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discorso di papa francesco al cop28

Post n°1160 pubblicato il 02 Dicembre 2023 da rbx1dgl

L’ora è urgente", "va fermato il delirio di onnipotenza". Lo chiede il Papa nel discorso alla Cop28 di Dubai (letto dal cardinale Pietro Parolin poiché il Pontefice ha dovuto rinunciare per motivi di salute) in cui rilancia la proposta già contenuta nell’Enciclica Fratelli tutti: "Con il denaro che si impiega nelle armi e in altre spese militari costituiamo un Fondo mondiale per eliminare finalmente la fame". 

“Purtroppo - scrive il Papa - non posso essere insieme a voi, come avrei desiderato, ma sono con voi perché l’ora è urgente. Sono con voi perché, ora come mai, il futuro di tutti dipende dal presente che scegliamo. Sono con voi perché la devastazione del creato è un’offesa a Dio, un peccato non solo personale ma strutturale che si riversa sull’essere umano, soprattutto sui più deboli, un grave pericolo che incombe su ciascuno e che rischia di scatenare un conflitto tra le generazioni”.  

"Sono con voi - osserva Bergoglio - perché il cambiamento climatico è un problema sociale globale che è intimamente legato alla dignità della vita umana. Sono con voi per porre la domanda a cui siamo chiamati a rispondere ora: lavoriamo per una cultura della vita o della morte? Vi chiedo, in modo accorato: scegliamo la vita, scegliamo il futuro! Ascoltiamo il gemere della terra, prestiamo ascolto al grido dei poveri, tendiamo l’orecchio alle speranze dei giovani e ai sogni dei bambini! Abbiamo una grande responsabilità: garantire che il loro futuro non sia negato”.  

Il Papa nel suo messaggio rilancia poi la proposta contenuta nell’Enciclica Fratelli tutti: "Con il denaro che si impiega nelle armi e in altre spese militari costituiamo un Fondo mondiale per eliminare finalmente la fame".  

"Il clima impazzito suona come un avvertimento a fermare tale delirio di onnipotenza. Torniamo a riconoscere con umiltà e coraggio il nostro limite quale unica via per vivere in pienezza.Che cosa ostacola questo percorso? - chiede il Pontefice - . Le divisioni che ci sono tra noi. Ma un mondo tutto connesso, come quello odierno, non può essere scollegato in chi lo governa, con i negoziati internazionali che non possono avanzare in maniera significativa a causa delle posizioni dei Paesi che privilegiano i propri interessi nazionali rispetto al bene comune globale. Assistiamo a posizioni rigide se non inflessibili, che tendono a tutelare i ricavi propri e delle proprie aziende, talvolta giustificandosi in base a quanto fatto da altri in passato, con periodici rimpalli di responsabilità. Ma il compito a cui siamo chiamati oggi non è nei confronti di ieri, ma nei riguardi di domani; di un domani che, volenti o nolenti, o sarà di tutti o non sarà”. 

"Colpiscono - denuncia il Papa - i tentativi di scaricare le responsabilità sui tanti poveri e sul numero delle nascite. Sono tabù da sfatare con fermezza. Non è colpa dei poveri - scrive Bergoglio - perché la quasi metà del mondo, più indigente, è responsabile di appena il 10% delle emissioni inquinanti, mentre il divario tra i pochi agiati e i molti disagiati non è mai stato così abissale”.  

“Questi sono in realtà le vittime di quanto accade: pensiamo alle popolazioni indigene, alla deforestazione, al dramma della fame, dell’insicurezza idrica e alimentare, ai flussi migratori indotti. E le nascite non sono un problema, ma una risorsa: non sono contro la vita, ma per la vita, mentre certi modelli ideologici e utilitaristi che vengono imposti con guanti di velluto a famiglie e popolazioni rappresentano vere e proprie colonizzazioni. Non venga penalizzato lo sviluppo di tanti Paesi, già gravati di onerosi debiti economici; si consideri piuttosto l’incidenza di poche nazioni, responsabili di un preoccupante debito ecologico nei confronti di tante altre. Sarebbe giusto individuare modalità adeguate per rimettere i debiti finanziari che pesano su diversi popoli anche alla luce del debito ecologico nei loro riguardi”. 

“È preoccupante - evidenzia ancora Francesco - che il riscaldamento del pianeta si accompagni a un generale raffreddamento del multilateralismo, a una crescente sfiducia nella Comunità internazionale, a una perdita della comune coscienza di essere una famiglia di nazioni". È essenziale ricostruire la fiducia, fondamento del multilateralismo. Ciò vale per la cura del creato così come per la pace: sono le tematiche più urgenti e sono collegate”. Quello del Papa è un grido di dolore: “Quante energie sta disperdendo l’umanità nelle tante guerre in corso, come in Israele e in Palestina, in Ucraina e in molte regioni del mondo: conflitti che non risolveranno i problemi, ma li aumenteranno! Quante risorse sprecate negli armamenti, che distruggono vite e rovinano la casa comune!”.  

Da qui la sferzata: “È compito di questa generazione prestare orecchio ai popoli, ai giovani e ai bambini per porre le fondamenta di un nuovo multilateralismo. Perché non iniziare proprio dalla casa comune? I cambiamenti climatici segnalano la necessità di un cambiamento politico. Usciamo dalle strettoie dei particolarismi e dei nazionalismi, sono schemi del passato”.  

