Creato da HoLaPanzaEMeNeVanto il 16/10/2007

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...che abbiano aperto delle gabbie?

Post n°110 pubblicato il 21 Dicembre 2012 da HoLaPanzaEMeNeVanto

Dopo un inizio a dir poco delirante (vedasi il post precedente), la giornata in negozio ha avuto punte notevoli...nell'ordine:

- una signora quasi anziana entra per comprare un "pensierino" per una bimba "da stare sugli 80 euro" e per chiedere il prezzo di un portalampada a forma di struzzo da regalare a un bimbo di un anno e mezzo. E già qui avremmo fatto giornata...ma...ha voluto vedere un simpatico candelabro in ferro a forma di ippopotamo, colore fucsia.
Il motivo del mancato acquisto del candeliere è stato incommentabile:"Mmm...no, non va bene...e poi c'è stato il funerale dello zio giusto l'altro giorno...no no, non si può proprio! A certe bisogna guardarci!".
Il fatto che un bimbo di un anno e mezzo non sia in grado di apprezzare un siffatto candelabro è assolutamente secondario...

- un barbuto ragazzo con copricapo peruviano e enormi cuffie per ascoltare musica, entra. Si guarda un po' in giro. Sembrava anche interessato. La mia collega gli si avvicina: "Ciao, posso esserti utile?", lui la guarda con occhi vacui e, togliendosi le cuffie, risponde: "Eh, no no grazie...è che sono alienato da questo ambiente..." e la mia collega (ancora da applausi): "Ah allora, scusa! Rimettiti pure le cuffie" e lui: "Sìsì...che poi alla fine siamo sempre un po' tutti alienati...".
Commento? No dai.

- due ragazzi e una ragazza, tutti gioiosi e sorridenti fanno il loro ingresso. Guardano con interesse i bicchieri mentre un'altra ragazza sta pagando un suo acquisto. I tre parlottano e li sento dire: "Ah, ma sono di plastica!" e io intervengo (ma perchè?????) dicendo: "E' melamina!". I loro volti si aprono a un sorriso ancora più ampio: "Aaaaah! La famosa melamina!! Quella che in Cina avevano messo nel cibo dei bambini! Ne sono morti un sacco!". Per un attimo...anche io ho visto la morte in faccia...e forse anche loro.
Aveva il mio volto.

- orario di aperitivo in Corte Isolani. Da uno dei cortili interni giungono le note dell'aperitivo musicale, una scuola di musica intona un tipico canto di Natale: "O Fortuna" dai Carmina Burana di Carl Orff. Vogliamo fare anche il Requiem di Mozart???
Aneddoto del passato: anni fa stavo con un ragazzo trombonista. Una sera andai a sentirlo suonare a Ravenna in occasione di un concerto di Natale organizzato da un'associazione. Repertorio: Requiem di Mozart (assolutamente natalizio... ... ...). L'organizzatrice, per rendere probabilmente un po' più forte il senso del Natale, decise di far proiettare delle immagini dietro a coro e orchestra.
Risultato: documentario fotografico sui cuccioli con colonna sonora Requiem di Mozart.

E la giornata non è ancora finita...

Mayamente
Lalle

 
 
 

E se la fine del mondo si vede dal mattino...

Post n°109 pubblicato il 21 Dicembre 2012 da HoLaPanzaEMeNeVanto

Passi che ieri sera io sia tornata a casa con l'idea di farmi la doccia e abbia trovato l'acqua...assente.
Passi che stamattina io non abbia esattamente e prontamente sentito la sveglia.
Passi la roba ghiacciata che scende dal cielo e si mischia con la nebbia.
Passi che io arrivi di volata in stazione dietro a gente che ha evidentemente confuso il barattolo del caffè con quello della camomilla.

Ma...arrivo trafelata (come al solito, lo ammetto) in stazione per prendere il treno e (sempre come al solito) devo fare il biglietto e il treno parte da lì a 8 minuti.
Davanti a me due signore, una sui 50-60 che chiede info su un treno che dovrà prendere probabilmente fra 6 mesi e una un po' più anziana subito davanti a me.
Essendo la partenza del treno sempre più vicina, l'anziana inizia a dar segni di cedimento ed esclama: "sì ma qui rischiamo di perdere il treno!" e allora l'altra la fa passare.
L'anziana va allo sportello e dice: "Guardi, io devo liberarmi di tutti questi spiccioli!"
E rovescia una caterva di 5 e 10 cent davanti al bigliettaio...
Io, con i miei soldini contati, dico un "non ci posso credere!!!!" decisamente forte ma la vecchia non fa una piega...
Il bigliettaio le dice "signora anche lei però...io glieli conto ma se poi perde il treno non se la prenda con me!"
E lei: "Eh ma io me ne devo liberare!!!"
Io da dietro sibilo un: "sì va beh, cazzo, allora vai al bar!!!"
E lei: "Insomma, io mi devo liberare di tutto questo peso!!"
Niente...quando sento annunciare il treno, al grido di "non ci posso credere, vecchia di merda" mi fiondo e salgo senza biglietto.
La mia collega vedendomi arrivare di corsa già ride e mi chiede cosa m'è successo...le spiego e intanto ci accomodiamo nel vagone.
E ovviamente...quando siamo quasi a Bologna...arriva il controllore...
Mentre inizio mentalmente una serie di insolenze rivolte all'anziana, sfodero una delle mie migliori faccine e dico: "Guardi, io il biglietto non ce l'ho...non ho fatto in tempo a farlo!"
Lui mi sorride e mi dice: "Sì sì, ti ho vista salire prima ed eri di frettissima! Dov'è che sei salita?", glielio dico e intanto spiego la scena alla biglietteria, lui ride, mi chiede di non rifiliare anche a lui monetine su monetine e...quindi mi fa il biglietto. Senza multa...l'avrei abbracciato!
Arrivata a Bo, mi fermo alla biglietteria automatica...e la vecchia (donna d'evidente coraggio) mi si affianca sorridente e mi dice "eheheheh...mi scusi per stamattina!".
E io...IO...io che fino a qualche mese fa le avrei fintamente sorriso per poi infamarla alle spalle, le ho detto: "Lei signora con me non deve parlare."
Lei: "Ma signorina..." sempre sorridendo,
Io: "Eh no...perchè è passato anche il controllore e per fortuna è stato cortese, non mi ha fatto la multa..."
E lei: "Eh ma avevo già aspettato 2 o 3 minuti per quella davanti a me..."
E la mia collega (da applausi): "Eh beh...e quindi è giusto far perdere il treno a qualcun'altro!!!"
La signora è andata via piccata dicendo: "va beh...io le ho chiesto scusa poi veda lei...". Sempre sorridendo.

