tratta pur sempre di un film molto superiore alla media tra quelli provenienti da oltre oceano, resta comunque nella memoria la scena del mancato suicidio di Drew post licenziamento.