Creato da coricatodilato il 27/09/2012
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L'APE

Post n°6 pubblicato il 07 Ottobre 2012 da coricatodilato

 

L’ape viziosa: la peccatrice.

L’ape della lana: la pecora.

L’ape particolare: la peculiare.

L’ape multata: la pecuniaria.

L’ape dell’acne: la pelle.

L’ape vagabonda: la pellegrina.

L’ape castigata: la pena.

L’ape di Pisa: la pendente.

L’ape viaggiatrice: la pendolare.

L’ape scrittrice: la penna.

L’ape delle pareti: la pennellessa

L’ape oziosa: la pennichella.

L’ape cattolica: la pentecoste.

L’ape cuoca: la pentola.

L’ape anziana: la pensione.

L’ape carente: la penuria.

L’ape tossica: la pera.

L’ape categorica: la perentoria.

L’ape russa: la perestroika.

L’ape insuperabile: la perfezione.

L’ape ammalata: la peritonite.

L’ape del medioevo: la pergamena.

L’ape preziosa: la perla.

L’ape arrabbiata: la permalosa.

L’ape finanziaria: la permuta.

L’ape irriverente: la pernacchia.

L’ape delle finestre: la persiana.

La TUA ape: la personale.

L’ape intuitiva: la perspicace.

L’ape della cioccolata: la perugina.

L’ape della frutta: la pesca.

L’ape contagiosa: la peste.

L’ape cisterna: la petroliera.

L’ape della strada: la peugeot.

L’ape povera: la pezzente.

 

 

 

 

 

 
 
 

MALEDIZIONI

Post n°5 pubblicato il 02 Ottobre 2012 da coricatodilato

 

Personali:

Te pozzano morde li cani pe strada.

Te pozza prende lu vermine solitario.

Te se pozza chiude SOLO l’acqua fredda mentre stai sotto la doccia.

Pozza soffrì de insonnia SOLO durante il week end.

Te pozza piglià na cacarella a fischio nella metro guasta all’ora de punta.

Pozza perde la schedina dopo che hai fatto il sei al superenalotto.


Amori:

Te pozza scappà un rotto al bacio del primo appuntamento.

Te pozza prende il colpo della strega la prima volta che lo fai.

Per gli uomini:

te pozza prende l’impotenza SOLO il giorno che Belen te invita a dormì co lei.

Per le donne:

te pozza prende la cistite SOLO il giorno che Brad Pitt te invita a dormì co lui.



Animali:

Te se pozza annidà dietro al timpano una cicala.

Te pozza sorvolà un piccione con la diarrea mentre fai uno sbadiglio.

Te pozza morde sul naso lu capitone de Natale.


Auto:

Te se pozza guastà la centralina il giorno dopo la fine della garanzia.

Te se pozza guastà il motorino d’avviamento mentre sei quasi alla fine della rampa del garage.

Te se pozza rompe l’aria condizionata e lo stereo il giorno più caldo dell’anno mentre sei al centro di un ingorgo stradale.

Te pozzano tirà na sigaretta accesa mentre stai a fa benzina.


In vacanza:

Pozza perde il passaporto mentre sei alla frontiera.

Te pozzano dà il vaccino scaduto.

Te se pozza infilà una murena nel costume mentre stai a fa il bagno.


Sport:

Te pozza piglià un crampo mentre stai a rimette a posto il bilanciere per i pettorali.

Te pozza puntà un cinghiale mentre fai footing in campagna.

Te pozza acchiappà na tromba d’aria mentre esci col kyte surf.

Te pozza acchiappà un canadair mentre fai snorkeling.



Maledizione estrema:

Te pozza sconfigge la morte e te pozzano traghettà all’inferno col Titanic.



 

 

 
 
 

Fischia il Vento

Post n°4 pubblicato il 27 Settembre 2012 da coricatodilato

 

Fischia il vento,

urla la bufera

sono solo,

gli altri non lo so.

Tiro fuori la cassa di barbera,

viva,

viva,

il mio tirabouchon.

 
 
 

Chi di Lingua ferisce...

Post n°3 pubblicato il 27 Settembre 2012 da coricatodilato

 

Ieri l’altro ero con la mia signora,

che ha un gran bel seno e bell'altro ancora,

stavamo in casa a far nulla di strano,

quando sentimmo un forte fischione

che fece volare il termosifone

dalla finestra fin sopra il divano.

 

 

Telefonammo a chi di mestiere,

fosse un idraulico o un carpentiere

a risolvere in fretta il problema

poiché si aspettava ospiti a cena.

Suonò alla porta il menzionato tizio,

che quel mestiere di certo faceva

ma che aveva lo stramaledetto vizio

di canzonar ogni cosa vedeva.

 

 

Alludendo alle grazie di lei esposte,

giocò con mia moglie a fare proposte:

“Avevo inteso il termosifone

ma qua le vedo un gran bel balcone

dovrei cercare un altro tipo di attrezzo

e il lavoretto durerebbe un bel pezzo.

Di certo a suo marito aspettare lo stanca,

potrebbe andar fuori su una panca

 a leggere un giornale per circa un’oretta

ma del mio servizio rimarrà soddisfatta.

Sono sposato ma non sono geloso,

ed è parecchio che sono a riposo!”

 

 

 Finita la canzone gli occhi girai

e lo sguardo andò a spostarsi dal tale

alla cassetta degli attrezzi suoi

con l’intento di fargli assai e assai male

ma la ragione prevalse per prima

e risposi al tizio con la rima:

 

 

“Ho visto una signora proprio ieri

sul ciglio di una strada con le cosce di fuori

sembrava aspettasse un pubblico mezzo

e invece se ne stava ferma da un pezzo,

perchè i bus passavano in continuazione,

ma solo alle auto prestava attenzione.


Pensavo avesse bisogno di un passaggio

ma non capivo dov’era il vantaggio

 montava sulle auto e poi ritornava

nel posto di prima e poi di nuovo aspettava.


La guardai un bel po’ incuriosito

e quando mi vide mi fece un invito

mi disse che per una moneta da venti

dal piacere mi avrebbe fatto sbattere i denti

ma per mia fedeltà e per quanto era brutta

le risposi che avevo proprio una gran fretta,

così mi lasciò un numero da telefonare

 in caso ci avessi voluto ripensare.


 

Sarà uno scherzo del destino o del fato

ma è proprio il numero di Lei che ho chiamato

non sarò io a trarre conclusioni

né tantomeno a dar spiegazioni

per quel che la signora mi ha confidato:

il mestiere che faceva, gli era stato insegnato

proprio dalla madre del marito cornuto”.

 

 
 
 

Sempre un Corvo

Post n°2 pubblicato il 27 Settembre 2012 da coricatodilato
Foto di coricatodilato

 

Sempre un corvo avevo al mio fianco,

taciturno compagno, la sera stanco

solevo osservarlo nel desto imbrunire

in placida attesa del suo ripartire.


Non pensando al gesto inatteso,

come di solito faccio per caso,

gettai del fumo il mio mozzicone

che subito il corvo ne fece un boccone.


Non trovando risposte al quesito,

gli chiesi il perchè, con far divertito.

E il pennuto rispose, con tono beffardo:

"Ogni tanto pure io mi faccio uno spingardo".

 
 
 
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