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ANCHE LE BAMBOLE SI FANNO LA GUERRA

In questa guerra tra bambole ci sono due delle più grandi case produttrici di giocattoli: a rappresentare la MGA Entertainment la famigerata Bratz mentre la sempreverde Barbie, che in questo caso è tutt'altro che sorridente, simboleggia la Mattel che ha perso una causa di milioni di dollari.

Difatti mercoledì 20 aprile c.a., a Santa Ana in California una corte federale degli Stati Uniti dopo tre mesi di audizioni e una lunga camera di consiglio, ha respinto le accuse mosse dalla Mattel alla MGA accusata di violazione del copyright e di aver messo a frutto un progetto industriale passato alla concorrenza da un designer infedele, stabilendo di fatto che la Bratz non è la sorella minore di Barbie.

Esulta Isaac Larian capo esecutivo MGA affermando: "Siamo grati al sistema giudiziario americano. La giustizia ha prevalso"."Questa vicenda non finisce qui", ha detto Susan Estrich, uno degli avvocati di Mattel, aggiungendo che il prossimo 24 maggio si terrà la prima udienza per discutere il ricorso già depositato contro il verdetto: "Difendiamo le idee, che sono alla base di ogni successo".

Pubblicato da Staff Radio DgVoice, Rossella