Io non voglio più vedere spiccioli almeno fino a domani.

Spicciolatamente
Lalle

 
 
 

Bride to be on board - seconda parte

Post n°108 pubblicato il 25 Agosto 2012 da HoLaPanzaEMeNeVanto

Dopo la riappacificazione della nostra BTB con le insidiose acque liguri, abbiamo continuato il nostro beato far niente sotto il caldo sole rinfrescato dalla brezza e...dai gelati.
Verso l'ora del campari salutiamo la spiaggia e il Buon Lore, che è sempre avanti e indietro per organizzare una proiezione di non si sa cosa per laserata, e ci dirigiamo verso il luogo del nostro pernottamento, ovvero un ostello a Savona. Savona non esattamente centro, diciamo. Dopo aver cordialmente scancherato con ben due navigatori, riusciamo ad attraversare la città e arrivare alla base di una collina dove imbocchiamo un'amena stradina (che col bastardissimo sole delle 19 è stata, in alcuni punti, decisamente insidiosa) e saliamo...saliamo...saliamo...saliamo...saliamo...un po' dubbiose e perplesse...saliamo...fino ad arrivare all'indicazione dell'ostello. Entriamo nel cancello e ci troviamo davanti ad un'immagine che riesce a zittirci per almeno 8 secondi: un casermone anni '70 decisamente poco curato e decadente, in mezzo agli alberi.
Il posto è veramente grande e ricorda quei palazzoni costruiti per gli istituti tecnici o le scuole medie...e anche qualcos'altro che subito io non colgo.
Lungo il percorso notiamo la bella vista sul porto di Savona, una vecchia auto con l'adesivo dell'attenzione attraversamento alci svedese, alcuni tavoli e sedie intagliati nel legno.
Sotto ad un pergolato troviamo l'ingresso dell'ostello e lì capisco cosa mi ricorda quel posto: il tipico albergo sperduto e pieno di antri vuoti dove studenti del college americani vanno per un allegro week end. Di paura e terrore.
Da questo momento l'ostello verrà chiamato L'Ostello dell'Orrore.
Titubanti, apriamo la scricchiolante (ovvio!) porta a vetri d'ingresso e ci troviamo alla reception: un bancone di legno vecchissimo e polveroso. Di fianco parte una scalinata che porta a una grande sala dove troneggia il busto in bronzo di non si sa chi. Ma gli occhi si sono sicuramente mossi.
Suoniamo il campanello sul bancone.
Intanto ci guardiamo attorno e dalle vetrate notiamo un simpatico gatto nero col muso bianco e una macchietta di baffetti neri alla Hitler sotto al naso, ovviamente un gatto mannaro. Appoggiati sotto al pergolato ci sono anche un paio di sorridenti orsetti intagliati nel legno. Sappiamo già che la sera ce li saremmo ritrovati in camera, pieni di vitalità.
Intanto nessun segno di vita alla reception. E il silenzio regna sovrano. Veniamo prese da risatine isteriche. Aspettiamo ancora finchè LaSara non prende in mano la situazione e telefona alla proprietaria che le risponde un simpatico: "Ah siete arrivate! In effetti mi sembrava di aver sentito qualcuno...". Dopo alcuni minuti si presenta una rubiconda signora straniera, controlla i documenti e al grido di: "Ah ti chiami Jenny! E' un tipico nome svedese!" che ci lascia alquanto basite e sogghignanti, ci fornisce i lenzuolini e ci indica la camera.
Saliamo un paio di rampe di scale, sulle quali campeggia uno strano odore...tipo di incenso...ovviamente un odore che serve per coprire l'odore dei cadaveri...
A questo punto il trip del film dell'orrore continua segna ritegno!
Il rumore del trolley della BTB per i corridoi silenziosi è assolutamente lo stesso del triciclo del simpatico bambino di Shining!
Arriviamo nell'ampio stazione che fungerà da riparo...in effetti non è il massimo della pulizia, la tristezza regna sovrana.
Ispezioniamo il piano, cerchiamo i bagni e, soprattutto, cerchiamo le docce! Attimi di panico che destabilizzano anche la BTB: "Sara ma hai controllato sul sito se ci sono le docce???"
S: "Ma...io veramente l'ho dato per scontato!"
BTB, con un minaccioso indice puntato al cielo: "Eeeeeeeeh!! Mai dare nulla per scontato!!"
Trovate le docce, torna la quiete e iniziamo a disfare armi e bagagli.
Io, sprezzante del pericolo, mi reco da sola in bagno, la porta non si chiude bene e tiro forte sbattendola...s'ode una vocina chiedere: "LALLE???????? TUTTO BENE??????". La paura strisssia!
Le docce, dicevamo, ci sono...e sono fornite di quelle fantastiche tendine che ti s'attaccano addosso in uno scivoloso abbraccio. Se non fossimo state attente ci avrebbero sicuramente trovate il mattino dopo mummificate sotto un getto d'acqua. 
Mentre finiamo di prepararci nella stanza, LaSara va ad asciugarsi i capelli in un attiguo bagno. Silenzio del phon. La porta della nostra camera, che era chiusa, si apre lentamente.
Nessuno.
Io esclamo: "Saraaaaaaaaaaa!!! Daiiiiiiiiiiiii", passa qualche secondo e compare LaSara con faccetta un po' scherzosa mi chiede cosa c'è! La mando a quel paese. Non si fanno certi scherzi! ...mhmhmhmh...
Finalmente usciamo. Vediamo che anche una coppia ha raggiunto l'ostello e sta seduta a guardare il tramonto sul porto.
Io: "Ehm...lo sapete vero?"
BTB: "Cosa?"
LaSara ha già colto: "...che li troveremo ancora lì al ritorno? Che se andremo a toccargli una spalla la testa si girerà e gli vedremo il collo tagliato???".
La BTB dà segni di cedimento sui nostri scherzi, è impressionabile!!!  Scendendo ci ripromettiamo di filmare la salita al rientro.
Arrivate al bagno di Albissola, troviamo il Buon Lore con gli altri abitué intenti a cenare. Ci buttiamo fameliche sugli ultimi resti del buffet. Dopo qualche danza, la musica si spegne e...il Buon Lore inizia a mostrare le foto di un matrimonio. Cerchiamo di resistere...ma alla 147a foto decidiamo di darci a una passeggiata sul lungomare. Il vento è forte, la temperatura bassissima perchè a noi il bel tempo continua a baciarci sulla fronte!!! Ci sediamo a guardare il mare, che con quel vento è meraviglioso. Chiacchieriamo, poi decidiamo di tornare al nostro caldo rifugio.
E ovviamente ci ricordiamo di filmare la salita all'Ostello dell'Orrore
Le voci che ci accolgono sono di giovincelle straniere al piano sopra al nostro e stanno sulle scale parlando. E petando.
Per la notte temiamo anche i fuochi fatui a questo punto.
Dopo un lungo litigio con le tende, troppo piccole per i finestroni, sveniamo sui letti.

