Creato da clodette61 il 06/07/2009

Pensieri

Immensità dei pensieri

 

 

« E S S I A C - R...

A B U S I

Post n°137 pubblicato il 12 Aprile 2011 da clodette61

Vaccinazione antirabbica: è necessario farla ogni anno?

Merlino

Sin dal principio della mia pratica clinica ho notato una certa difformità tra i protocolli vaccinali utilizzati soprattutto in Italia dai diversi professionisti. Difformità sia riguardo l'età del cucciolo, per il primo vaccino, che il numero di richiami e i tipi di vaccini utilizzati.
Nell'estate del 2010 mi sono imbattuto nella storia di un cagnolino, Chicco, rimasto paralizzato dopo la vaccinazione antirabbica. Qualche mese più tardi ho poi conosciuto un altro cagnolino, Morfeo, che dopo l'antirabbica aveva sviluppato una violenta patologia autoimmune. 
Sebbene, in entrambi i casi, vi sia un evidente successione temporale tra il momento del richiamo e la comparsa dei sintomi (manifestatosi entro le prime 24 ore dall'iniezione) non è possibile stabilire con certezza scientifica una nesso causale tra i due eventi ..però queste storie mi hanno indotto a fare una ricerca approfondita sull'argomento vaccinazioni.

La vaccinazione antirabbica è tornata ad essere obbligatoria dal novembre del 2009 (Ordinanza Ministeriale contingibile e urgente recante misure per prevenire la diffusione della Rabbia nelle regioni del nord est italiano del 26/11/09) per alcune regioni e province autonome italiane (Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trento e Bolzano). Il decreto di legge che l'ha reintrodotta resterà valido fino alla fine del 2011.
Precedentemente era obbligatoria per il trasferimento, anche temporaneo, all'estero degli animali.   
L'obbligatorietà è stata disposta in seguito all'accertamento di casi di rabbia silvestre (in una volpe) ed è motivata, giustamente, dal carattere antropozoonosico della malattia, ovvero è possibile il contagio animale-uomo. 
Fin qui tutto normale: ricompare una malattia pericolosa per l'uomo e l'autorità competente dispone misure preventive per contenere la malattia e minimizzare il rischio di trasmissione all'uomo. 
La difformità si incontra confrontando ciò che obbliga la norma giuridica e le attuali conoscenze scientifiche riguardo la durata della protezione immunitaria conferita dal vaccino e gli effetti collaterali della vaccinazione. 
In sintesi l'ordinanza ha obbligato la vaccinazione di tutti i cani che non erano stati vaccinati negli ultimi 11 mesi dall'entrata in vigore del provvedimento; inoltre per quanto concerne il periodo del successivo richiamo e quindi la durata della protezione immunitaria fù indicato di seguire la dichiarazione del produttore del vaccino riportata dal bugiardino, ovvero al massimo 2 anni..ma per consuetudine generalizzata 1 anno. 
A sorpresa  le attuali conoscenze scientifiche sperimentali dimostrano che l'immunità conferita da un intervento vaccinale per la Rabbia dura più di 2 anni!
Sostiene il professor Ronald D. Schulz, un biopatologo che si occupa dell'immunità vaccinale dal 1978 ed è una delle massime autorità mondiali in questo campo, con dati desunti da ricerche sperimentali, che l'immunità da vaccino antirabbico duri almeno 3 anni e sta cercando di dimostrare la persistenza immunitaria di 7 anni.
Schulz inoltre afferma che non c'è differenza tra i vaccini commercializzati in Europa e quelli degli USA e che i vaccini registrati per 3 anni di immunità (registrazione negli USA) e quelli per un anno sono praticamente identici come composizione.. quindi al di là di quanto dichiara il produttore è molto probabile, o comunque varrebbe proprio la pena di verificarlo, che un cane italiano non più vaccinato da 2, 3 anni risulti ancora immunizzato contro la rabbia! 
Per verificare se ciò corrisponde a verità è sufficiente far determinare il titolo anticorpale specifico per la Rabbia presso il laboratorio dell'Istituto Zooprofilattico (costa 50-55 euro).

