Steo's story

Palestra

L'ianugurazione della nuova palestra o quello che è del tipo di mia sorella è sabato prossimo. A questo punto ci vado, giusto per il gusto di romperle le balle. Tiè

L'appartamento

Sapevo che mia sorella, tempo addietro, aveva comprato un piccolo appartamento da queste parti, anche pensando ai figli che, prima o poi, sarebbero diventati grandi. Ci avevo fatto dei lavori anche io. Poi sapevo che l'aveva affittato. Oggi ho scoperto da E. che gli affittuari se ne sono andati, e lo usa lei per le sue cose... e ha detto a E. che all'occorrenza...

Arieccoci

E' stato un periodo un po' sfigato. Rogne grosse, diciamo. Che ci hanno tenuto un po' lontano da tutto e tutti. Ora però si è tutto risolto, abbiamo tirato un grosso sospiro di sollievo (almeno per ora).
Poche novità: mia sorella, dopo una lunga serie di appuntamenti mancati, alla fine ha chiuso con l'uomo della pianola (anche se non c'era niente di aperto) anche perché pare abbia un fidanzato... anche se sarebbe più corretto chiamare amante, visto che è sposata. E sembra abbastanza presa. Questo tizio è il titolare della palestra dove va lei per fare le lezioni di ballo, e dove qualche volta è andata anche E. Il tizio, con un socio, ha rilevato il tutto qualche tempo fa, e quando si sono incontrati... ci hanno dato subito dentro. Tra qualche giorno dovrebbe inagurare una nuova struttura da queste parti. Lei ovviamente ci andrà, e ci andrà anche E. per conoscerlo. E quasi quasi ci vado anche io, giusto per romperle un pò le balle... 

Aggiornamenti

Non sono successe grandi cose in questi giorni. Più che altro si è lavorato per recuperare il tempo perso. Oggi ci siamo concessi un giretto, ed ha iniziato a piovere. E. aveva una maglietta che, bagnansodi, lasciava intravedere qualcosa. Gliel'ho fatto notare, e lei mi ha risposto sorridendo: "Meglio, no?". A volte penso che sia proprio una gran t....

Una cosa da non fare

Una cosa da non fare mai, mai, mai ma proprio mai, è quella di chiudere il cofano di una macchina senza prima aver levato le dita da sotto... Primo perché fa un male cane, poi perché si finisce in ospedale per le stecche, e fare tutto diventa un casino. Specialmente scrivere qui. Comunque il peggio è passato... e rieccoci.
Non sono successe grandi cose comunque: poco prima di fracassarmi le dita ero a pranzo con E. L'ho guardata e le ho detto che se voleva andare anche oltre, riferito a quanto era successo col pianista, poteva anche farlo. Lei ha sorriso è ha risposto: «Si, lo so». 
Con lo stesso pianista, per motivi di dita e cofani, non ho avuto modo di parlare. So che si scrivono, lui la invita a cena ma lei rifiuta. E anche la cena con mia sorella non è ancora andata in porto. Ha qualche problema con suo marito. Mah, vedremo.