CONTROSCENA

Il teatro visto da Enrico Fiore

 

AREA PERSONALE

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Settembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30            
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 3
 

 

« La Melato e le parole del doloreEduardo, centodieci anni... »

Caffè cinese per lenire le ferite

Post n°288 pubblicato il 08 Maggio 2010 da arieleO
 

Francamente, la sua stagione il Nuovo poteva pure chiuderla un po' meglio: tanto più che si è trattato di una stagione che ha offerto spettacoli spesso notevoli e in qualche caso (vedi «[H]L-Dopa» di Latella) addirittura memorabili; e che, soprattutto, ha annunciato l'avvento alla direzione artistica del teatro di un regista di caratura internazionale come lo stesso Antonio Latella.
   Ora, so benissimo che gioverebbe non porsi più interrogativi, in generale e, segnatamente, a proposito del teatro. Ma non posso, proprio, evitare di chiedermi perché mai si faccia seguire a «Selvaggiamente le parole lussureggiano nella mia testa. Un trittico», uno spettacolo diretto ancora da Latella e centrato sullo scontro fra le parole e la vita, questo «Chinese Coffee», diretto da Pierpaolo Sepe e che, al contrario, delle parole si serve per sommergere (o mascherare) la vita. Al punto che viene spontaneo immaginare d'intitolarlo con la parafrasi «Goduriosamente le parole si pavoneggiano nella mia bocca».
   Scherzi (ma non tanto) a parte, si tratta di un testo di Ira Lewis che, con altrettanta franchezza, giudico - naturalmente stando alla versione italiana, firmata da Letizia Russo - uno dei più prolissi, confusi e inconcludenti che abbia mai letto. Ci presenta due falliti, lo scrittore Harry Levine e il suo amico fotografo Jake Manheim, che per una notte intera, nel monolocale del secondo al Greenwich Village, si scannano a vicenda su tutto e il contrario di tutto, dal rapporto dell'artista con il mercato al rapporto dell'artista con le donne, passando per la solita requisitoria contro la corruzione della città e l'ancor più solita requisitoria contro l'egotismo dei teatranti.
   L'unica novità è che, giusto il titolo, Harry propone - rispetto a tante e tali ferite - il balsamo (o la droga) di una tazza di caffè sorbita in uno dei mille localini di Chinatown. E noi, miseri terroni napolitani di cortissime vedute e ancor più scarsa fantasia, che non avevamo mai sospettato che un espresso nella Duchesca potesse incarnare un'oasi di beata rigenerazione!...
   Forse, però, Lewis intende mettere in campo una metafora. Ma, se è così, la regia di Sepe non ce lo dice. Perché l'Harry e il Jake nei quali c'imbattiamo qui si vestono del più fiero e tetragono naturalismo, dandoci dentro a urlare e smaniare come se stessero recitando una tragedia di Seneca invece del copione di uno che, per intenderci, scimmiotta Neil Simon illudendosi d'essere Strindberg e Miller messi insieme. E non rimane, dunque, che prendere atto dell'impegno professionale dei due interpreti, Max Malatesta (Harry) e Paolo Sassanelli (Jake).

                                                   Enrico Fiore

(«Il Mattino», 8 maggio 2010)

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

INFO


Un blog di: arieleO
Data di creazione: 16/02/2008
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

madda6211avvespositoguglielmokizzy1965figio19cleomaraFicone1400leo00marcoalfa4delynnoasc.ferraradefranceschi.chrisasdiwalgiugnolifabrizioherzwehrcomp.roby
 

ULTIMI COMMENTI

solo tu beppe puoi interpretare questi personaggi...
Inviato da: roberto
il 11/12/2013 alle 16:45
 
Cara Floriana, anche per me è stato un piacere incontrarLa....
Inviato da: arieleO
il 12/11/2013 alle 09:39
 
Caro Maestro Fiore, condivido ( per quello che vale) la...
Inviato da: floriana
il 11/11/2013 alle 19:40
 
Cara Francesca, innanzitutto la ringrazio per...
Inviato da: Federico Vacalebre
il 16/10/2013 alle 17:14
 
Gentile Francesca, credo che nessuno possa risponderLe...
Inviato da: arieleO
il 16/10/2013 alle 17:10
 
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963