Il mattino, che ovviamente ha l'oro in bocca, ci trova vive e vegete, pronte a fuggire dall'ostello...che adesso è pieno bombato di vita!!! O_o
Torniamo in spiaggia, salutiamo il Buon Lore, andiamo a prendere qualche rivista intelligente da leggere sotto al sole. MA QUALE SOLE??? Giusto il tempo di tenerci aggiornate sul nemico e decidiamo di partire per il rientro. Ovviamente dopo aver saccheggiato un forno di focacce!!!
Il rientro si svolge sereno e, lasciata la BTB alle amorevoli cure dell'HTB e LaSara a quelle un po' bavose del suo...cane Sean, vado a svenire sul letto.

Non ci son stati spogliarelli, ma abbiam visto comunque un sacco di uomini in slippino. Non ci siamo ubriacate, ma i ceffoni del vento sul lungomare ci hanno decisamente devastate.
Insomma, non è stato il solito addio al nubilato...ma a noi è piaciuto!

Nubilescamente
Lalle 

 

 

 
 
 

Bride-to-be on board! - prima parte

Post n°107 pubblicato il 17 Luglio 2012 da HoLaPanzaEMeNeVanto

Trad. "Futura sposa a bordo!"

Da settimane io e LaSara, si pensava a cosa organizzare per salutare il nubilato della nostra Jenny (che verrà anche indicata come BTB)...pensa che ti ripensa, fra feste celtiche e villaggi termali, abbiamo scelto la festa tirolese in spiaggia preannunciataci dal Buon Lore, già coprotagonista di un paio di miei vecchi (vecchissimi, cacchio!!) post. 
Prenotiamo Jenny per due giorni, gli scorsi venerdì e sabato, e alla domanda: "Ma cosa facciamo?" abbiam candidamente risposto: "Ti basti sapere che dall'alba devi essere a nostra disposizione!".

Nella settimana precedente abbiamo ovviamente saputo che la festa tirolese sarebbe stata rimandata al fine settimana successivo, perchè a noi la fortuna ci bacia in fronte tutte le mattine...credo che al Buon Lore siano fischiate le orecchie parecchie volte... Non potendo rimandare decidiamo di andare lo stesso e avvertiamo Lore che a metà mattina saremmo state da lui al mare (vicino a Savona, n.d.L.)
Alla Bride-to-be diciamo di portare cose a caso: scarponi, telo da bagno, sciarpa che non si sa mai, vestito elegante, mutande, costume, telo da bagno (bisogna poi esser sempre pronte a tutto!)...e che alle 7.30 saremmo state a casa sua.

Ore 5.45 di venerdì suona la mia sveglia, non esiste che io faccia una sacca per partire il giorno prima. Quindi striscio per casa cercando il costume e il resto del minimo indispensabile, metto gli scarponi e il sacco a pelo nel baule (giusto per depistare la BTB) e vado a fare la prima colazione, da brava hobbit. Caffè doppio e pasta. Saluto L'una, saluto e auguro buon compleanno a mio padre. In tel mentre arriva anche la Sara e siamo prontissime per partire...soprattutto sveglissime. Secondo me il saluto è stato "Yaaaaawn"!

Ore 7.00 partenza quindi in direzione casa della BTB.

Ore 7.43 squilla il mio cell: è il Buon Lore che, direttamente dall'oltretomba, ci chiede dove siamo. L'informo della nostra posizione e lo saluto. Probabilmente dopo si dev'essere riaddormentato pesantemente oppure gli han dato una botta in testa: della telefonata, infatti, non ricorda nulla. 

Ore 8.02: siamo dalla BTB, salutiamo l'HTB che va al lavoro, carichiamo i bagagli, compresi gli scarponi e quando Jenny ci dice: "Oh, occupano un sacco di spazio! Se poi non me li fate usare m'incazzo!"...io e la Sara (o forse Ornello e Forrest?) ci guardiamo con occhio triglioso e divertito. Attacchiamo il contrassegno della due-giorni e...

