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L'eco di un sentimento...

Post n°101 pubblicato il 04 Novembre 2012 da rexees

ci guardavamo, lo abbiamo sempre fatto... e quei sguardi ci permettevano di capire tutto. 

Spesso la vedevo sorridere... tra i banchi di scuola... mi giravo ed era li... che dopo uno sguardo

mi sorrideva. Dubito potrò girarmi di nuovo tra quei banchi mentre la vedo sorridere... dubito mi 

sorriderà più... forse vorrà farlo... forse no... ma la verità è che si sforzerà di non darmi

più nulla... neanche i suoi occhi color cioccolato.

Le lacrime le scendevano lungo le guance che spesso ho amato baciare... verso le stesse che spesso carezzavo

dolcemente con due dita. Era così timida... e ora non lo sarà più... riesco a percepire l'odio nei

suoi occhi... nelle sue parole... così come se fosse tutta colpa mia... non è colpa sua... nemmeno mia... non è 

colpa di nessuno... non credo nel destino... ma ce la siamo andati a cercare giocando con il fuoco...

mettendo insieme due persone completamente diverse... che hanno provato continuamente dei punti di incontro...

proprio come l'energia che vi è nei corpi celesti... contrazione e repulsione generano questo stato di equilibrio...

ma come una delle due salta... tutto scoppia... e così è successo... oltre alla nostra differenza caratteriale..

abbiamo aiutato a scoppiare la coppia anche noi... l'abbiamo aiutata perché non l'abbiamo supportata nei momenti giusti

muovendoci solo quando più era facile.

Purtroppo gli accidenti non ci hanno aiutato a mantenere la sostanza invariata... è stato difficile... ma ora... ora

ci siamo consumati... ora arriviamo a mandare tutto a quel paese... ora... che tutto sembra concluso... non vi è la pace 

dopo la tempesta... no... perché la tempesta inizia ora... fino ad ora...fino a quando litigavamo sembrava andasse

tutto di routine...come fosse quella la nostra pace...come non meritassimo noi quella tempesta per ristabilire gli

equilibri ed ecco che la tempesta arriva a tutto concluso...l'allontanamento...sempre così duro e difficile.

Non vorrei mai allontanarmi dalla mia piccola protetta... non potrei guardarle le spalle o proteggerla dalle porte del mc... ma 

purtroppo è andata così... spero solo in un giorno molto lontano... quando saremo cresciuti caratterialmente e mentalmente

che DAVVERO saremo destinati a rincontrarci e potremo ridere di questa esperienza e ridere delle altre vissute dopo...

lo so... baserò le mie storie... la mia vita...a questo periodo di due anni iniziato il 6 novembre 2010... quante ne abbiamo passate

e con il nodo alla gola ti dico... non dimenticherò mai nulla di te... sarai il sapore costante sulle mie labbra... la visione

sublime dei miei occhi e la melodia per le mie caste orecchie. Il mio naso non sentirà altri odori all'infuori del tuo naturale

profumo di ragazza semplice e stupenda qual'eri... ti ho amata piccola mia rubber... e nonostante andrò avanti... nonostante

proverò a essere quel ragazzo scapestrato che con te non ero... avrò in me quell'angolo da conservare di bravo ragazzo

che con te ha provato più che l'amore... a vivere una persona... ora però è giunto il momento di capire cosa sono io senza

di te... non solo dal punto di vista sentimentale... ma anche comportamentale... sappi solo che... qualsiasi momento... ti basterà inviare un mex 

vuoto e mi troverò sotto casa tua a portarti a fare un giro in riva al mare pronto ad ascoltarti sui tuoi problemi come un angelo

farebbe con la sua protetta... Non si può dire piccola... e mai lo diremo.

 
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