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Migjen Basha, il sergente del centrocampo dell'Atalanta, è un ex della sfida di domenica contro il Frosinone. Il centrocampista kosovaro, ma di passaporto svizzero, è stato uno dei punti fermi del Frosinone della scorsa stagione, tanto da accaparrarsi l'attenzione di molti club blasonati del calcio italiano, come l'Atalanta che lo ha prelevato nel corso del calciomercato estivo. Il biondo centrocampista della formazione bergamasca traccia il mini bilancio di queste due giornate, e ci parla della gara contro i suoi ex compagni di domenica

«Il Varese - esordisce Basha è una buonissima squadra, la partita con il Torino ci aveva messo in guardia. Li avevano messi in difficoltà e li hanno battuti. Sapevamo che anche noi potevamo incontrare delle difficoltà, ma alla fine possiamo essere contenti per questo risultato. Il pareggio ci serve comunque per muovere la classifica dopo un turno non facile, siamo riusciti a fare quello che ci ha chiesto il mister, che ci aveva detto di tenere la difesa piuttosto bassa per non subire le ripartenze del Varese. Alla fine abbiamo preso un punto d'oro».
Domenica all'Atleti Azzuri d'Italia ci sarà il Frosinone, tua ex squadra. Come affronterai la sfida?

  <A Frosinone sono stato benissimo, avevo un buon rapporto con tutti, sarà un effetto strano affrontare molti compagni con cui giocavo solo pochi mesi fa, ma una volta in campo non ci penserò più. Andremo in campo per vincere, il calcio è questo, anche se al Frosinone sono legato non possiamo fare sconti.  E se dovessi segnare?  .

Davide Mancini