Ore 8.15: Partiamo! Uscendo dalla via della BTB, mi fermo per dare la precedenza a un'auto e sento un: "O ma è Jhohnnhyh!" ...ed era proprio lui!!! Cioè...è dal suo matrimonio (se non erro) che non ci si riesce a mettere d'accordo per vedersi e così, dal nulla, ci troviamo a dovergli anche dare la precedenza!! Inutile dire che siamo scattate (scattate...ho poi una (P)unto diesel...) all'inseguimento! Dopo vari sfanalamenti e gestacci, ci riconosce e accosta! Un paio di stronzate, qualche aggiornamento, qualche abbraccio, la testimonianza dell'incontro e siamo pronti a salutarci. Procediamo dirette...al bar. Le altre fanno colazione, io (da hobbit bravissima) faccio la seconda colazione: caffè ed erbazzone.

Ore 8.55: partiamo definitvamente al grido di "Cheeeeese!" Mh! La BTB è ancora ignara della destinazione, non vuole svelare dove vorrebbe andare per non farci rimanere male nel caso in cui la volessimo portare da un'altra parte...è però convinta che a un certo punto torneremo indietro per portare a una grigliata a casa dell'amico Alcolas. Questa scherzosa convinzione deve averla avuta per almeno un paio d'ore...o forse più! 
Il viaggio prosegue tranquillo fra gossips (tipo, io: "Oh ma ho un gossip allucinante!!! Lo sai che il tal tizio si produce???" e la BTB: "Noooo!!! Ma com'è potuto succedere???" ...vuoi andare a spiegare certe cose a una dottoressa??????), fotine e copiosi sbadigli.
La BTB ha già capito da mo' la nostra meta ma ci dà soddisfazione facendo un po' la gnorri...anche quando il Buon Lore, pur sapendo che Jenny non è a conoscenza della meta, pensa bene di richiamarci...e al mio (ma anche a quello della Sara): "Adesso non posso parlare perchè altrimenti Lei potrebbe capire! Lei ancora non sa! Cazzo, sentiamoci dopo!" non coglie che la sua chiamata è assolutamente fuori luogo! Ma noi lo conosciamo...e gli vogliam poi bene anche per questo! 

Ore 11.17: sosta in autogrill, con temperatura e vento siderali...perchè a noi anche il bel tempo ci bacia in fronte! Assumo un energy drink (ma quanto mi fanno schifo???) per evitare di guidare con la bauscina e la bolla al naso, Sara chiama il Buon Lore per tenerlo un po' sedato e ripartiamo!

Ore 13: possiamo finalmente dire di essere arrivate (non fatemi contare le ore di viaggio, grazie)!!! Abbracciamo il Buon Lore (non ci si vedeva da più di un anno) e ci diamo al pranzo in spiaggia! Finalmente!!! Passiamo il pomeriggio spalmate sui lettini ad aggiornarci e a commentare i soggetti del bagno frequentato dal nostro amico. A metà pomeriggio la BTB decide che è il momento di riappacificarsi con il mare ligure immergendosi nelle mosse acque...
Antefatto: 3 anni fa in quel di Levanto, Jenny decide di fare un bagno, Sara è a riva. La BTB fa qualche bracciata e quando si ferma si ritrova lontanissima e viene colta dal panico. Inizia a sbracciarsi per segnalare il suo disagio e LaSara...la saluta!! Jenny tenta il rientro a grandi bracciatea, vicinissima a riva ritenta la richiesta di aiuto...che fa pensare a LaSara che forse quei gesti non siano un saluto, che non viene colta da un signore a pochi metri da lei  ma viene colta da un aitante e gnocco bagnino che nuota in suo soccorso. Pochi minuti dopo...LaSara mi telefona per raccontarmi la scena!

Fine prima parte

Focaccescamente
Lalle 

 
 
 

Ah, quanta ilarità! O_O

Post n°106 pubblicato il 16 Luglio 2012 da HoLaPanzaEMeNeVanto

Porto a spasso L'una, rientrando passo davanti ad una pizzeria e alcuni signori e signore attempati stanno uscendo.
Uno di questi si avvicina e mi dice, indicando L'una,: "Alano?"
Ora, è evidente che L'una non è un alano quindi penso che o questo signore veramente non sa una mazza delle razze canine oppure sta cercando di fare una battuta...
Quindi chiedo, pur avendo notato uno strano sguardo: "Scusi?"
Lui, sempre indicando e sempre con lo stesso sguardo: "Alano?"
Io scelgo di non capire e dico gentilmente: "No guardi, è un incrocio fra un rottweiler e non so cos'altro!"
Lui: "Ah è un incrocio...ma l'ano ce l'ha eh?"
Nel buio serale non credo che quest'imbecille sia riuscito a cogliere il mio sopracciglio alzato e la scritta "idiota olimpionico" che lampeggiava nel mio sguardo, io mi sono limitata a dire: "Sìsì, ce l'ha eccome...avevo sperato di aver capito male, invece..."
E me ne sono andata:
Lui se n'è andato coi suoi amiconi ridendo allegramente e dicendo: "Ahahah, le ho detto alano e lei mi ha risposto che è un incrocio!!"

Io avrei tanto voluto che la dotazione posteriore di L'una gli battezzasse una scarpa.

Masecondotemente
Lalle 

 

 

 
 
 

Ze niu generescion

Post n°105 pubblicato il 12 Aprile 2012 da HoLaPanzaEMeNeVanto

...o magari sto solo invecchiando io! Eheh!

