Creato da: je_est_un_autre il 04/11/2008
Date la colpa alla mia insonnia

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Marzo 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30 31
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Guarda, a dir molto siete in:

 
Citazioni nei Blog Amici: 135
 

Ultime visite al Blog

cassetta2DoNnA.Sje_est_un_autreArianna1921surfinia60OgniGiornoRingrazioelyravDizzlybubriskaSoloDaisyEstelle_kQuartoProvvisoriohesse_famorino11
 

Ultimi commenti

Hai un nome preciso sul quale puoi sfogarti, non tutti...
Inviato da: Arianna1921
il 28/03/2024 alle 19:48
 
Ora mi hai incuriosito. Ma è uno di quelli bassi? perchè io...
Inviato da: surfinia60
il 28/03/2024 alle 19:25
 
Ahah*_* Je ,ringrazio il signor Tunelo perché m'hai...
Inviato da: OgniGiornoRingrazio
il 28/03/2024 alle 19:14
 
Probabile :)
Inviato da: elyrav
il 28/03/2024 alle 12:45
 
Siamo degli inguaribili sentimentali.
Inviato da: je_est_un_autre
il 26/03/2024 alle 17:57
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

 
« Retrospettiva (Terza Parte)Quell'uomo ha una vita normale »

Benvenuti in Paradiso

Post n°65 pubblicato il 03 Dicembre 2009 da je_est_un_autre

C'è un interno fatiscente, coi muri grigi e sbrecciati. Una finestra alta e, sotto, una sedia a rotelle vuota.
Un tavolo e due vecchie sedie. Armadi mezzi aperti e mezzi chiusi.
Come casse da morto in un cimitero devastato.
Un ragazzo in piedi al centro della stanza. Il ragazzo non è più un ragazzo, ma è rimasto come un bambino. Dispone una serie di fotografie sul pavimento.
Perchè ricordare è meglio che vivere.
D'improvviso nella stanza arrivano i fantasmi. C'è la sua mamma, curva in rosa. E c'è lo zio, storto e sputazzante sulla sedia a rotelle, che guarda fuori dalla finestra.
La mamma abbraccia il figlio, lo bacia. Lo fa giocare a rubabandiera, gli lascia cantare le vecchie canzoni.
Lo zio guarda fuori, e bercia contro "quelli di fronte". Marocchini, 'stracomunitari, gli dice. Parla, lo zio, dice che "quelli di fuori" gli stanno mandando su i topi, che lui li vede, i topi, li vede salire dalle scale, e allora per calmarlo il ragazzo lo fa ballare sulle note di un valzer, facendo roteare la carrozzina, improvvisamente leggera, tutt'intorno alla stanza.
Poi la mamma e lo zio si urlano contro, ma il ragazzo è felice, perchè sa che si vogliono bene, e perchè sarà sempre così, perchè non finirà mai. Perchè il mondo è cattivo, ma non li riguarda. E alla fine basterà ricordare, ricordare sempre tutto.
E' felice, perchè sognare è meglio che vivere.

Questi siamo noi.
Benvenuti in Paradiso.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963