Pixerrima

Post N° 14

Non dobbiamo permettere al dolore per il passato di privarci della speranza per il futuro..Ma quando a distanza di un mese,perdi un altro amico,di 18 anni..Inizi ad avere dei seri dubbi sul significato di questa frase....Com'è possibile questa crudeltà?? Perchè deve andarsene un ragazzo che è sempre stato pieno di vita,sempre disposto a dare una mano a chiunque,sepre col sorriso e con la capacità di riuscire a far sorridere gli altri,anke nei momenti che credevi che nn avresti riso più.. Perchè devono continuare a sopravvivere persone che passano il tempo della loro vita a far del male agli altri,a rubare,ammazzare...e deve andarsene un ragazzo dolce e meraviglioso con chiunque,che riusciva a farsi voler bene da chiunque,pieno di sogni,come tutti i ragazzi della nostra età..Metre ora,il nostro unico solo sogno,è che qualcuno ci svegli e ci dica:"è stato solo un incubo" e poter riabbracciare i nostri amici..... Non ti dimenticheremo mai Micheal,sarai sempre nei nostri cuori,insieme al Rosso e Talpa.....Addio....

Post N° 13

...Addio...

Ciao Talpa,ciao Rosso..Non leggerete mai questo addio,ma ve lo dedico dicendovi semplicemente che tutti noi,vi abbiamo voluto e vi vorremo per sempre troppo bene..Finchè abbiamo potuto ve lo abbiamo dimostrato,ma ormai non siete più con noi..Quel destino crudele è  riuscito a portarvi via da noi........E oramai non ci rimane che versare lacrime senza più alcuna speranza...ricordatevi solo una cosa... rimarrete per sempre nei nostri cuori e nella nostra mente.....Non vi dimenticheremo mai..addio

Post N° 11

. . .Smetterò di amarti, quando un pittore sordo, riuscirà a dipingere il rumore di un petalo di rosa, mentre cade su un tavolino di cristallo. . .

RICORDAMI

Ti vidi per la prima volta all'uscita di scuola con una sigaretta in mano. Ti avvicinasti a me e mi chiedesti:"Hai da accendere?" ti risposi:"Non fumo." Quando ti avvicinasti a me le mie amiche si allontanarono. Poi, lo stesso giorno al bar ti vidi, con un sorriso chiesi di te alle tue amiche e mi risposero:"Lascia perdere, è un drogato." Un giorno ci fermammo a parlare e ti chiesi di te. Poi tu, come una doccia fredda mi dicesti:"Mio padre è alcolizzato, mia madre fa la puttana." Poi aggiungesti:"Mi presti il diario? Devo copiare degli appunti." Te lo diedi e non ti vidi per una settimana, poi venne un tuo amico a riportarmelo e gli chiesi:"E lui?" "Come? Non lo sai? E' morto il giorno. . ." Rimasi seduta sul banco con il diario sul giorno. . . C'era scritto. . .

                            Per favore. . .

                                                RICORDAMI. . .