Io non sono solita usufruire dei mezzi pubblici per recarmi nella vicina Bologna ma l'idea di dover cercare parcheggio, nonostante le formule ormai di rito tipo "San Pancrazio fammi spazio!" o la ancor più utile "Bus dal cul aiùtum!" (trad. "Fortuna (sì va beh...) aiutami!"), mi crea sempre più ansia man mano che gli anni aumentano.
E quindi lo scorso sabato ho preso il treno per poter andare a pranzo con delle amiche.
Al rientro, salgo sul vagone e sento un: "Signora, scusi ma passa per San Giovanni questo treno?". Ora...al "signora" io provo sempre un brivido di disgusto ma trovandomi davanti un educato quasi-quattordicenne decido di passarci sopra (al "signora", non al quattordicenne) e rispondo un sorridente: "Sì, certo!".
Mi accomodo su un sedile e il quattordicenne, insieme a due amici, si siede nello stesso vagone, un paio di posti più in là.
I tre iniziano a parlare dei vari acquisti fatti durante il pomeriggio, uno in particolare (probabilmente l'anziano del gruppo, quello che probabilmente ha già avuto la prima esperienza col rasoio) mostra fiero una maglietta dei Rolling Stones e inizia a raccontare di come la sua morosa dell'anno scorso non fosse stata particolarmente contenta di una maglietta che lui le aveva regalato...al rientro dal suo viaggio negli States. 
Un fulmine d'invidia livida si è materializzato sulla testa del giovane...
Per un po' continuano a parlare quasi sommessamente poi uno dei più giovani viene probabilmente posseduto dal fantasma di un bovaro ed esclama, alzandosi e togliendosi la giacca: "O! MA SECONDO TE LA CLAUDIA (nome a caso, non ricordo di preciso) ME LA DA' LA LINGUA STASERA???"
L'anziano esperto, con l'espressione meditativa: "Sì dai...secondo me se si ubriaca come penso sì!"
Il giovane bovaro: "Ma limona bene almeno???"
L'esperto: "Ma sì dai...cioè, abbastanza...è che non si sa bene come prenderla...perchè di fianchi non è un granchè!"

Ora...io ho rischiato di morire dal ridere. Fino al "non si sa bene come prenderla" ho tremato e la mia faccia aveva un enorme punto interrogativo...ma sull'accenno ai fianchi mi sono spalmata sul finestrino. Se non fossi così timida gli avrei sicuramente chiesto com'è fatta sta tipa perchè non riesco proprio a immaginare dei fianchi così brigosi da prendere!!! 

Mentre condividevo questa piccola perla su Feisbuc (perchè sono sempre da sola quando sento queste cose???), i giovani continuano nelle loro chiacchiere.
Cinno1: "O ma hai visto la Valeria?"
Cinno2: "Sì eh...che occhi ha???"
Esperto: "Noooo va beh, sono troppo belli! Non avevo notato l'apparecchio ma ha degli occhi troppo belli..."
Cinno2: "...poi va beh...anche di tette e culo, cazzo è perfetta!!!". Lo spirito del bovaro colpisce ancora.

E il viaggio continua fra scambi di pareri sulle varie amiche, l'organizzazione di un FESTINO per la serata e il racconto dell'esperto su come abbia sempre accolto di buon grado il ritorno della sua ex storica (a 15 anni eh...ma forse anche meno), tipo che "ah ma io l'ho sempre ripresa, tipo ci saremo rimessi assieme almeno 10 volte! C'è stato un periodo in cui stavo con quella e poi con lei, con quella e poi con lei..." e i due piccoli discepoli lo guardavano con la sete del sapere negli occhi.

Poi purtroppo il viaggio è finito... Sono stati 20 minuti intensi, nei quali avrei potuto sicuramente farmi gli affari miei... ... ...ma anche no!!! Ho riso troppo!!!

Credo che usufruirò dei mezzi pubblici più spesso...

Ciufciuffamente
Lalle 

 
 
 

A te...

Post n°104 pubblicato il 29 Dicembre 2011 da HoLaPanzaEMeNeVanto

A te...che ho dedicato quasi due anni della mia vita,

A te...che "sii te stessa e andrà tutto bene",

A te...che "sei stata te stessa fino ad ora ed ho sopportato: quando hai intenzione di cambiare?",

A te...che "perchè non vuoi affidarti a me? Sono forte!",

A te...che la maggior parte delle volte in cui mi sono mostrata debole, sia fisicamente che psicologicamente, e avevo bisogno di appoggiarmi hai pensato bene di crollare,

A te...che, dopo due mesi, "possibile che ancora saltino fuori delle cose di te, soprattutto sugli uomini, che non so? Su di me ormai sai TUTTO, perchè tu non vuoi raccontarmi mai niente??",

A te...che, dopo quattro mesi "ah non ti avevo detto che con quella mia amica che ogni tanto vedo mi sono allegramente accoppiato? In pratica è stata una trombamica per mesi! Va beh, le cose io le dico quando mi vengono in mente, non è che posso poi raccontarti tutto subito o arrivare qui con l'elenco di tutte le tipe che ho avuto...",
Aggiornamento: A te che..."Sì in effetti fin dall'inizio ho fatto degli omissis, non ti ho detto che nei primi mesi vedevo anche altre persone...in pratica ho preteso di sapere tutto ma non volevo raccontare di me." 

A te...che "penso di potermi fidare di te...",

A te...che "PER CASO ho guardato in due date diverse il contakilometri e, dalle cose che mi hai raccontato di aver fatto, mancano 190 km",

A te...che evidentemente non sai leggere il contakilometri...oppure non sai fare i conti...

A te...che, dopo la nostra prima volta "sono proprio felice"

A te...che, a cinque minuti dalla nostra prima volta "va beh te lo dico: in effetti con te devo trovare degli escamotage perchè sai...fino ad ora ho avuto ben altri tipi di donna dalla fisicità un po' diversa..."

A te...che "mi piace parlare con te"

A te...che "ma com'è che con te non si può parlare?"

A te...che "per me nella coppia l'importante è la condivisione!"

A te...che "sì lo so, sono molto curioso e voglio sapere tutto...ma di me e delle mie cose preferisco dire poco, me lo sono sentito dire un sacco di volte."

A te...che "non è vero che sei sempre a casa mia, quand'è che ti staccherai dalla tua famiglia e dal tuo cane???"

A te...che, il giorno dopo, "va beh, ho pensato che ormai sei qui da qualche giorno quindi domani se vuoi puoi stare a casa tua, perchè io lo capisco che là hai da fare"

A te...che "hai deciso di intraprendere questo progetto lavorativo, io ti appoggio, non ti senti fortunata?"

A te...che "quand'è che capirai che magari potresti fare un lavoro che non ti soddisfa più di tanto? (dopo 8 anni di un lavoro odioso in un posto orrendo che mi ha fatta praticamente esaurire, n.d.L.)"

