Il Cellulare-Spia

Post n°47 pubblicato il 24 Febbraio 2006 da simman82
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IL SITO INTERNET che permetterà ai cittadini di diventare investigatori, si chiama followus, è britannico e anche perfettamente legale. Le istruzioni per attivare il servizio sono scritte in inglese, ma sono facilmente intuibili grazie alle icone esplicative. E’ sufficiente sequestrare il telefonino della futura “vittima” per cinque minuti e il gioco è fatto. L’amante, la moglie, il figlio o il marito, verranno localizzati grazie al segnale del proprio telefonino, con uno scarto di soli 100 metri in città e di qualche chilometro in aperta campagna. La procedura per mettere sotto controllo un cellulare è semplice: prima di tutto bisogna registrare sul sito i propri dati e quelli del telefonino da pedinare. Successivamente si deve pagare il conto, una ventina di euro in tutto, con la propria carta di credito e attendere che sul cellulare da intercettare arrivi il messaggio agognato: vi verrä chiesta l’autorizzazione ad attivare il servizio di localizzazione. Scontato dire che occorre rispondere “sì”. A questo punto, si può star tranquilli: è possibile monitorare gli spostamenti del telefonino e, ovviamente, del suo legittimo proprietario. La privacy é il problema creato dal giochino, anche se quest'ultimo è legale e utile in molti casi. A scanso di danni ed equivoci, il Ministero dell’Interno britannico ha disposto che il cellulare dei pedinati debba ricevere un sms che avvisa che servizio di localizzazione è in corso e fornisce all’utente un codice PIN che consente l’oscuramento del segnale in determinate fasce orarie o addirittura permette di disattivare il servizio. Peccato però che anche questo “ostacolo” può essere aggirato se chi attiva il servizio spia, ha tempo di trattenere con se il cellulare trafugato al proprietario ignaro. Infatti dopo qualche minuto dal messaggio di abilitazione, sul display del telefonino ne compare un altro: chiede se si desidera sospendere l’invio di altri messaggi di avviso. Rispondere affermativamente e riconsegnare il cellulare sottratto al titolare significa assicurarsi che i diciotto messaggi di informazione previsti dal Ministero dell’Interno a tutela della privacy, non verranno mai ricevuti.

 
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Guerriglia Mktg, cioè?

Post n°46 pubblicato il 18 Febbraio 2006 da simman82
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1. Guerriglia Marketing è un insieme di tecniche di comunicazione non convenzionale che consente di ottenere il massimo della visibilità con il minimo degli investimenti
2. Guerriglia Marketing concorre allo sviluppo delle strategie di mercato attraverso la messa in scena di pseudo-eventi concepiti in integrazione all'immagine dell'azienda
3. Guerriglia Marketing sfrutta il bisogno di novità dei mezzi comunicazione e la permeabilità dei suoi meccanismi per promuovere idee, marchi o prodotti
4. Guerriglia Marketing programma e inocula nel sistema media virus memetici in grado di autoreplicarsi nelle menti dei consumatori
5. Guerriglia Marketing è un processo di dissipazione della fiducia che il consumatore ancora ripone nell'economia nel suo complesso a vantaggio del successo di una singola impresa:
la tua

(tratto da www.guerrigliamarketing.it )

 
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Sms sugar man

Post n°45 pubblicato il 09 Febbraio 2006 da simman82
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E' questo il titolo del primo film nella storia del cinema ad essere realizzato solamente grazie alle videocamere di otto cellulari e costato poco più di 160.000 dollari. Davvero poco, se si pensa che una pellicola sudafricana a basso budget costa più di 6 milioni di rand e che le pellicole hollywoodiane superano spesso i 50 milioni di dollari! Il regista A. Kaganof ha dichiarato di aver avuto l’idea costatando che il cinema tradizionale non rispecchia la cultura e il modo di vivere del Sud Africa, ma è un medium quasi esclusivamente di cultura bianca. Osservando la predilezione che gli africani hanno per il cellulare, il giovane regista ha pensato bene di girare un film che  rispettasse questo interesse e che fosse la prima pietra per costruire un approccio al cinema nuovo e più democratico, che vedesse per la prima volta l’Africa come protagonista. Così è nato SMS Sugar Man. Kaganof dichiara inoltre che in questo modo sia la realizzazione che la fruizione del film saranno più semplici e soprattutto più accessibili per tutta la popolazione, che spesso non può permettersi di andare al cinema, ma ha la possibilità di stare qualche minuto al giorno davanti allo schermo di un cellulare. Ambientato a Johannesburg, il film, un thriller, racconta la storia di tre personaggi, un protettore e due prostitute di alto bordo, che si trovano in viaggio nella città sudafricana alla Vigilia di Natale. Il produttore del film, Michelle Wheatley, ha detto: "Volevamo fare un film decisamente a basso budget per dimostrare che tutti possono farlo". Ha poi aggiunto: “Ci sono molte persone in Africa che vogliono fare film e non se lo possono permettere”. Il film, oltre ad essere proiettato nelle sale cinematografiche, dove arriverà nel prossimo mese di maggio, sarà trasmesso (ovviamente!) sul cellulare in 30 episodi da 3 minuti ciascuno, e sarà quindi spalmato nel corso di un mese.“La qualità delle riprese”- dichiara lo stesso regista – “è ottima e, anzi, nel riversamento allo standard cinematografico 35 mm le immagini sono risultate favolose”. Una curiosità: nessuno dei protagonisti del film, compreso il regista, che veste anche i panni di attore, è di colore… Tanto per continuare a parlare di empowering Africa!

 
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Guerriglia Marketing

Post n°44 pubblicato il 08 Febbraio 2006 da simman82
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A proposito di Guerriglia Marketing...molto simpatico ed originale (soprattutto!!!) è il sito costruito ad hoc dalla Viral Factory (www.theviralfactory.com) per promuovere dei condoms...il sito in questione è www.trojangames.co.uk

da vedere, in particolare i video! 

 
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FINALMENTE...

Post n°43 pubblicato il 05 Febbraio 2006 da simman82
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Sempre più contenuti digitali nel pc degli italiani. Non solo, ma nel 2005 c'è stato anche lo storico sorpasso: gli utenti collegati alla banda larga (il 65%) hanno superato quelli della banda stretta. "I cibernauti del nostro Paese stanno dimostrando una grande capacità di utilizzo dei nuovi servizi digitali messi a disposizione attraverso il protocollo Internet: alla fine del dicembre scorso ormai 13 milioni di "navigatori" del nostro Paese, ossia il 66% di quelli attivi, aveva infatti usato le nuove applicazioni Internet, come telefonia (voiceOIP), scaricamento e visione di video e ascolto di musica on line, scambio di file, blog, messenger, etc".

 
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