Il ripetere annualmente la vaccinazione non proporziona una maggiore protezione nei confronti della Rabbia, ma può predisporre all'insorgenza di malattie provocate dalla vaccinazione stessa: gli effetti collaterali o reazioni indesiderate. 
Di questi si scrive poco e poco si conosce, anche se è stata pubblicata una ricerca, nel 2008, intitolata "Sorveglianza post-marketing di vaccini antirabbici nel cane per valutarne sicurezza ed efficacia". 
In questa ricerca risulta che in 3 anni sono state riportate 6500 segnalazioni di reazioni avverse avvenute in cani in seguito alla vaccinazione. Di questi cani circa 182 hanno riportato una progressiva perdita della coordinazione muscolare con andatura traballante, postura malferma e difficoltà di movimento (atassia). Tra altre segnalazioni troviamo  la casi di polineuropatia (atrofia muscolare con  inibizione o interruzione del controllo nervoso di organi e tessuti e conseguente incoordinazione e debolezza) febbre e disordini autoimmuni.
Negli Stati Uniti l'effetto di queste scoperte scientifiche è stato il formarsi di un movimento, il Rabies challenge fund, misto di proprietari di animali, ricercatori e animalisti finalizzato a sensibilizzare l'opinione pubblica, finanziare nuove ricerche e soprattutto indurre le amministrazioni locali a rivedere la normativa prolungando il periodo tra una vaccinazione e la successiva a 3 anni e introducendo la possibilità di esenzione dalla vaccinazione per gli animali a rischio di effetti collaterali. In diversi stati americani queste modifiche sono state accolte e rese operative.

Lancio quindi una proposta: 
formare anche in Italia un movimento critico sulle vaccinazioni  per gli animali, similmente a quanto avvenne per gli esseri umani (per esempio Comilva), per stimolare e dar forza ad una riflessione costruttiva sul diritto alla salute e al benessere dei nostri amici animali.

Dott. Andrea Sergiampietri - Medico Veterinario

Questo articolo l'ho messo  qui per far capire alle persone che la vaccinazione antirabbia può causare seri danni se fatta ogni anno, ma come sempre vengono

tutelati prima gli interessi delle ditte farmaceutiche che quelli dei nostri animali. Normale visto che gli stessi abusi vengono fatti anche con i vaccini per gli umani!

Importante sono i guadagni delle società non la salute degli esseri viventi!!!!

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/Clodette61/trackback.php?msg=10105251

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
xxxangela
xxxangela il 12/01/12 alle 10:30 via WEB
un caro abbraccio ciao cara Claudia mi commuovo sempre nel leggere i tuoi post per l affetto che tu nutri per questi nostri amici e
 
 
xxxangela
xxxangela il 01/02/12 alle 21:20 via WEB
ciao Claudia ti lascio un saluto
 
 
clodette61
clodette61 il 06/02/12 alle 09:28 via WEB
Ciaooo Angela! Si io rispetto tutto quello che è vita, però cerco sempre di mantenere il giusto rquilibrio nelle cose e ai fanatici ricordo che al mondo ci sono milioni di bambini che muoiono per fame e che, per uqnaor si possa voler bene al proprio animale, non bisogna dimenticarsi che esiste una scala di valori e priorità! ciaoo un bacio Claudia
 
   
xxxangela
xxxangela il 03/03/12 alle 23:35 via WEB
hai perfettamente ragione ci sono persone che amano piu' gli animali che gli esseri umani credo che per ogni cosa ci sia il giusto valore e impegno cosi' come un giusto modo di amare un abbraccio
 
xxxangela
xxxangela il 29/03/12 alle 08:38 via WEB
ti lascio un abbracciooooooooooooo
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 

 

QUESTO E' IL PREMIO CHE MI HA REGALATO

               LA MIA AMICA

                 CHANNELFY -FRANCY

 

QUESTO PREMIO LO DONO A TE AMICA/O DEL MIO BLOG

PER LA TUA STIMA E LA GRANDE AMICIZIA

GRAZIE FRANCY

 

IL TEMPO CHE SCORRE

 

 

 

AREA PERSONALE

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 9
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963