A te...che "BASTA! Vai via, non ne posso più di discutere con una come te!!!"

A te...che, quando varco la soglia qualche secondo dopo "Ma no ma dove vai??? PERCHE' VUOI ANDARE VIA???"

A te...che "io sono una persona equilibrata" e a te che "se la notte dormo male è perchè non ho il cuore sereno, perchè tu non mi dici cosa vuoi fare con me"

A te...che fumi due pacchetti di sigarette al giorno, non mangi a pranzo, bevi 5 o 6 caffè al giorno e quando rientri dal lavoro (ovviamente a stomaco vuoto) bevi 3 o 4 lattine di birra e poi mangi come un maiale all'ingrasso... ... ... ... ... ...

A te...che "sei la donna della mia vita, ne sono certo"

A te...che "la donna della mia vita, come tutta la gente normale, dovrebbe pensarla in un certo modo su soldi, lavoro e famiglia...ma tu no...quand'è che ti renderai conto che forse sei tu quella un po' anormale e dovresti pensarla in un modo diverso??"
Aggiornamento: A te che..."sì sei la donna della mia vita e lo penso ancora...ma in una settimana, massimo un mese questa storia l'avrò superata."

A te...che "io sono un grande ascoltatore"

A te...che "ricordi quella cosa per la quale avevamo discusso 4 mesi fa e che dicevi ti creava disagio? L'ho capita un paio di settimane fa, mi è venuto un flash a lavorare! Ho capito che guardandola con i miei occhi non riuscivo a capirla e invece dal tuo punto di vista quadra tutto!"

A te che..."io sono una persona normale"

A te che...pur conoscendo il mio passato, il mio presente e l'ovvio mio futuro, per Natale mi hai regalato un'immagine da reparto psichiatrico...

A te...che "con te mi sono dato una scadenza, la vuoi sapere?"
Io: "no, non penso che sia utile"
un mese dopo...
Tu:"Con te mi sono dovuto dare una scadenza, la vuoi sapere?
Io: "no, non penso che sia utile o che abbia senso."
Tre giorni fa...
Tu:"Con te mi sono dovuto dare una scadenza, la vuoi sapere??? L'hanno voluta sapere tutti tranne te!"
Io:"No, non penso che sia utile."
Tu: "è il 10 gennaio"
Io: ""

A te...che, due giorni fa, "se entro quella data vieni da me e mi dici le cose che sai, io ci sono e continuiamo a stare insieme. Nel frattempo farò del mio meglio"...e...
A te...che "è evidente che fai le cose di nascosto, io invece sono una persona limpida e corretta che certe cose si potrebbe permettere di farle (essendo un bell'ometto) ma non le fa"

A te...che hai aperto una settimana fa un profilo attivissimo su Zoosk e che da quasi un mese hai ripreso a utilizzare frequentemente Cupido senza nemmeno essere così signore da aspettare la scadenza DA TE imposta e senza nemmeno dirmelo apertamente...

A te...auguro un sereno 2012 e di trovare una persona più debole di te da supportare, che ti faccia sentire finalmente Uomo.

A te...auguro che, mentre la "soddisfi" la prima volta, venga una caghetta fulminante. Così, per ravvivare un po' l'evento.

A me, che non sono di certo stata la morosa perfetta ma nemmeno la più stronza delle stronze, auguro di essere più prudente e di ascoltare con più attenzione col cuore e meno con le orecchie.
La caghetta no, non me la auguro. 

 

Festosamente e liberamente
Lalle 

 

 

 
 
 

Scuse assurde per non uscire

Post n°103 pubblicato il 02 Febbraio 2011 da HoLaPanzaEMeNeVanto

No, non metterò links ai siti o ai gruppi di Féisbuc che trattano questo tema. Mi limiterò a trascrivere lo scambio di sms fra me ed alcune amiche (indicherò i loro nomi solo con le iniziali); la conclusione della signorina Y v'illuminerà sul titolo e vi darà una nuova fantastica possibilità per evitare di uscire con gli amici!

Antefatto: la scorsa settimana io, Y e S ci mettiamo sulla mia (P)unto per recarci a trovare una nostra amica che la prossima settimana darà alla luce il suo terzo pargolo (la indicherò come F). Ma la missione viene rimandata causa neve, in data da destinarsi.

 

Ieri.

Y:"Ciao! Si sa poi qualcosa per andare a trovare F?"

Io:"Sento S com'è messa con la febbre e ti so dire!"

S:"Direi che domani ce la posso fare!"

Io a Y:"S e F possono domani sera!"

Y:"Ecco domani sera è l'unica sera che veramente non posso o cmq per me è proprio un gran casino perchè mi devo fermare dal moroso che giov mattina ho da fare..."

Io (sospirando) a tutte:"giovedì può andare? Y non domani non può!"

F:"OK!"

Y:"Guarda, giove sera avrei la prima lezione del corso di ricamo e ci terrei molto però per la F potrei saltarlo, unica cosa è che il meteo è una merda e rimettono neve nei prossimi giorni, non è un gran periodo. Io cmq potrei anche giovedì pome o venerdì mattina o la prossima settimana sono anche più libera. Fammi sapere"

Io inizio ad agitarmi.

S mi chiama, le spiego l'ultimo sms e decidiamo di andare comunque anche perchè, ripeto, se vogliamo vedere la nostra amica prima del parto il tempo stringe. Inoltre il meteo mette sole tutto giovedì pomeriggio e tra un po' anche alla sera...

Io a Y:"S può solo giovedì, ho guardato su internet ma non ho visto neve nei prossimi giorni! La prossima settimana non so,secondo me è già un po' troppo in zona parto..."

Y:"Azz, allora guarda io verrei, però son sincera ho fatto un sogno che temo sia uno dei miei tipo stariona (dicesi stariona una veggente o fattucchiera, n.d.L.) e visto che riguardava me ma era un frontale su quella che sembrava molto la tua macchina per cui ho pensato che forse è meglio che io stia a casa..."

