CONFESSIONI

….OSSERVAZIONI DI UN FRUITORE DI MEZZI PUBBLICI….

…è passato tanto tempo da quella volta che parlai delle strane sensazioni che nascono durante il viaggio da casa a lavoro sui mezzi pubblici…

Oggi voglio tornare sull’argomento perché come per incanto ieri sera mentre tornavo a casa mi si sono aperti gli occhi di nuovo a questo mondo di viaggiatori… un mondo ormai chiuso nell’elettronica da quando abbiamo la connessione del cellulare anche sulla metro… mi sono guardato intorno e se una volta vedevo persone di ogni sesso ed età che leggeva un giornale….un libro… ascoltava musica… o semplicemente chiacchierava con qualche compagno di viaggio.. ora sono tutti presi da quello che accade su internet… notizie… community… con face book in testa …che richiamano persone… l’ultima è il giochino razzle… se chiedi a qualche persona di giocare a scarabeo ti ridono in faccia… invece se chiedi di fare una sfida a razzle gli stessi sono pronti… ma non è la stessa cosa?... le mode non fanno capire nulla e ti estraniano dalla realtà…  mi è capitato di vedere persone prese sia a giocare che a chattare con tablet o cellulari che rischiano di esser chiusi fra le porte della metro… persona che sono così prese …che si accorgono di dover scendere solo all’ultimo … e pretendono che guizzando dal posto …dove erano seduti… tutte le persone intorno si dileguino per farli uscire …mentre sempre le su citate porte si chiudono… tutto perché non potevano perdere ..una parola che poteva regalare un bonus o 10 punti al gioco… li vedi sorridere mentre giocano… o telefonano …o messaggiano …o semplicemente leggono delle notizie dal loro ultimo modello di smartphone… ma ti accorgi che appena sollevano la testa…lo sguardo…il loro sorriso si ferma al naso… si … sono sorrisi di labbra… gli occhi… sono malinconici… in alcuni casi spenti…anime che hanno centinaia di amici virtuali… magari sono sposati/e con figli parenti al seguito… ma sono sole interiormente… nell’era del multimediale e dell’esser connessi ad ogni costo… ci troviamo più soli … non si può fare a meno di sentire qualcuno… il mondo pullula di offerte flat per parlare messaggiare navigare …tutto compreso… centinaia…migliaia di sms …minuti… GB… da utilizzare… che si perdono senza esser mai consumati veramente… penso che se veramente ognuno di noi utilizzasse quello che ci viene offerto…dovremmo cambiare un telefono un mese si e uno no…. oltre che con tutte quelle onde radio  addosso … potremmo con la sola forza del pensiero accendere una lampadina o spostare oggetti… forse un giorno diventeremo dei magneti parlanti e viaggianti… e ci lamentiamo dell’inquinamento elettromagnetico… senza pensare che cellulari…WIFI …Bluetooth…. GSM …UMTS… 3G ed ora  4G… sono peggiori di un filo che passa a 50 metri sopra la nostra testa…. Detto questo voglio tornare alla solitudine… come dicevo prima… ti accorgi che tutte queste persone sono sole… addirittura coppie che passano il loro tempo di viaggio… utilizzando ognuno il proprio accessorio multimediale…(mi è capitato di vedere questo anche al ristorante)…senza pensare a quello che si perde non parlando veramente…sembrava che si parlavano tramite una chat… e sottolineo che non ha età e sesso questo modo di fare… mentre il viaggio continuava vedevo … fra una risposta ed un'altra nelle loro chattate… gli occhi che si alzavano e che sembrano chiedere aiuto… sembra che cerchino lo sguardo vero di un altro essere umano …che gli dica una parola … e li faccia interagire con un vero sguardo e non un freddo monitor LCD… questa sensazione dura il tempo di ricevere il BIP … che dice post in arrivo …e lo sguardo si riabbassa e si parte per la risposta di rito… su WHATAPP…. Per poi di nuovo alzarsi… e guardarsi intorno… per poi quegli occhi tristi ci lanciano un ultimo grido di aiuto prima di varcare le porte della metro e scendere alla fermato…il treno riparte…e loro tristi tornano al loro virtuale… sperando un giorno… di incontrare una persona un po’ spavalda…che colga la loro richiesta di aiuto…e che le loro labbra al momento non tronchino quella mano tesa con un…NO… ma facciano passare il sorriso oltre il naso fino agli occhi…così da recuperare la vita…

…per concludere… non siate presi dal mondo chiuso in quattro o dieci pollici…dello schermo… regalate un sorriso a chi vi è intorno… chiunque esso od essa sia…moglie …marito… parenti vari…amici… colleghi…o semplicemente sconosciuti…solo per il piacere di sentire che siete vivi…

un sorriso illumina il percorso di chi lo riceve… non attendiamo che facciano un gruppo di amici su face book…(come quello che si raduna per dare abbracci o baci gratis)… riprendiamoci il calore di questo splendido sole…il calore della vita reale…

…..un sorriso a tutte/i voi…cari amici …ed amiche…