Bergoglio invoca un cambio di passo, una svolta: “E’ essenziale un cambio di passo che non sia una parziale modifica della rotta, ma un modo nuovo di procedere insieme. Se nella strada della lotta al cambiamento climatico, che si è aperta a Rio de Janeiro nel 1992, l’Accordo di Parigi ha segnato un nuovo inizio, bisogna ora rilanciare il cammino. Occorre dare un segno di speranza concreto. Questa COP sia un punto di svolta: manifesti una volontà politica chiara e tangibile, che porti a una decisa accelerazione della transizione ecologica, attraverso forme che abbiano tre caratteristiche: l’efficienza energetica; le fonti rinnovabili; l’eliminazione dei combustibili fossili; l’educazione a stili di vita meno dipendenti da questi ultimi”. 

 
 
 

Repetito discussionis

Post n°1159 pubblicato il 22 Novembre 2023 da rbx1dgl

 

REPETITO DISCUSSIONIS

 

Agganciandomi al precedente post vorrei porre l'attenzione sul problema violenza:

Innanzitutto dalla famiglia dovrebbe partire un'educazione verso la donna e il rispetto

delle norme sulla violenza, secondo poi la scuola dovrebbe aprire una discussione su

queste tematiche, una volta si chiamava educazione civica oggi potremmo chiamarla

educazione sociale.

I giovani ma anche i piu' anzianotti danno rieducati a tutti i livelli, 

lo stato infine potrebbe procedere alla rivisitazione di qualche legge e formalita' per le

persone piu' deboli quelle esposte che non è poi cosi chiaro come sono protette.

Qualcuno si è inventato il cosiddetto Codice rosso, ben vengano queste iniziative anche 

se sono sporadiche e individuali.

Oggi purtroppo assistiamo ad un vero massacro da una generazione che comunque non

ha conosciuto come i miei genitori la guerra, poi il dopoguerra e siccome la memoria è

volatile ci siamo tutti adagiati e questo non va bene!

Ripeto il problema è a livello sociale e queste sporadiche iniziative fanno poco alla

questione suddetta. mi dispiace immensamente ma dovremmo davvero operare a piu'

livelli e che Dio ci aiuti.


Roberta 


IIS Giovanni Falcone - Asola (Mantova) - IIS Giovanni Falcone - Asola ...

 

 

 
 
 

Violenze tutti i giorni e a tutti i livelli.

Post n°1158 pubblicato il 15 Settembre 2023 da rbx1dgl

 

Oggi vorrei porre alla vs attenzione i gravi fatti di violenza che si verificano tutti i giorni

in tutti i luoghi e a tutti i livelli. Violenze sessuali su minorenni, ragazzi che dalle

macchine di notte sparano a cielo aperto, bagnino malmenato perchè portava in soccorso

dei ragazzi sul surp, io stessa sono stata vittina di un 'aggressione verbale senza

precedenti a cui ancora non si è del tutto risolta. Caivano per esempio, Palermo tutte

citta' fortemente a rischio lasciate isolate e a loro stesse.

Secondo me qualcuno dovrebbe occuparsene perchè siamo davvero ad un punto di non 

ritorno e la questione non è da poco.

 

Giornata contro la violenza sulle donne: la preghiera per tutte le vittime

 

Le autorita' preposte dovrebbero fare un'esame di coscienza e  tirarsi su 

le belle maniche di camice che si comprano per davvero cercare di risolvere un po'

di questioni . Il problema c'è ed è a tutti i livelli. 

Io personalmente sono spaventata non so voi

 

Roberta

 

 

 
 
 

La ciliegina sulla torta

Post n°1157 pubblicato il 03 Luglio 2023 da rbx1dgl

Allora,  io vivo in un condominio dove a fatica si riesce a stare insieme.  Adesso l'ultimo condomino arrivato sono proprio disperata. Questo condomino vuole fare il vigile,  dico vuole perché tutto ha meno che senso civico e di responsabilità (come siamo messi male!).

Allora io stavo sistemando la cucina e ho sgrullato un tappetino dalla finestra, non mi sono accorta che di sotto c'era lui. Apriti cielo,  ha iniziato a sbraitare poi insultando mi ha minacciato, io stavo quasi chiamando la polizia. Dopo che ha finito di urlare per strada io mi sono messa paura e penso anche altri non l'hanno presa bene. Non soddisfatto il giorno  dopo ha strappato tutti gli avvisi della bacheca del condominio.

Ma dico ci sono tanti modi per parlare con le persone senza dare in escandescenza.  Cmq ho capito che ce l'ha proprio con me io non me ne ero accorta. Sono terrorizzata non riesco neanche a dormire bene e non so cosa fare se rivolgermi ai carabinieri. Datemi voi un consiglio, sono proprio avvilita ho paura faccia dei dispetti,

grazie Roberta 

 

 

 

 

 
 
 

Problemi con liberomail

Post n°1156 pubblicato il 20 Giugno 2023 da rbx1dgl

Salve

Continuano i problemi con la posta di Libero.

Purtroppo dopo l'ultimo down credo che emigrero' verso altri lidi piu' sicuri.

Non si puo' andare avanti cosi con mio sommo dispiacere. Ho conosciuto Libero

circa 15 anni fa quando ho comprato il mio primo PC, ma adesso troppo delusa

mi trovo cosi costretta ad abbandonare la mia casella di posta primaria.

E' certo doloroso come tutte le scelte che implicano un abbandono ma non posso

fare altrimenti. Continuero' a seguire il blog e gli amici che qui ho incontrato ma

con i troppi problemi incontrati non si puo' piu'. Email perse, messaggi non arrivati

blocchi continui io emigrero'......

E' una lettera come tutte le lettere si concludono con i saluti!

Roberta

 

 

Libero Mail e Virgilio Mail: perse le vecchie email

 
 
 
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