Io...AIUTO!

Dopo aver istantaneamente inoltrato l'sms a S, dopo consultazione con S (entrambe vittime di risate isteriche), dopo essermi un attimo ripresa mi son limitata a rispondere a Y:"Ah ma se vuoi prendiamo la tua macchina!  ...scherzi a parte, vedi tu!"

Non ho ancora ricevuto risposta.

Ma alcune domande si sono fatte strada nella mia mente:
- perchè nonostante questo sogno mi è arrivata la richiesta di andare?
- ma girare di giorno e non di sera avrebbe scongiurato l'eventuale fattaccio?
- ma, soprattutto, d'ora in poi Y non salirà più sulla mia macchina?

Devo assolutamente trovare il recapito di Giacobbo...o di Raz Degan...

Misteriosamente
Lalle 

 

 
 
 

Le perle del mercato

Post n°102 pubblicato il 22 Gennaio 2010 da HoLaPanzaEMeNeVanto

Ebbene, ci voleva proprio l'infilata di perle accadutemi lo scorso mercoledì affinchè io e il mio piccolo aiutante (di cui forse parlerò in un altro momento...) ci sentissimo in vena di scrivere un altro post!

Si sappia innanzitutto che:
- ogni mercoledì mattina nel paese in cui abito c'è il mercato;
- ogni mercoledì ho la possibilità di prendermi un'oretta dal lavoro per fare un giro al mercato e prendere un caffè con una mia amica (e qui posso già sentire tutta una seria di imprecazioni inspiegabilmente dirette alla mia abbondante persona );
- gli anziani hanno per me grande simpatia, in certi casi la definirei proprio...eccessiva, ecco!

Dopo queste simpatiche premesse...

Mercoledì mattina,
ore 10.28 - esco dall'ufficio, fuori è un freddo birichino ma io come al solito giro a cappotto aperto;
ore 10.29 - all'angolo del viale dell'esilo vedo due anziani che "a voce bassissima" si raccontano che nelle loro case fa troppo freddo perchè non alzano il riscaldamento. Destino vuole che, passando loro di fianco, il mio sguardo incroci quello di uno degli anziani...e capisco subito che al mio passaggio questo signore mi commenterà. Infatti, sento un simpatico "O, ve' mo' li lé,
al riscaldamèint al g'là adòs!" ovvero "O, guarda mo', lei lì il riscaldamento ce l'ha già addosso!". Nel girarmi per fulminare l'anziano con lo sguardo, noto dal ghigno che ha impresso in volto che si sta riferendo sia al fatto che girando con il cappotto aperto evidentemente non temo il freddo sia al fatto che evidentemente non temo il freddo perchè sotto al cappotto abbondo. L'anziano fa per dire un'altra simpatica battuta quando l'amico gli intima di tacere. Sibilando "Ma vecchio di merda..." mi dirigo verso la mia meta.
ore 10.37 - dopo aver rischiato di rimanere ibernata in piazza nell'attesa del mia amica, entro nel bar di fiducia, gestito da personaggi direttamente usciti da Zelig...o da un manicomio, non saprei!
ore 11.02 - al momento di pagare, sto scambiando le
solite corbellerie coi baristi quando entra una mia amica che non vedo da un po'. Ci abbracciamo saltellando e, alla scena, un anziano seduto al banco emette un lungo verso. Io e la mia amica facciamo finta di niente e iniziamo a parlare. Sento una manina che mi tira la manica, mi giro e l'anziano (in atteggiamento decisamente sornione) mi dice:"
Signorina, ma lei gli vuole bene alla sua amica?"
Io (già con le lagrime agli occhi dal ridere):"Beh sì, certo! Poi non la vedevo da tanto!"
Lui:"E a me invece di bene non ne vuole neanche un po'???"
Io (mentre dietro al bancone erano stesi dal ridere e le mie amiche pure...):"Ahahah, ma come faccio? Non la conosco mica!!!"
Lui apre le braccia come a dire "ma che peccato!" e mi allunga una mano in segno di saluto, gliela stringo e lui...si tende per avere un bacio sulla guancia!!! Ormai in preda alla ridarola, lo "bacio" su entrambe le guance. Dopodichè mi chiede se mi può offrire quel che ho preso al bar ma gli dico che ci ha già pensato la mia amica. Fra stronzate varie e saluti affettuosi (come sempre d'altra parte) esco dal bar.

ore 11.20 -  mentre mi accingo in ufficio becco un'altra mia amica. A giugno ho fatto da madrina al suo primogenito per il Battesimo
ma per un motivo o per un altro negli ultimi mesi ci siam viste pochissimo, quindi non sono nemmeno tanto in confidenza col mio figlioccio. Mi racconta un po' di robe del lavoro (lei lavora per il teatro del comune) e facciamo per salutarci quando viene colta da un'illuminazione:"Ah, Lalle aspetta! Ti volevo dire una cosa, mi scordo sempre di dirtela! Ho dato il tuo numero per le urgenze dell'asilo!"
Io la guardo col dubbio scritto in fronte e penso che mi stia dicendo che ha lasciato al teatro il mio numero per le urgenze riguardanti gli spettacoli per i bimbi. Balbetto qualcosa e lei mi dice:"Sì, nel senso che se all'asilo capita qualcosa e non ci trovano chiamano te!"
... ... ...Io:"O_O Stai parlando del nido che frequenta tuo figlio??? "
Lei tutta sorridente:"Eh sì, dovevo dare altri numeri le urgenze!"
Io:"O_o Ah beh, hai fatto bene a dirmelo così se mi chiamano almeno non cado dal pero!" Il freddo gelido che mi attanaglia le tempie e la sorpresa non mi danno la possibilità di articolare alcune domandine che vorrei porre (ma che porrò prima o poi) alla mia amica, tipo:"E chiedermelo??? E dirmelo prima??? E se mi chiamano dove lo metto, visto che non ho nemmeno il seggiolino in macchina??? E dove lo porto??? ...io non so nemmeno cambiare un pannolino!!!" Dopo i saluti mi dirigo in ufficio immaginando l'eventuale telefonata dell'educatrice che mi chiama e io che cado dal pero perchè non so cosa fare col bambino!!!
ore 11.29 - rientro in ufficio e l'umore glaciale della mia collega spegne all'istante il teporino causato dall'ilarità della mattinata.

Anzianamente
Lalle

 

 
 
 

Rio BO

Post n°101 pubblicato il 14 Settembre 2009 da HoLaPanzaEMeNeVanto

..e non mi riferisco all'arcinota poesia di Palazzeschi, ma al fatto che mercoledì scorso sono andata a un concerto dei Rio a Chiavica di Mordano che è in provincia di BO! Ah, il dono della sintesi!

Protagonisti di questa simpatica gitarella sono, come spesso ultimamente capita, i carissimi LaSara e (Radio)Freccia. Quest'ultimo ha pensato bene di farsi...tipo...circa...ecco, un bel tot di kilometri per fare un bel servizio fotografico al gruppo emiliano! E noi? Organizzatissime! Freccia sarebbe passato a prendere LaSara alle 18, insieme mi avrebbero chiamata per dirmi bene la strada, io li avrei raggiunti dopo aver partecipato alla Messa di apertura dell'anno corale (da pia donna quale sono non potevo mancare).

Ore 18.02, telefonata del buon Lore
Lore: "Allora, esco a MO Sud...poi tengo per Bologna???"
Lalle (pensando: ma non doveva già essere da LaSara???):"Sì, tieni per BO poi esci alla tot!"
Lore: "Ah, ok! Ciao!"

Ore 18.15, telefonata del buon Lore
Lore: "Oh, ma da quando prendo per BO a casa di LaSara quanto c'è?"
Lalle: "Ah, ci saranno 30 km!"
Lore: "Cosa??? Così tanto???"
Lalle: "Eh sì!"
Lore: "Ah ok, ciao!"

Ore 18.25, telefonata del buon Lore
Lore: "Allora, per arrivare al concerto vai a Imola, esci dall'Autostrada, segui per Conselice, poi trovi un cartello enorme illuminatissimo con il nome della Festa, il paese si chiama Chiavica! Guarda Lalle, non ti puoi sbagliare"
Lalle: "Sì ma io non prendo l'autostrada!"
Lore:"Ma tanto a quella rotonda devi arrivarci lo stesso!"
Lalle (ok...mi fiderò del ligure!): "Va bene, tutto chiaro! Ce la posso fare!"
Lore: "Senti, sono in sto paese quanto manca?"
Lalle: "Eh...ancora 15km!"
Lore: "Cazzo! Va beh, ciao!"
Ore 20.15, sms di LaSara:
"Sì...il grande conoscitore della strada! Siamo ancora qui a cercare il posto!!!!!!"

Ore 21, svesto le vesti di pia donna, mi trasformo in Lallibido e mi avvio verso l'ameno luogo del concerto. Tempo previsto, un'ora abbondante.
Nel mentre e che vado e verso Imola ricevo svariate telefonate e sms dai due carissimi, un po' per sapere se ce la stavo facendo, un po' per darmi qualche dritta stradale, un po' passare il tempo.
Dopo un discreto girovagare, arrivo a Imola, prendo per Conselice, prendo per Chiavica...e arrivo a una rotondina sperduta nel nulla della bassa emiliano-romagnola, totalmente buia. Al secondo giro noto un cartello bianco di cartone appoggiato a un albero, al terzo giro lo illumino coi fari e leggo "Rock a tutta birra" con la freccia indicante la direzione...alla faccia del megacartello illuminato!!!
Inizio a guardarmi intorno e immagino che nel buio circostante ci siano solo case e cavedagne, ma un nuvolone di polvere mi fa intuire che lì sotto ci sarebbe potuto essere un parcheggio per una qualche festa! E infatti...entro nel parcheggio e vengo accolta da due simpatici signori, allungo i due eurini, prendo il resto e sorridendo ringrazio...

Signore1: "O ma com'è che le donne son sempre più gentili degli uomini???"
Signore2: "A non lo so però hai ragione eh!"
Signore1: "Ecco signorina (EVVAI!!!), lei segua le indicazioni di quel signore chiaro lì, quasi albino!"

Guardo...e vedo un giubotto giallo fosforescente, dei pantaloni e un sorrisone bianco sperduto nella notte...in pratica un marcantonio di colore con tanto di dreadlocks, che con sorriso da orecchio a orecchio mi dice di parcheggiare all'inizio della fila perchè son stata così gentile che me lo merito, ma devo promettere di non dirlo a nessuno! Dopo aver fatto giurin giurello, mi accingo a parcheggiare seguendo le indicazioni di un altro simpatico signore. A un certo punto sento un:"Làsla lé c'la và bèn! Làsla acsé!" (trad. Lasciala lì che va bene! Lasciala lì!) Mi giro e scopro che a parlarmi in dialetto è il marcantonio di colore...ero spalmata sul volante dal ridere!!!
Dopo una simpatica passeggiata nel bel mezzo del nulla, arrivo sotto al palco, entro nella zona riservata agli amiconi del gruppo e in quell'istante inizia il concerto! Ho poi fatto paura...

Ovviamente il buon Lore ha pensato di rivolgermi la maggior parte delle parole durante l'unica canzone dei Rio che conosco a memoria, ovvero Dimmi...e io che conoscendolo mi stupisco!!!
Il resto della serata è trascorso fra simpatiche battute, foto idiote, foto ancor più idiote e musica...e un'indimenticabile dose di romanticismo sparata direttamente in vena alla vista delle dolci effusioni del cantante ogni volta che passava davanti alla moglie...io e LaSara, da brave trentenni singles, siamo rimaste turbate per giorni... 

Ore 00.45, dopo baci&abbracci si parte per rientrare tutti alla propria base!!!

A prossimamente
Lalle 

 

 
 
 
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